R E G O L A M E N T O
DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
(Approvato con delibera consiliare n. 16 del 17 aprile 2007
e modificato con delibere consiliari n. 34 del 29.11.2007, n. 20 del 23.04.2009 e n. 27 del 30.09.2014 )
TITOLO 1
ORGANI, COMPETENZE E FUNZIONI
ART. 1
E’ istituito nel comune di S. Stefano di Cadore il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR).
Il CCR si ispira ai valori dell’uguaglianza, della libertà e della solidarietà e intende coinvolgere i ragazzi nei settori della scuola, del tempo libero, della cultura, dell’ambiente e della convivenza civile al fine di sviluppare la loro coscienza civica di cittadini.
Le finalità del CCR sono in sintonia con quelle espresse nello Statuto del Comune di Santo Stefano di Cadore e richiamano l’art. 12 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia che sancisce il diritto dei bambini di formarsi una propria opinione e di esprimerla.
Le competenze, l'organizzazione e le modalità di elezione del suddetto organismo sono disciplinate dal presente Regolamento.
ART. 2
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è composto da un numero minimo di 10 Consiglieri, due per ciascuna classe, (9 consiglieri e il Sindaco) eletti dalla popolazione scolastica iscritta alle classi IV – V della scuola primaria e I – II – III secondaria di primo grado presenti nel territorio del Comune di S. Stefano di Cadore.
In ogni classe si procede all'elezione di n° 2 Consiglieri tra gli alunni candidati della propria classe. Gli eletti provvedono all’elezione del Sindaco.
In caso di parità risulterà eletto il sindaco più giovane d’età.
Il Sindaco eletto provvederà a nominare 4 Assessori che andranno a formare la Giunta Comunale dei Ragazzi (GCR) scegliendoli fra i Consiglieri eletti, almeno uno per ogni ordine di scuola. Il Sindaco nomina tra gli Assessori un Vice Sindaco. Nominerà inoltre il Segretario il cui compito sarà di redigere i verbali delle sedute e coordinare l’attività di informazione e di pubblicità degli atti.
ART. 3
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi dura in carica due anni dalla data del suo insediamento, che avverrà in sessione autunnale.
La sede del CCR sarà il Municipio di S. Stefano dove ci sarà un’apposita bacheca per affiggere gli atti.
ART. 4
Compiti del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi:
ha funzioni propositive e consultive rispetto agli organi politici del Comune, in relazione alle varie istanze che provengono dal mondo giovanile e alle relative problematiche ed in particolare con riferimento alla tutela e alla difesa dei diritti dell'infanzia e dei giovani;
ha funzione propositiva in relazione alle attività scolastiche di maggiore spessore ed interesse per il bacino d’utenza dell’Istituto Comprensivo di S. Stefano di Cadore;
può richiedere al Sindaco del Comune di partecipare, al completo o con riferimento ai soli assessori o al solo Sindaco dei Ragazzi, alle sedute del Consiglio Comunale ordinario nelle quali siano all'ordine del giorno argomenti che possano interessarlo; a tale scopo sarà notificato al Sindaco dei Ragazzi l'ordine del giorno di ogni Consiglio Comunale;
può chiedere al Sindaco del Comune di porre all'ordine del giorno del Consiglio Comunale cittadino un preciso argomento per la discussione;
ha diritto ad un apposito spazio nell’albo comunale in cui pubblicare notizie, articoli, informazioni ecc.;
avrà una disponibilità finanziaria che sarà fissata di anno in anno in sede di redazione del bilancio di previsione del Comune, la cui gestione consisterà nel proporre eventuali spese da sostenere in relazione a situazioni che interessano i ragazzi;
dovrà provvedere ad informare tutti gli elettori/ragazzi delle decisioni prese durante gli incontri del CCR.
terrà rapporti con Il Consiglio del Comune e la Giunta, con il Consiglio di Istituto, con il Collegio Docenti e con Enti ed Istituzioni presenti sul territorio.
Le decisioni prese dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e dalla relativa Giunta non sono vincolanti per l'Amministrazione Comunale e sono esplicitate sotto forma di proposte e pareri da sottoporre all'attenzione degli organi amministrativi cittadini.
Dette decisioni sono verbalizzate dal Segretario del CCR coadiuvato dal Segretario comunale o da altro funzionario comunale incaricato dal Sindaco, che assiste alle sedute del Consiglio e della Giunta Comunale dei Ragazzi e che avrà cura di sottoporre gli atti all'attenzione dell'Amministrazione Comunale che dovrà attivarsi per esaminarli e dare una risposta.
