Come ogni anno la Fondazione Agnelli pubblica e mette a confronto oltre 7.400 scuole a partire dagli esiti universitari di 1.275.000 diplomati.
Renzino e Lucetta
ll liceo del Made in Italy offre un percorso formativo nuovo e completo, integrando scienze economiche e giuridiche con le scienze matematiche, fisiche e naturali.
Con il nuovo liceo gli studenti potranno, in particolare, acquisire gli strumenti necessari per la ricerca e l'analisi degli scenari storico-geografici e artistico-culturali, nonché della dimensione storica e dello sviluppo industriale ed economico dei settori produttivi del made in Italy.
Il percorso formativo consentirà inoltre agli studenti di sviluppare, tra l’altro, metodi e categorie interpretative che caratterizzano le scienze economiche e giuridiche, nonché competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze italiane.
Combinando teoria e pratica, il nuovo liceo offrirà un approccio educativo multidisciplinare con sbocchi professionali in tutti i settori di eccellenza del Made in Italy.
•Un ruolo chiave nel supporto e nel potenziamento dell’offerta formativa del nuovo Liceo sarà svolto dalla Fondazione “Imprese e competenze”, anch’essa istituita dalla L. 206/23. La Fondazione si occuperà in particolare delle attività laboratoriali e delle interazioni con il mondo delle imprese, adattandosi alle specificità dei diversi settori produttivi e territoriali.
In base a quanto indicato all'interno della bozza di legge, il programma orario del Liceo Made in Italy vedrà la presenza delle materie giuridiche, economiche e Stem (scienze, tecnologie, matematica e ingegneria). A meno di modifiche dell'ultima ora, il quadro orario dovrebbe essere quello indicato di seguito:
- 165 ore suddivise tra due o più lingue e culture straniere
- 132 ore assegnate alla lingua e alla letteratura italiane
- 99 ore di matematica e informatica
- 99 ore di economia politica
- 99 ore assegnate alle materie giuridiche
- 99 ore suddivise tra storia e geografia
- 66 ore di scienze sportive e motorie
- 66 ore di scienze naturali
- 33 ore assegnate alla religione cattolica e/o ad attività alternative
- 33 ore di storia dell'arte
Il liceo del made in Italy prevede, a partire dal secondo anno del primo biennio di studio, l’attivazione di due laboratori interdisciplinari:
1. «Cultura e comunicazione del made in Italy», di ambito umanistico-linguistico (Lingua e letteratura italiana, Storia e geografia, Storia, Filosofia, Storia dell’arte e del design);
•Il compito principale di questo è seguire lo studente in un percorso che lo conduca a saper individuare, analizzare e riconoscere gli elementi caratterizzanti la cultura del made in Italy; le specificità territoriali che lo connotano; la presenza e la diffusione nelle dimensioni temporale e spaziale del
patrimonio materiale e immateriale dell’Italia.
Il laboratorio potrà avvalersi di casi di studio, buone pratiche, storie di successo, eventualmente con l’apporto di esperti provenienti da università, ITS Academy e imprese.
2. «Dai distretti ai mercati globali: strumenti e strategie per il made in Italy», di ambito scientifico-giuridico-economico (Matematica, Fisica, Scienze giuridiche per il made in Italy, Scienze economiche per il made in Italy).
•Le quattro tematiche di questo laboratorio sono:
a)La comunicazione per il made in Italy (2° anno – 15 ore)
b)Il patrimonio culturale e paesaggistico nazionale (3° anno – 20 ore)
c)Arte, estetica e design del made in Italy (4° anno – 25 ore)
d) Uno sguardo al futuro (5° anno – 30 ore)
I laboratori di entrambi gli ambiti interdisciplinari sono attivati a partire dal secondo anno, sono parte integrante e obbligatoria del curriculo e raggiungono un monte ore totale di 180 (90 + 90)
•Gli studenti che completano il percorso di studio Made in Italy raggiungeranno risultati di apprendimento comuni a tutti i licei, ma acquisiranno anche una serie di competenze e conoscenze specifiche. Tra queste ci sarà la capacità di sviluppare competenze imprenditoriali in grado di promuovere e valorizzare i specifici settori produttivi del Made in Italy.
•L’obiettivo è fornire agli studenti gli strumenti necessari per analizzare gli scenari storico-geografici e artistici e comprendere le interdipendenze tra fenomeni internazionali, nazionali e locali, con particolare riferimento all’origine e allo sviluppo dei settori produttivi del Made in Italy. Gli studenti acquisiranno anche competenze comunicative in due lingue straniere moderne, equivalenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la prima lingua e al livello B1 per la seconda.