Al giorno d’oggi i social network sono diventati qualcosa di essenziale nella vita della maggior parte dei teenager: essi permettono di staccare anche solo per qualche minuto dalla realtà ed entrare in un mondo che può essere modificato a nostro piacimento.
Non per questo però essi devono essere sottovalutati, capita infatti ormai tutti i giorni di sentir parlare di cyberbullismo, furto di identità e dipendenza, forse così spesso che si tende a sottovalutarli, aumentando però il rischio di poterci veramente cadere.
Il furto di identità digitale è uno dei fenomeni più frequenti, si stima infatti che ne venga commesso uno ogni 20 minuti, in particolare esso consiste nell’ottenimento di informazioni strettamente personali utilizzandole poi per commettere reati.
Un fenomeno più grave del furto d’identità è il clonaggio di carte di credito dove chi commette il furto si spaccia per il vero titolare della carta spendendo i soldi a discapito della persona truffata.
Il furto di identità digitale è un vero e proprio reato regolamentato dall’articolo 494 della Costituzione.
Altro fenomeno abbastanza diffuso in rete è il cyberstalking, vale a dire il molestare e intimidire qualcuno. Comportamenti tipo sono il monitorare le attività della persona sia online che nel mondo reale, contattare gli amici o persino minacciare la vittima.
La legge proteggere chiunque sia vittima di cyberstalking ma è importante evitare già in partenza di caderne vittima, alcuni consigli utili possono essere quelli di scaricare app che proteggono da programmmi malevoli, evitare di avere la localizzazione sempre attiva sul proprio cellulare o non rendere pubblici i propri dati personali (numero di telefono, indirizzo, ecc.).
Approfondiamo ora il tema del cyberbullismo.
Questo fenomeno è una forma di bullismo però diffusa sui social, si può verificare tramite false informazioni oppure attraverso veri e propri insulti, entrambi vanno a mirare soggetti in particolare. Solitamente coloro che rilasciano questi commenti si nascondono dietro a falsi profili e raramente rivelano la propria identità.
Riuscire a bloccare questo fenomeno non è molto facile però chiedere aiuto specialmente ad un adulto è sicuramente la scelta migliore.
Capiamo ora come possiamo evitare di imbatterci in questi problemi.
Tutelare e proteggere la nostra privacy anche se banale è la via più facile, cambiare spesso password ai nostri account e ai nostri dispositivi e utilizzarne una di difficile comprensione renderà più sicuro il tuo uso dei social. Fare la massima attenzione a ciò che si posta e a chi si condividono foto e video è altrettanto importante.
Infine è importante stare attenti alle persone con cui parliamo sui social, è molto frequente che qualcuno usi falsi profili così da poter ingannare e raggirare le persone, specialmente se giovani.
Sylvie e La Giaaa