Prima Pagina

“Seguite i vostri sogni e non fatevi condizionare” 

Gennaio e febbraio sono i mesi in cui chi frequenta la classe terza della Secondaria di primo grado deve decidere la scuola superiore a cui iscriversi. Per quanto riguarda la Tridentina questa scelta riguarda 140 studenti e studentesse. Abbiamo parlato con alcuni di loro per capire come sono arrivati a questo appuntamento fatidico.

Sofia, Arpna, Emma ed Elisabetta, ad esempio, hanno optato per il liceo scientifico. Ora hanno le idee chiare, ma non è stato facile arrivare a questa scelta, per compierla c’è voluto l’aiuto di genitori, professori e amici. Nonostante ciò, tutte e quattro parlano di “una scelta libera, fatta senza imposizioni”. Sono molto contente del percorso che hanno fatto durante questi tre anni alla Tridentina e sono orgogliose dei loro risultati. "Ci mancheranno tantissimo tutti i nostri compagni, ma siamo contente di instaurare nuovi rapporti”, dicono le ragazze. “Anche i professori ci mancheranno, ovviamente chi più e chi meno, ma siamo felici del percorso fatto con loro perché ci hanno aiutate sia dal punto di vista scolastico sia da quello emotivo”.

Alessio frequenterà l’Itis, una decisione presa già durante la seconda. Da grande vorrebbe trovare un lavoro “nell’ambito del business” e intanto ha un consiglio per tutti: “Impegnati perché io vedo che da molte soddisfazioni”. Anche Sofia ha un consiglio da dare: “Seguite sempre i vostri sogni”. Lei ha puntato sul Fortuny perché cerca una scuola il più pratica possibile. Per orientarsi è aiutata soprattutto dalla sorella maggiore, ma ha chiesto un parere anche a genitori e professori. Zanib un sogno ce l’ha già: diventare medico per aiutare le persone. Per questo frequenterà lo scientifico, al Copernico. L’ha scelto grazie all’aiuto dello zio, che insegna matematica, ma ha comunque una raccomandazione da fare: “Non farti influenzare per quanto riguarda il tuo futuro”. “Anche se litighiamo, i miei compagni  mi mancheranno tantissimo”, conclude.

A volte genitori e parenti non condividono certe scelte.. E’ il caso di Emma, che ha deciso senza tentennamenti di iscriversi all’istituto tecnico agrario Pastori, anche se la nonna lo riteneva una scuola di serie B rispetto a un più prestigioso (secondo lei) liceo scientifico.. Anche il padre non era convinto, ma alla fine la madre e la professoressa di italiano l’hanno sostenuta in questa decisione. Emma, ad ogni modo, è una ragazza con le idee chiare: da grande vuole diventare veterinaria e non c’è nessuno che possa dissuaderla. Ora che sta per lasciare la Tridentina, ringrazia i professori per il percorso fatto assieme. Lisa, invece, ha capito che il liceo classico non faceva per lei solo dopo l’open day; ora vorrebbe iscriversi al Copernico con potenziamento in inglese, dato che le piace molto, così come le materie scientifiche. La entusiasma l’idea di fare degli scambi culturali, ma non è ancora certo se farà il Copernico, che lei preferisce, o il Calini, su cui invece punta la madre. In casa se ne discute ancora. Nell’attesa, sta iniziando a immaginare come sarà da grande: ora si vede come una scrittrice. 

Filippo ha fatto fatica a scegliere la scuola e anche adesso non è convinto della scelta fatta, cioè l’istituto tecnico commerciale Abba Ballini. Aveva in mente altre scuole, ma alla fine s’è lasciato convincere, per non dire obbligare. Da grande vuole diventare un poliziotto, un sogno che ha fin da quando era piccolo. Lascia volentieri la Tridentina, perché ha trovato gli argomenti noiosi, ma sa che alcuni amici gli mancheranno tanto. “I professori, invece, no”, aggiunge sincero. A Viola, invece, mancheranno moltissimo i professori e i compagni di classe, e si dice molto contenta del percorso fatto alla Tridentina. Un giorno sogna di aiutare i bambini e per questo è orientata verso un liceo delle scienze umane, anche se non è facile decidere in quale istituto, dato che ce ne sono diversi. E infine, concludiamo questa carrellata di opinioni e storie con Marcella. Ha deciso di frequentare l’Itis Castelli, anche se professori e professoresse spingevano per un liceo. Alla fine ha fatto di testa sua, anche grazie all’aiuto dei genitori e del coordinatore di classe, e pensa già a cosa farà dopo le superiori: si iscriverà a Ingegneria. 

Emma L. - Marta S. - Sofia M.C. - Sara T.
18 Gennaio, 2024 

Open day alla Tridentina

Cosa è successo il sedici Dicembre? Era una tranquilla giornata di scuola?

Lo stesso giorno dei concerti di classe, la nostra scuola ha organizzato una visita guidata per i futuri alunni della Tridentina.

Noi aspiranti giornalisti abbiamo intervistato e presentato il nostro progetto. Abbiamo trovato studenti attenti e curiosi, vivaci e timidi, ma volenterosi di conoscerci.

Campioni di matematica e grandi lettori e non solo! In particolare ci ha colpito una ragazza desiderosa di scrivere con noi, infatti non si è solo fermata ad ascoltare, ma ci ha deliziato con la sua curiosità e ambizione. 

Oltre al nostro laboratorio ce ne sono stati tanti altri e alla fine il nostro fantastico coro si è esibito in un meraviglioso concerto.

Secondo le nostre interviste arriveranno ragazzi e ragazze  laboriosi e diligenti ad arricchire la nostra scuola.

Sara T. - Maddalena G. - Elisa A.
18 Gennaio, 2024