Laboratorio pratico


AI BAMBINE, ALLE BAMBINE E AI GENITORI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI PALÙ

Cari bambini, bambine, genitori, noi insegnanti della scuola dell’infanzia di Palù, in questo momento particolare e complesso per tutti, desideriamo farvi sentire la nostra vicinanza e offrirvi il nostro contributo, consapevoli che la scuola mai possa sostituirsi alla famiglia nel suo compito educativo, né prevaricare su di essa. Vorremmo semplicemente essere presenti, con i tempi e con le modalità di cui possiamo disporre. Per prima cosa ci auguriamo che stiate bene, che nessuno di voi o dei vostri famigliari abbia avuto o avrà in futuro conseguenze negative sulla salute che è il bene più prezioso di cui tutti possiamo disporre, così da riprendere con serenità il nostro cammino insieme dentro la scuola, dove i bambini possono vivere nella pratica quotidiana esperienze reali e concrete di crescita.

Come spesso accade, le situazioni difficili arrivano anche per dirci qualcosa di più del fatto che siamo chiamati ad attivarci per superarle, sappiamo che non sia facile ma, in questo tempo lungo e dilatato, possiamo provare a coglierle come occasione per fare con un po' più di calma e tranquillità ciò che, di solito, a causa dei ritmi di vita pressanti, facciamo in modo frettoloso. La scuola dell’infanzia, infatti, proprio perché si rivolge ai bambini e alle bambine in un’età in cui c’è bisogno di fare esperienze concrete e reali, può difficilmente proporre attività a distanza. Per questo, cari bambini e bambine, abbiamo pensato che questo tempo potrebbe essere anche per voi un’occasione per fare un po' meglio le cose di tutti i giorni, quelle che facciamo anche a scuola, che riguardano la cura di sé e dell’ambiente. Sono semplici attività di vita pratica ma molto importanti per la crescita, l’autonomia la coordinazione dei movimenti e anche per la vostra salute, soprattutto in questo momento e vi permettono di dare un prezioso contributo alle vostre famiglie.



Ci teniamo a sottolineare e a ribadire che sono semplici spunti, suggerimenti sia per i bambini che per i genitori, nel massimo rispetto della libera gestione organizzativa ed educativa di ciascuna famiglia.

Allora bambini, confidiamo su di voi perché facciate un buon lavoro, un arrivederci a presto e a tutte le famiglie un virtuale abbraccio con l’augurio che questo momento passeggero lasci permanente maggior forza e solidarietà.

Perfezionare i movimenti con gli esercizi di vita pratica

Esercizi per sviluppare una motricità fine:

· impastare

· sbucciare

· impilare e infilare

· azionare il dispenser del sapone

· appallottolare la carta usata

· spruzzare l’acqua sulle piante con lo spruzzatore (per allenare la presa a pinza)

· strizzare una spugna inumidita

· tendere la biancheria con le mollette

· aprire e chiudere barattoli

Per piccole pulizie, favorite l’autonomia del bambino il più possibile, mettendogli a disposizione un piccolo secchio, un lavandino a misura di bambino o un buon rialzo, in modo tale che il bambino possa riempire e vuotare il secchio da solo.

ALTRI ESEMPI DI ATTIVITÀ PER LA MOTRICITÀ FINE E LA COORDINAZIONE OCCHIO-MANO

Si tratta di suggerimenti pratici che sviluppano la capacità del bambino di compiere gesti sempre più raffinati e precisi con le mani.

· Infilare perline: potete proporre di infilare perline grandi su fili semi rigidi, oppure perline su fili di cotone o con un ago senza punta. Questa attività si presta anche per riconoscere i colori o proporre sequenze di colori

· Infilare la pasta: stesso procedimento, sia con pasta tipo penne e tortiglioni per i bambini più piccoli che con formati più piccoli, a seconda dell’età del bambino e delle sue abilità

· Cucito: possiamo dare ai bambini degli aghi senza punta e usare telai da tessitura, oppure materiali non convenzionali, come la plastica riciclata delle confezioni di frutta, pezzi di cartone rigido...aiutandoli prima segnando i buchi con il punteruolo o altro arnese appuntito, poi lasciandoli fare da soli.

