Il progetto nasce da un’attenta osservazione dell’ambiente scolastico e dall’analisi del territorio del comune di Villagrazia di Carini. Gli alunni, stimolati dagli insegnanti a una lettura critica, hanno individuato delle necessità della propria comunità, mostrandosi motivati ad intervenire e a proporre soluzioni. Dall’indagine sui bisogni è emerso che le tematiche verso le quali gli studenti manifestano un maggiore coinvolgimento sono la cura degli spazi scolastici, interni ed esterni, e il maggior rispetto verso gli spazi pubblici della loro realtà locale, in particolare della costa e dei piccoli giardinetti, nei quali abitualmente trascorrono il tempo libero.

La scuola, infatti, è ubicata in un territorio che presenta elementi di degrado, in particolare presenza di rifiuti di ogni tipo ammassati lungo il Lungomare Cristoforo Colombo, abusi edilizi, mare non balneabile, mancanza di spazi verdi puliti. Anche l’Istituto, che rappresenta in un territorio povero di stimoli culturali uno dei pochi luoghi di aggregazione, richiede una valorizzazione degli ambienti, al fine di garantire spazi fruibili in sicurezza, accoglienti e stimolanti; infatti, una scuola ben curata aumenterebbe lo spirito di appartenenza con ricaduta senz’altro positiva sulla motivazione e, di conseguenza, sul profitto.

Per rispondere al duplice bisogno manifestato dagli alunni di tutti gli ordini di scuola, il presente progetto avrà come cornice l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile. Esso si articolerà in un’ottica verticale, dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, e coinvolgerà attori sociali diversi (alunni, famiglie, docenti, associazioni, amministrazione comunale), animati dalla volontà di creare e fortificare una cultura ambientale, partendo da atteggiamenti quotidiani.