Eventi e manifestazioni

8 marzo

L’8 marzo viene ormai identificato come il giorno della festa della donna, ma parlare di festa è improprio: infatti, questa giornata è dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche,sociali,economiche del genere femminile. Quindi è più corretto parlare di Giornata Internazionale della Donna. 


COME NASCE QUESTA GIORNATA?

La storia della festa delle donne risale ai primi del ‘900. Per molti anni l’origine dell’8 marzo si è riferita ad una tragedia accaduta nel 1908 che avrebbe avuto come protagonista le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, rimaste uccise in  un incendio. Ma ciò è stato confuso con un altro incendio nella stessa città dopo 3 anni nel quale si registrarono 146 vittime fra cui molte donne. I fatti che hanno realmente portato all’istituzione della festa della donna sono più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, soprattutto all’acquisizione del diritto al voto. 


LA STORIA

Tuttavia i socialisti erano contrari all’alleanza con le femministe borghesi, così il 3 maggio 1908 ci fu la conferenza del Partito Socialista e alla  fine nel 1909 si decise di organizzare una manifestazione per il diritto di voto alle donne. Infatti il 23 febbraio del 1909 ci fu la Prima Giornata della donna negli Stati Uniti d’America. Negli anni successivi sono state poi organizzate molte altre giornate, come a Mosca nel 1921; infatti fu stabilita la Giornata Internazionale dell’operaia.


CURIOSITA’

Nel nostro paese, la festa della donna si festeggia dal 12 marzo del 1922, non l’8. Nel 1944 venne istituita a Roma l’Unione Donne Italiane (UDI), che prende la decisione di seguire gli Stati Uniti e di festeggiare l’8 marzo, scegliendo come simbolo dell’evento la mimosa, una pianta che sboccia proprio i primi di marzo, di colore giallo, che simboleggia la forza e la vitalità. Un fiore che diventa così un simbolo in ricordo delle battaglie delle donne per l’uguaglianza tra i sessi.



Anche noi siamo un'opera d'arte

Gli alunni della IV A della Scuola Primaria del plesso di Marcellina del nostro Istituto, guidati dalle maestre Patrizia Calafiori, Maria Maratia, Francesca Silvestri e Sara Arieta con il disegno dal titolo "Anche noi siamo un'opera d'arte", si sono qualificati al secondo posto per la categoria dei più piccoli nella prima edizione del concorso di arti figurative "I gatti del parco? Eccoci qui" presso il Parco archeologico del Colosseo. 

Genitori e alunni tinteggiano l'aula

E' successo nella 1^B della Scuola Secondaria di primo grado del plesso di Santa Maria del Cedro, genitori e alunni suddivisi in due gruppi di lavoro hanno imbiancato la stanza in cui i ragazzi passano buona parte delle loro giornate. In un paio d'ore strappate a due sabati successivi, 11 e 18 febbraio, l'aula è diventata come nuova grazie alla disponibilità e alla collaborazione di genitori, alunni e alcuni docenti. L'iniziativa è risultata altamente educativa ed è stata apprezzata da grandi e piccoli.

                                                        SAN VALENTINO


Il 14 febbraio si festeggia San Valentino, è una ricorrenza dedicata agli innamorati, celebrata in gran parte del mondo soprattutto in Europa, nelle Americhe e in Estremo Oriente. Nato a Interamna Nahars, l’ attuale Terni, nel 176 d.C., Valentino era un Vescovo martire latino ed è considerato patrono degli innamorati. 

Nel nostro istituto gli alunni hanno organizzato una speciale iniziativa: è stato costruito un box dentro il quale gli studenti possono inserire una lettera o una dichiarazione alla persona amata o alla "cotta", in forma anche anonima. La scatola verrà aperta proprio il 14 febbraio. Che aspetti? Cogli la tua occasione!

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 IL CARNEVALE 


Il Carnevale è una festa che non ha un preciso giorno di ricorrenza, e si verifica prima della stagione liturgica della Quaresima, anche se generalmente cade tra gli ultimi giorni di febbraio e i primi di marzo. Tipicamente prevede celebrazioni pubbliche come parate, feste di strada e altri divertimenti. Questo festival è noto per essere un momento di grande indulgenza con il bere e l’eccesso di cibo che precede alla Quaresima.


