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SANTA ROSALIA

Santa Rosalia, nata da nobile famiglia probabilmente nel 1130 e morta il 4 settembre del 1170, è una santa cattolica e patrona di Palermo poiché sconfisse la peste scoppiata nel 1624 e salvò la città.

IL SUO EREMITAGGIO

All'età di 14 anni, Rosalia ha ricevuto un giorno un messaggio dalla Vergine Maria che le apparve consigliandole di preservare la sua verginità e chiedendole di ritirarsi dal mondo.  Fu così allora che la giovane abbandonò la casa paterna senza avvisare nessuno e visse tutta la vita tra i boschi di Palazzo Adriano, i monti della Quisquina per arrivare infine in una grotta vicino Palermo, il Monte Pellegrino, dove morì in pace e solitudine come un’eremita tra preghiera, pietà e contemplazione.

IL MIRACOLO

Tutti conoscono Santa Rosalia per il suo miracolo.

Nel 1624 la peste colpì la città di Palermo.

Rosalia apparve ad una donna morente che fu salvata bevendo l'acqua della grotta.

La Santa svelò anche, ad un povero saponaro travestito da cacciatore che si stava uccidendo dal Monte, dove si trovassero le sue reliquie e gli ordinò, promettendo di porre fine alla peste, di trasportarle a Palermo e di organizzare una grande processione per le vie della città.

La prima processione ebbe luogo all'inizio di giugno del 1625.

La peste finì definitivamente il 15 luglio, giorno in cui furono scoperti i suoi resti l'anno precedente.

Dopo questo miracolo Santa Rosalia divenne patrona di Palermo e sul luogo del ritrovamento delle reliquie fu eretto un santuario.

IL "FESTINO"

I palermitani festeggiano Santa Rosalia, che soprannominano affettuosamente “Santuzza”, con una speciale festa “u fistinu” (la festa) che si svolge dall’11 al 15 luglio e che celebra la fine della pestilenza del 1625 grazie all’opera della Santa.

La sera del 14 il grande corteo lascia la Cattedrale e si muove lungo l'antico asse del Cassaro, la strada più antica di Palermo (Via Vittorio Emanuele), fino al mare.

Il percorso, che attraversa anche Porta Felice, vuole simboleggiare il passaggio dalla morte (la peste) alla vita (il mare che viene illuminato dai fuochi d'artificio).

Musica, canti e danze accompagnano il carro.

L ' ACCHIANATA

La festa attira ogni anno decine di migliaia di turisti e fedeli. Nel giorno della morte di Santa Rosalia, il 4 settembre, avviene “l'acchianata”, parola siciliana che significa “salire”. I fedeli partono a piedi dalle pendici del Monte Pellegrino verso il santuario per partecipare alla celebrazione della Santa Messa.