· Avvitare e svitare: gesti semplici e quotidiani, come avvitare e svitare grosse viti, barattoli, aprire contenitori ermetici, ecc...

. Incartare piccoli regali dalle forme geometriche semplici, come quadrati e rettangoli o cilindri dando al bambino dei fogli pretagliati di alluminio o altro.

· Allacciare i bottoni, per imparare si possono proporre semplici giochi: annodate l’estremità di un nastrino di cotone largo e cucitevi ad una estremità un bottone di media misura.

Procurate dei ritagli di feltro e, con le forbicine, praticate dei tagli centrali, delle stesse dimensioni del bottone, Proponete al bambino di infilare tutti i pezzi di feltro sul nastrino, infilandovi il bottone.

Se non avete stoffa o volete semplificarvi il lavoro appendete una camicia e lasciate che il bambino si diverta ad allacciarne e slacciarne i bottoni! Più pratico di così!

· Aprire e chiudere cerniere.

· il gioco dei chiodini: il classico e semplice gioco dei chiodini ha tante potenzialità per lo sviluppo della motricità fine

· tagliare con le forbici: sia linee rette che linee curve, spirali, pezzetti di carta per mosaici e collage. Sono esercizi che servono anche ad usare le forbici con sicurezza

. timbrare forme, numeri o quant’altro utilizzando colori poco fluidi, tappi di sughero, spugnete...attività che coniuga la motricità fine con la conoscenza dei colori, dei numeri...

· Appaiamento dei colori con le mollette: oltre a sviluppare la coordinazione delle mani e delle dita aiuta i bambini a comprendere i colori, i loro nomi e le differenze di sfumatura

· fare costruzioni con le cannucce, un gioco che è anche ‘ingegneristico’: costruire forme e oggetti incastrando tra loro delle semplici cannucce.

Seguire spirali, linee e pattern: un’attività ideale che stimola le qualità del pregrafismo, quindi adatta ai bambini di 5 anni, ma anche ai più piccoli se sono interessati. Si propone al bambino di seguire le linee tracciate su un foglio utilizzando perline o pietre colorate, o sassi, o legumi secchi

ATTIVITÀ CON I TRAVASI

I tipi di travaso possibili sono davvero tantissimi a partire dalla tipologia dei contenitori (ciotole, barattoli, bottiglie, bicchieri), al materiale da spostare (farina, semi, legumi, riso, pasta, liquidi), all’uso dello strumento per travasare (mani, cucchiai, mestoli, pinze, siringe, contagocce). La scelta di un tipo di esercizio rispetto ad un altro dipende dall’età e dalle capacità del bambino.

Occorrente

È utile fornire al bambino uno spazio delimitato in cui eseguire il proprio lavoro, come un tappetino se starà seduto a terra o un vassoio se lavorerà su un tavolo. Quella è la sua zona di lavoro: dovrà occuparsi di tenerla in ordine, di restare in quello spazio e contenere il materiale nel limite imposto dal tappeto o dal vassoio. Avrete bisogno anche di contenitori, materiali da travasare e attrezzi per lo spostamento.

Contenitori per i travasi

I contenitori servono per spostare il materiale, ripartirlo e passarlo da uno all’altro.

Oltre alle ciotole, possiamo utilizzare molti altri oggetti contenitivi che troviamo in cucina:

forme per il ghiaccio

contenitore delle uova

forme per i biscotti

teglie per muffin

bottiglie intere o tagliate a metà tenendo la parte del collo

piccoli vassoi

imbuto messo a testa in giù

rotoli di carta posizionati in verticale

contenitori pre-formati per cioccolatini o biscotti

Attrezzi per i travasi

I bambini usano utensili da cucina e attrezzi di vario genere per spostare il materiale da un contenitore all’altro. Ogni attrezzo implica l’apprendimento di come funziona, imparare a usarlo e riuscire a effettuare il travaso senza disperdere il materiale. Come attrezzi possiamo proporre:

• pinze: pinza da cucina, pinze per insalata, pinzette

• mollette

• cucchiai di varie dimensioni

• pipette per i liquidi

• molle per il tè

• misurino del caffè

• palette da farina

Materiali per i travasi

In base all’età del bambino e alle abilità già acquisite si possono proporre diversi materiali per i travasi. Sarà più facile coinvolgerlo nell’attività iniziando con materiali di dimensioni relativamente grandi con i pompom, per passare a materiali che richiedono maggiore manualità come il riso.