LA STORIA DEL CARNEVALE 

 Questa festa rimanda le sue origini dai Saturnali della Roma antica o dalle feste dionisiache del periodo classico greco. Durante essa era possibile lasciarsi andare, per dedicarsi allo scherzo e allo gioco. La tradizione è quella di mascherarsi, in modo tale da rendere  irriconoscibili sia il ricco che il povero. 


 IL CARNEVALE NEL RESTO DEL NOSTRO PAESE

Come sappiamo il carnevale, in alcune parti del nostro paese, è presente con un’antica tradizione che rende unici gli eventi legati ad esso. Conosciamo per esempio il carnevale di Viareggio, in Toscana, che si svolge nell’arco di un mese e durante il quale vengono proposti cinque corsi mascherati, quattro di domenica ed uno di martedì grasso. Questo carnevale ha come peculiarità lo svolgimento   di feste diurne e notturne con sfilate di carri, feste rionali e veglioni in maschera


CARNEVALE DI VENEZIA

Il carnevale di Venezia è famoso per la sua identità e la sua capacità di conservare maschere tradizionali, che, col passare dei secoli, rimangono sempre magnifiche ma comunque  attuali grazie alla fantasia e creatività degli appassionati. I festeggiamenti si svolgono in pubbliche parate in cui la tradizione è il mascheramento e l’uso dei carri di cartapesta. La maschera tipica è la “Baùta” indossata da uomini e donne in tantissime occasioni del passato; e può essere bianca o riccamente ornata.

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La giornata dei calzini spaiati

Il 3 febbraio è la Giornata internazionale dei calzini spaiati, una ricorrenza, dedicata alla diversità, che nasce per sottolineare l'importanza dell'inclusività e del rispetto reciproco. La nostra scuola, in tutti i plessi scolastici, ha voluto celebrare la diversità, concepita come ricchezza, in tutte le sue forme.


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IL 27 GENNAIO       

Giunge un giorno, il 27 gennaio da non dimenticare,

uomini donne e bambini fatti sfilare, 

no, non era una passerella ma un lascia passare

uomini dagli occhi gelidi, pronti al comando senza fiatare

su quel campo di filo spinato

il genere umano viene dimenticato.

c'erano punizioni, lavori forzati

uomini stanchi, sporchi e malati. 

Tutti potremmo essere uguali

quando nessuno potrà più tarparci le ali.

                                                                               Alessia V.

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27 GENNAIO: GIORNATA DELLA MEMORIA.

L'Armata Rossa 78 anni fa liberò gli Ebrei dai campi di stermino di Auschwitz. Oggi, il termine Shoah (catastrofe) indica il progetto di sterminio nazista. Le deportazioni degli ebrei iniziarono nel 1942.Gli ebrei erano e sono ancora oggi, tutti coloro che possiedono anche un nonno ebreo; venivano concepiti come il male assoluto, infatti, dopo il 1935 persero la cittadinanza e iniziarono le persecuzioni e le chiusure dei negozi ebrei, togliendo loro una vita sociale come quella delle altre persone. Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, gli ebrei vennero ammassati nei ghetti delle città. Solo nel 1941 si arrivò alla “soluzione finale” e quindi i campi di concentramento: Auschwitz, Birkenau,Dachau, Kislau, uno dei primi campi di concentramento; mentre, i campi di sterminio di erano: Majdanek, Chelmno, Belzec, Sobibor e Treblinka.

Successivamente nel 1945, il 27 gennaio, ci fu la liberazione da parte dell’esercito russo quindi dell’Armata Rossa.

LA GIORNATA DELLA MEMORIA NELLA NOSTRA SCUOLA

Per ricordare le vittime dell’Olocausto, la nostra scuola ha organizzato una Manifestazione per non dimenticare alla quale tutti gli studenti hanno partecipato; sono state lette riflessioni, poesie, testimonianze, inoltre sono stati eseguiti brani orchestrali inerenti la musica ebrea:

-Gam Gam: brano molto conosciuto, che ricorda la sofferenza patita dai bambini ebrei nei campi di concentramento. Il canto aveva come scopo quello di sollevare il morale dei bambini e distrarli da quanto stava accadendo. 

-La vita è bella: celebre colonna sonora del film che spopolò nelle sale nel 1997. 

-Schindler’s List: brano tratto dall’omonimo film, molto famoso per le condizioni e riprese realistiche, vincitore del Premio Oscar nel 1994.

-Canone Inverso:  brano  tratto dalla storia di un amore fraterno, che ebbe inizio nei campi di concentramento.

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