L'ambiente di Scorrano è caratterizzato da una bassa sismicità (zona 4). Il clima rientra nella zona C con 1230 gradi giorno. Le correnti da sud-est in autunno e inverno favoriscono un aumento delle precipitazione rispetto ad altre zone della penisola.
Storicamente, il rapporto tra bosco e insediamento umano è stato dinamico, influenzando l'evoluzione del territorio di Scorrano, come quelle di molte altre aree, è stata segnata da un rapporto dinamico tra le aree boschive e gli insediamenti umani. Nel corso della storia, la pressione delle attività umane, come l'agricoltura, l'allevamento e l'urbanizzazione, ha portato a una riduzione delle superfici boschive e a una modificazione delle specie vegetali presenti. Comprendere questa evoluzione storica è fondamentale per una corretta gestione e valorizzazione del paesaggio attuale.
Il vicesindaco del Comune di Scorrano ha la delega al Bilancio e Ambiente, evidenziando l'importanza che l'amministrazione attribuisce a queste tematiche. Inoltre, l'assessore all'Urbanistica del Comune di Lecce, Gianpaolo Scorrano, si è recentemente espresso su questioni ambientali riguardanti il territorio limitrofo, in particolare in merito a un progetto di impianto a biometano a Caforio, manifestando una posizione contraria per potenziali impatti odorigeni, sulla viabilità e per la mancanza di un progetto di collegamento al metanodotto.
Scorrano si trova in un'area del Basso Salento con un clima prettamente mediterraneo, caratterizzato da inverni miti ed estati calde e umide.
La temperatura media di gennaio è di circa +7,7°C, mentre quella di agosto è di circa +38,9°C.
Le precipitazioni medie annue sono di circa 676 mm, con un minimo in primavera-estate e un picco in autunno-inverno.
Il territorio è protetto dalle correnti occidentali grazie alle serre salentine che creano un effetto scudo.
Le correnti autunnali e invernali da Sud-Est contribuiscono all'aumento delle precipitazioni rispetto al resto della penisola.