Alcuni possibili materiali sono:

  • riso, mais, pasta
  • legumi secchi: ceci, fagioli, lenticchie
  • materiali naturali: sabbia, sassolini, pigne, nocciole, ghiande, castagne
  • oggetti comuni: bottoni, pompom
  • acqua da spostare con cucchiai, spugne, siringhe da dolci o pezzuole
  • tappi di sughero, tappi di plastica
  • biglie
  • farina bianca, farina per polenta
  • perle e perline
  • trucioli di legno o di carta
  • pezzi di puzzle o costruzioni
  • cubetti di ghiaccio

Integrare i travasi nelle attività di vita pratica

Dare uno scopo all’attività dei travasi aumenta il coinvolgimento dei bambini, soprattutto dei più grandi. I travasi sono una attività di concentrazione e coordinazione. Qui trovate alcune idee per provare nuovi materiali e fare di questo esercizio un gioco divertente e sempre nuovo.

Preparare le porzioni di verdura per il pinzimonio o di macedonia

Travasare acqua e sciroppo per fare i ghiaccioli o semplicemente cubetti di ghiaccio dal sapore dolce per le bibite.

. filtrare il té freddo

· distribuire lo yogurt in coppette

· misurare il riso o la pastina per la cena

· disporre la frutta sui piattini già tagliata a fettine, oppure gli acidi d’uva già puliti

· raccogliere i giochi dall’acqua dopo averli lavati da soli

· impanare le verdure usando le pinze

· cucinare una torta usando tazze e cucchiai come unità di misura

· dividere i bottoni per grandezza o per colore

· disporre i biscotti su un vassoio

· annaffiare piante in piccoli vasi con la pipetta

· distribuire piselli, fagioli o verdura da minestrone nei sacchetti per il freezer

· setacciare la farina

· cucinare i muffin travasando gli ingredienti nella ciotola per l’impasto e poi nelle forme

· riempire la caffettiera con il misurino

· rifornire il salino da tavola e la zuccheriera

· travasare nei contenitori la pasta, il pane grattugiato, il formaggio grattugiato.

I travasi possono anche essere utilizzati senza uno scopo preciso ma offrire comunque ai bambini occasioni di sviluppare manualità e concentrazione. Sostituire il contenitore con un gioco da imboccare. In questo si utilizza una pallina da tennis a cui viene praticato un taglio per la bocca e disegnati gli occhi.

Il gioco dei travasi si unisce alla divisione per colore. I tubi sono realizzati con i rotoli di carta dipinti con colori diversi. Per portare l’attività all’aperto si può utilizzare una vaschetta.

Creando un sistema di tubi e imbuti il gioco dei travasi diventa più divertente

Usando le pinzette l’attività di travasare diventa un vero esercizio di motricità fine. Il supporto antiscivolo per il sapone può essere utilizzato anche con liquidi colorati da versare con il contagocce o una pipetta.

TRAVASI LIQUIDI

Occorrono due brocche di vetro a misura di bambino e un vassoio robusto. Una delle due brocche è riempita per 3/4 di liquido (acqua o altro). Il bambino afferra le due brocche dalle maniglie, e tenendo quella vuota nel vassoio, solleva l’altra e ne travasa il contenuto.

ATTIVITÀ DI ASSOCIAZIONE E LOGICO MATEMATICHE

Il gioco dei travasi si unisce alla divisione per colore. I tubi sono realizzati con i rotoli di carta dipinti con colori diversi. Per portare l’attività all’aperto si può utilizzare una vaschetta.

