Tiro al piccione

Anno: 1961

Durata: 114 min

Regia: Giuliano Montaldo.

Soggetto: Giose Rimanelli (romanzo omonimo).

Sceneggiatura: Ennio De Concini, Fabrizio Onofri, Giuliano Montaldo, Luciano Martino.

Zona ambientazione: Valtellina.

Fatto storico: non specificato.

Trama

Il giovane Marco, dopo l'8 settembre 1943, si arruola nell'esercito della Repubblica Sociale Italiana. Dopo aver compiuto un gesto eroico rimane ferito ed in ospedale conosce Anna, un'infermiera che lo cura amorevolmente e che si innamora di lui.

Marco scopre che Anna è legata anche ad un vecchio industriale, da cui è mantenuta in una lussuosa villa. Viene poi a sapere che Anna si è concessa anche al capitano Mattei per evitare di farlo tornare in combattimento ed è fuggita con lui e con l'industriale in uno squallido triangolo di opportunismo prima della sconfitta di Mussolini. Marco li sorprende nell’atto della fuga e, sdegnato, l’abbandona.

Nonostante abbia sentito alla radio della cattura e fucilazione di Mussolini, il tenente Nardi tenta ugualmente di raggiungere attraverso le montagne la Valtellina. Sorpresi dai partigiani, i repubblichini fuggono e si arrendono. Anche Marco, ormai frastornato dagli avvenimenti e chiamato a gran voce dai commilitoni, decide di consegnarsi al nemico dopo il suicidio del tenente Nardi il quale, immediatamente prima, gli aveva ordinato di raggiungerli.

[rif. Wikipedia]