Ciascuna unità formativa di 25 ore si declina su due livelli: quello teorico di 17 ore (16 ore di formazione online e 1 ora di test di valutazione finale) e quello laboratoriale di 8 ore.
Lettura e interpretazione della documentazione diagnostica
Quali bisogni educativi sono speciali
Dal modello ICF dell’OMS alla progettazione per l’inclusione. Il progetto di vita su base ICF
Riferimenti normativi
Le norme come strumento pedagogico
La cultura dell’inclusione. Il passaggio dalla Legge 104 alla Legge 170 e ai decreti attuativi
Costruzione di curricoli e/o di unità di apprendimento inclusivi
Lavorare in team (co-teaching, team teaching, ...)
Adattamento di obiettivi e di criteri di valutazione con particolare attenzione alla didattica personalizzata/individualizzata
Costruire relazioni accoglienti ed efficaci con i famigliari
Il concetto di disabilità
Il modello dell’ICF e il costrutto di partecipazione
La disabilità intellettiva: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Le disabilità sensoriali (uditiva e visiva – anche separatamente): caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
I disturbi dello spettro autistico: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva.
La disabilità motoria: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Il disturbo oppositivo provocatorio e il disturbo dell’attenzione e iperattività: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Il gioco inclusivo
L'identificazione precoce
Il concetto di disabilità
Il modello dell’ICF e il costrutto di partecipazione
La disabilità intellettiva: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Le disabilità sensoriali (uditiva e visiva – anche separatamente): caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
I disturbi dello spettro autistico: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva.
La disabilità motoria: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Il disturbo oppositivo provocatorio e il disturbo dell’attenzione e iperattività: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
La gestione della classe
L'identificazione precoce
Il concetto di disabilità
Il modello dell’ICF e il costrutto di partecipazione
La disabilità intellettiva: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Le disabilità sensoriali (uditiva e visiva – anche separatamente): caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
I disturbi dello spettro autistico: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva.
La disabilità motoria: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Il disturbo oppositivo provocatorio e il disturbo dell’attenzione e iperattività: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Orientamento
Progettazione lungo l’arco della vita
Il concetto di disabilità
Il modello dell’ICF e il costrutto di partecipazione
La disabilità intellettiva: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Le disabilità sensoriali (uditiva e visiva – anche separatamente): caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
I disturbi dello spettro autistico: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva.
La disabilità motoria: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
Il disturbo oppositivo provocatorio e il disturbo dell’attenzione e iperattività: caratteristiche, metodologie e strumenti per un’accoglienza accessibile e per la didattica inclusiva
PCTO
Valutazione: prove equipollenti e prove differenziate
Le singole scuole individueranno dei referenti all’interno dell’istituzione scolastica che coordineranno i due livelli di formazione affinché vi sia una stretta correlazione fra i laboratori operativi e le lezioni teoriche.
Le attività laboratoriali saranno individuate valorizzando i percorsi già attivi, le esperienze maturate nelle scuole e coerenti con la proposta formativa, al fine di garantire una effettiva ricaduta sulle pratiche didattiche e un miglioramento della qualità dei percorsi di inclusione (ad esempio: partecipazione e utilizzo della piattaforma COSMI per la redazione del PEI online, partecipazione ad iniziative proposte dalle CTI o dalle scuole polo d’ambito per la formazione del territorio, ecc. )
Questionario finale di gradimento sulle conoscenze e competenze acquisite e sui bisogni formativi futuri, con allegato un breve report relativo alle attività svolte presso le istituzioni scolastiche di appartenenza.