Autori: Goodwill e Cisco
Le abbiamo fatto alcune domande riguardo al suo rapporto con la squadra e alle dinamiche interne della stessa per farci un’idea di che clima si respiri in essa.
Da quanto tempo segue la squadra e da quanto è delegato CONI?
Seguo la Igor in maniera costante e continuativa soprattutto da quando sono delegato CONI da circa cinque anni. La seguivo anche prima, in realtà, in veste di tifosa, fin dagli albori della squadra, fondata a Trecate da suor Giovanna Saporiti sotto il nome di AGIL, che ha preso poi il nome di Asystel e, infine, di Igor, che è il patrono attuale.
Lei è in buoni rapporti con la squadra?
Sono abbastanza in buoni rapporti, anche se la Igor, essendo ad alti livelli, fa un po’ a sé, come molte altre squadre in situazioni simili alla loro. Nel 2019, però, in quanto delegata CONI, ho premiato come miglior sportiva del novarese Chirichella, la capitana della squadra, la squadra ha, infatti, vinto lo scudetto e una coppa europea. Per quest’ultima, le ho premiate proprio quest’anno a distanza di tre anni. Quando ancora Egonu giocava nell’Igor, ho premiato anche lei, ma in un modo differente poiché non possedeva la residenza a Novara.
Conosce le dinamiche interne della squadra?
Premettendo che le dinamiche interne variano molto, anche da un anno all’altro, fino al 2019, per esempio c’era la Egonu, ora la Karakurt, entrambe con altezze che si aggirano intorno ai due metri, un elemento importante per questo sport, e sono un po’ le leader della squadra. Nella squadra comunque serve sempre un leader moderatore che riesca a tenere la squadra unita. Fino a un paio di anni fa c’era la Piccinini, che, a parere della professoressa, era in grado di tenere più che bene lo “spogliatoio”. Ora invece c’è la Chirichella, anche lei in grado di gestire queste dinamiche, nonostante l’età nettamente inferiore, e di conseguenza minore esperienza.
Le atlete sono in buoni rapporti tra loro?
Fondamentalmente sì, ci sono stati dei periodi in cui tra di loro non si capivano perché a volte, magari, una non è in condizioni ottimali e viene un po' ripresa dalle altre. Dobbiamo ricordare, appunto, che sono umane come noi, non possono essere sempre al meglio e questo può influire sui risultati dell'intera squadra. Però quello è il loro scopo quotidiano, il cercare sempre di trovare un accordo e trovare l'armonia tra loro, perché essendo un gioco di squadra è importantissimo.
Con gli allenatori e i dirigenti sono in buoni rapporti?
Sì, sono in ottimi rapporti con l’allenatore, lo erano sia con Barbolini, l’allenatore precedente, che con Lavarini, quello attuale, che le allena da due anni. Oltretutto Lavarini, come del resto Barbolini, viene dalla scuola di Pedullà, a sua volta allenatore di AGIL e Asystel, continuando ad operare, quindi, in maniera conforme a due dei suoi predecessori.