Identificare e comprendere la sfida
I coach iniziano il loro ciclo di coaching aiutando un insegnante a fare brainstorming sui problemi della didattica quotidiana e poi a scegliere una sfida (challenge) su cui concentrarsi per le settimane successive. L'obiettivo è identificare una fonte di frustrazione per l'insegnante e utilizzare questo ciclo per affrontarla.
In pratica
Il coach utilizzerà un protocollo chiamato Gripe Jam per decomprimere le sfide degli insegnanti e analizzare quali avranno il maggiore impatto se affrontate. Ad esempio, una sfida potrebbe essere: "Ho così tanti studenti e non abbastanza tempo per soddisfare tutte le loro esigenze". Dopo le discussioni con l'insegnante, può diventare chiaro che questa è una sfida incentrata sulla mancanza di tempo per una differenziazione efficace.
Indagare le possibili strategie
Dopo che l'insegnante ha selezionato una sfida su cui concentrarsi, il coach lavora con lui o lei per studiare possibili modi per affrontare tale sfida. Durante le indagini, il coach cercherà potenziali strategie e strumenti disponibili e si rivolgerà alla sua rete di apprendimento personale (PLN) per idee.
> Esempio in pratica
Insieme, coach e insegnante esploreranno varie strategie per affrontare la sfida di non avere abbastanza tempo per la differenziazione. Le possibili strategie includono l'utilizzo di Google Classroom per consegnare compiti diversi agli studenti, o la creazione di video differenziati che gli studenti possano guardare a casa. Il coach e l'insegnante esploreranno tutte le opzioni per determinare quale risponde meglio alle esigenze dell'insegnante.
Selezionare strategia e strumenti personalizzati
Successivamente, il coach e l'insegnante selezioneranno collettivamente una strategia specifica per le esigenze dell'insegnante e uno strumento (o strumenti) per facilitare l'attuazione della strategia. Il coach fornirà quindi supporto all'insegnante per comprendere la strategia e apprendere come utilizzare lo strumento.
> Esempio in pratica
Dopo aver esplorato diverse strategie per affrontare la sfida della mancanza di tempo per la differenziazione, il coach e l'insegnante possono decidere che, dato che molti studenti sono in grado di rivedere i contenuti delle lezioni utilizzando Internet a casa, l'insegnante può registrare e condividere mini-lezioni da guardare dopo le lezioni (strategia) utilizzando YouTube (strumento). Il coach supporterà l'insegnante nell'apprendimento di come creare video lezioni efficaci e come utilizzare YouTube per registrarle e caricarle su playlist differenziate.
Implementare la strategia e apportare miglioramenti
La maggior parte del tempo in ogni ciclo di coaching viene spesa nella fase di implementazione. Questo è il momento in cui il coach supporterà l'insegnante mentre implementa la strategia selezionata in classe. Ciò significa
(1) incontrare l'insegnante per fissare obiettivi,
(2) visitare le classi per co-insegnare, modellare e osservare le pratiche didattiche e
(3) tenere incontri di follow-up con l'insegnante per riflettere sull'apprendimento raccolto durante la visita in classe e per iterare sull'attuazione della strategia.
Questa cadenza incontro-visita-incontro si ripeterà fino a quando il coach e l'insegnante stabiliranno che la sfida è stata affrontata con successo dalla strategia, o finché non decidono di implementare una nuova strategia.
> Esempio in pratica
Dopo che l'insegnante ha imparato a creare e caricare video differenziati su YouTube, è il momento di esercitarsi.
INCONTRO Il coach e l'insegnante si incontrano per discutere su come l'insegnante comincerà ad attuare questa nuova strategia.
VISITA Il coach visita l'aula, prende appunti e raccoglie i dati sull'attuazione della strategia da parte dell'insegnante.
INCONTRO Il coach e l'insegnante si incontrano per fare il punto sull'attuazione della strategia e rivedere le informazioni raccolte dal coach durante la visita.
Riflettere sull'esperienza e sui risultati
Dopo che una sfida è stata affrontata, il coach conclude il ciclo incontrando l'insegnante per riflettere sul processo e valutare i progressi. Discuteranno della loro relazione di coaching, di cosa ha funzionato e di cosa può essere migliorato per il ciclo successivo.
> Esempio in pratica
Il coach e l'insegnante rifletteranno costantemente durante la cadenza incontro-visita-incontro. Tuttavia, la fine del ciclo offre un momento per fare una pausa e riflettere sul processo di coaching stesso.