ART. 5
Compiti dei Consiglieri del CCR.
I consiglieri del CCR hanno il dovere di:
essere presenti alle riunioni del CCR;
partecipare alle attività del CCR;
mantenere un comportamento adeguato ad un buon svolgimento dei lavori.
ART. 6
Compiti del Sindaco:
convoca il Consiglio almeno 2 volte all’anno e ogni qualvolta lo ritenga necessario o quando viene richiesto da almeno 3 consiglieri.
convoca la Giunta;
presiede e disciplina le sedute del Consiglio e della Giunta;
rappresenta il CCR nelle uscite ufficiali e nei momenti di contatto con le Istituzioni;
surroga i consiglieri dimissionari, nominando i primi dei non eletti.
In caso di dimissioni o di sfiducia del Sindaco e del Vice Sindaco, si procederà a nuova votazione.
In caso di assenza del Sindaco le funzioni saranno svolte dal Vice Sindaco
ART. 7
Compiti della Giunta Comunale dei Ragazzi.
La Giunta Comunale dei Ragazzi:
si riunisce su convocazione del Sindaco;
propone e discute gli argomenti da sottoporre all'attenzione e al dibattito del Consiglio Comunale dei Ragazzi;
esegue le decisioni prese dal CCR.
TITOLO 2
ELEZIONI
ART. 8
Entro il giorno 15 del mese di ottobre, ogni classe, in autonomia, senza il supporto dell’Insegnante, provvede a redigere una lista di n. 4 candidati, n. 2 maschi e n. 2 femmine, che sarà presentata al Sindaco degli Adulti e all’Ufficio Elettorale Comunale per la convalida entro il 31 ottobre.
ART. 9
Possono candidarsi per l'Elezione del Consiglio Comunale dei Ragazzi tutti gli alunni frequentanti le classi IV – V della scuola primaria e I – II – III della scuola secondaria di primo grado presenti nel territorio del Comune.
Le candidature devono essere corredate da un breve profilo del candidato e da un programma.
Il Sindaco degli Adulti e l’Ufficio Elettorale Comunale esaminano la regolarità delle candidature e le trasmettono, unitamente al profilo scritto del candidato e al programma, all'Ufficio Elettorale del Comune che provvede a predisporre le schede di votazione e tutto il materiale cartaceo da utilizzare per le operazioni di voto.
ART. 10
Entro il 15 del mese di novembre gli Uffici Comunali provvederanno alla redazione delle Liste Elettorali su cui devono essere iscritti tutti gli aventi diritto al voto in relazione all’Istituto Comprensivo di S. Stefano di Cadore.
ART. 11
Entro il 15 del mese di novembre, l’Ufficio Elettorale Comunale, su segnalazione dell’Istituto Comprensivo, provvede alla costituzione dei seggi elettorali, uno per ogni scuola (primaria, secondaria di primo grado) che dovrà essere composto da un insegnante, da un rappresentante dei genitori e da un alunno per ogni classe scelto tra i non candidati.
Il genitore con funzioni di Presidente, l’insegnante con funzione di Segretario verbalizzante e gli alunni con funzione di scrutatori.
ART. 12
L'elezione si svolgerà in orario scolastico nei giorni seguenti alla costituzione dei seggi e comunque entro la fine del mese di novembre.
Ogni elettore avrà una scheda per esprimere la preferenza al Consigliere rappresentante la propria classe. Un componente del seggio dovrà registrare sulle liste elettorali che l'elettore ha votato.
ART. 13
AI termine delle operazioni di voto, i componenti del seggio procedono allo spoglio dei voti e alla proclamazione degli eletti. A parità di voti, risulteranno eletti i più giovani di età.
Al termine delle operazioni di scrutinio, Il Presidente del seggio della scuola secondaria di primo grado fissa la data della prima adunanza del Consiglio Comunale dei Ragazzi per l’elezione del Sindaco.
ART. 14
In relazione alle operazioni di voto, di spoglio delle schede e di proclamazione degli eletti, dovrà essere redatto da ciascun seggio un verbale in duplice copia, una delle quali resterà agli atti della scuola, mentre l'altra dovrà essere trasmessa al Sindaco del Comune di Santo Stefano di Cadore per gli adempimenti di competenza in relazione all'insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
ART. 15
Entro il 15 dicembre, il Sindaco del Comune di S. Stefano di Cadore provvederà a convocare una riunione di tutti gli eletti per procedere alla proclamazione del Sindaco.
All'atto dell'insediamento, il neo eletto Sindaco comunica i nominativi dei quattro Assessori, tra gli stessi il Vice Sindaco e presenta il programma di governo.