...e fummo fatti cenere


allestimento opere della mostra sulla Shoah di Luigina Restelli

In un momento particolare e difficile della sua vita personale, Luigina ha ricordato e rielaborato le narrazioni del padre sul periodo della guerra ed è rimasta particolarmente colpita dalla tragedia dei campi di sterminio. Da questo suo percorso nascono questi 16 dipinti ad olio che vogliono essere un monito a non dimenticare e a cercare di costruire un futuro di pace.

Luigina Restelli è nata e vive a Martinengo in provincia di Bergamo. Appassionata di disegno e pittura fin da bambina perfeziona la sua tecnica pittorica sotto la guida del maestro Gianpaolo Zanchi.

Le sue opere di grandi dimensioni affrontano il tema tragico della deportazione nei campi di sterminio nazista e vogliono essere sia una condivisione del dolore di tutti gli esseri umani che, oggi come ieri, hanno sofferto e soffrono per la violenza della guerra, ma rappresentano anche un monito a non dimenticare e a cercare di costruire un futuro di pace. Un impegno civile in cui il mezzo artistico, che trova le sue radici in una grande sensibilità, diventa condanna di una tragedia immane, spesso circondata da un silenzio colpevole quando non addirittura negata.