Una giornata particolare

Anno: 1976

Durata: 103 min

Regia: Ettore Scola.

Soggetto: Maurizio Costanzo, Ruggero Maccari, Ettore Scola.

Sceneggiatura: Maurizio Costanzo, Ruggero Maccari, Ettore Scola.

Zona ambientazione: Roma.

Fatto storico: visita di Hitler a Roma nel '38.

Premi ottenuti

Trama

È l'8 maggio 1938 e oggi tutta Roma celebra l'arrivo di Adolfo Hitler. Antonietta e Gabriele sono gli unici due inquilini di quel palazzone popolare del quartiere San Giovanni esclusi dai fasti di quella storica giornata. Lei, emarginata dal suo stesso ruolo di donna, sposa mansueta e madre, lui, ex annunciatore, allontanato dall'EIAR perché sospetto di omosessualità, affronto supremo alla virilità italica. Si parlano oggi per la prima volta.
È un lungo giorno tutto a loro disposizione, durante il quale si conosceranno, si confideranno, si troveranno legati da una naturale complicità, che li farà sentire meno esclusi, meno diversi. Si stabilirà tra i due un calore particolare che finirà per suscitare in lui, per la prima volta il desiderio di una donna. E Antonietta si sentirà anche lei per la prima volta pienamente donna.
La grande cerimonia è finita, l'adunata si è sciolta, gli inquilini ritornano, il cortile si riempie. Rientrato nel suo appartamento Gabriele trova due poliziotti in borghese che sono venuti a prenderlo, per accompagnarlo - come del resto egli sapeva - a Civitavecchia da dove si imbarcherà per Carbonia, dove finiscono confinati tutti gli omosessuali come lui. Egli prende la valigia, che era già pronta dal mattino, e si avvia tra i due.
Nel cortile, non leva lo sguardo verso le finestre di Antonietta che adesso è bombardata dai racconti dei suoi eroi esaltati da quella grande giornata.

[rif. Archivio del cinema italiano]