Rappresaglia

Anno: 1973

Durata: 110 min

Regia: George Pan Cosmatos 

Soggetto: Robert Katz.

Sceneggiatura: Robert Katz, George Pan Cosmatos.

Zona ambientazione: Roma.

Fatto storico: l'eccidio delle Fosse Ardeatine.

Trama

Roma, marzo 1944. In un'azione partigiana vengono uccisi in via Rasella dei soldati tedeschi. Due degli attentatori, Paolo ed Elena, si rifugiano all'Istituto del Restauro e si confidano con il direttore, che è un sacerdote. Don Pietro, per scongiurare la sicura rappresaglia, decide di recarsi a via Tasso per parlare al colonnello Kappler, con il quale ha giù avuto molti contatti per ragioni del suo ufficio. Kappler spiega pacatamente a don Pietro che a lui non interessa tanto avere in mano gli attentatori quanto dare una lezione a tutta la cittadinanza romana. D'altro canto, egli è poco più di un burocrate, ed eseguirà gli ordini che verranno da Berlino.
E l'ordine arriva, terribile: 320 romani saranno passati per le armi. Don Pietro, disperato, fa intervenire il suo Padre Generale perché avverta il Vaticano. "Se il Papa saprà - dice - si muoverà". Ma la missione del Padre Generale è infruttuosa: la mattina dopo è lo stesso Kappler a leggergli, con cinica freddezza, il testo di una generica nota di deplorazione che l'Osservatore Romano pubblicherà a cose fatte, cioè dopo l'esecuzione.
Inorridito, don Pietro corre alle Fosse Ardeatine dove, sotto gli occhi di Kappler, morrà anche lui in una suprema affermazione di amore e sacrificio.

[rif. Archivio del cinema italiano]