Questa attività stimola il bambino a trovare le corrispondenze per ricomporre gli insiemi. Avendo a disposizione varie serie di bottoni di colori diversi, tutte mescolate il bambino può riempire ogni incavo della teglia con una “famiglia di bottoni” dello stesso colore. Occorrente: una teglia da muffin e una ventina di bottoni.

Un’altra attività, con finalità simile alla precedente è quella di prendere varie paia di calzini colorati, di fantasia e tinta diverse, “spaiale” e poi farvi aiutare dal bambino a ricomporre le coppie. Occorrente: calzini!

BIGLIE PER CONTARE

Ma vanno bene anche i fagioli, per riprodurre un set per imparare a contare. Disegnate le cifre da 1 a 9,

Per i più piccoli (3-4 anni) che ancora non distinguono i segni numerici, disegnate dei pallini o altri segni che potete concordare con lui, senza andare oltre al numero 5.

Mettete a disposizione del bambino delle biglie, o dei fagioli o qualsiasi cosa gli serva per associare la quantità al segno grafico, come vedete nell’immagine. Occorrente: carta, fagioli, biglie.

IL TAVOLO DELLA NATURA

Il tavolo della natura serve a stimolare nel bambino la capacità di osservazione, l’amore per la natura, la capacità di classificare elementi diversi: una pigna, dei semi, una piuma. Il gioco è collezionare, osservare, comparare, magari andare a cercare qualche informazione in più su un libro.

Questa ricerca può essere fatta rispettando, ovviamente, le regole richieste in questo momento, quindi in ambienti all’aperto ma all’interno del vostro giardino o comunque in zone che non richiedano di allontanarsi o spostarsi troppo da casa.

Occorrente: una tavola di legno, pinzette e lente di ingrandimento, scatoline per conservare i “reperti”, libri di consultazione

UN GIARDINO IN UN BARATTOLO

Ancora osservazione della natura e sperimentazione. Prendete un barattolo, bagnate della carta da cucina e metteteci dentro dei legumi. Cosa nasce prima, e cosa cresce più veloce? Il giardinaggio è un’ attività di “cura”, importante soprattutto se lasciato gestire in totale autonomia al bambino. Una volta che i semi avranno germogliato, il lavoro potrà continuare piantando i germogli nel terreno per far crescere le piantine (grande esercizio di coordinamento occhio mano!).

Occorrente: un barattolo in vetro trasparente senza coperchio, della carta, dei semi o dei legumi, un piccolo innaffiatoio.

MEZZI DI TRASPORTO

A proposito di classificazione, si possono realizzare delle card, ritagliando da stampe e riviste le foto di treni, elicotteri, pedalò, monopattini e chi più ne ha più ne metta. Una volta realizzate le card, si potrà divertirsi a riordinarle in base all’ambiente di riferimento: aria, terra o acqua. Gioco ideale anche per stimolare la memorizzazione delle parole.

Occorrente: giornali e riviste oppure una stampante, forbici e pennarello.

BORSA MISTERIOSA

Prendete un bel sacco colorato, o una federa di cuscino. Metteteci dentro cose molto o abbastanza vicine all’esperienza dei bambini: come un cucchiaio, una spazzola, un dado, Con l’imboccatura del sacco ben stretta intorno al braccio, in modo da non poter sbirciare dentro, il bambino dovrà indovinare il contenuto.

Occorrente: una federa di cuscino e oggetti a tua scelta (ovviamente non pericolosi per la sicurezza del bambino).

LAVAGNA DI SABBIA

Prendete un vassoio, o una teglia da pizza a bordi bassi e riempitela di farina di mais o di grano. Poi, proponetela al bambino come fosse una lavagna vera, ma su cui scrivere col dito.

I bambini più grandi, di 5 anni, possono riprodurre la sagoma delle lettere dell’alfabeto o dei numeri, ma se i bambini più piccoli sono interessati possono farlo anche loro.

Occorrente: una teglia, farina.

Le Immagini sono tratte da :

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