Con l’avvento dei social network, chattare è senza dubbio una delle attività preferite da tutti i ragazzi. Se c’è, però, chi lo fa durante il tempo libero e solo quando vi è un motivo reale per farlo (ad esempio contattare un’amica o un amico che vive lontano) alcuni ne fanno un vero e proprio abuso.
In questa sezione andremo alla scoperta dei Super Errori, simpatici personaggi creati da Generazioni Connesse - il Safer Internet Centre coordinato dal Miur - che con i loro atteggiamenti, decisamente sbagliati, ci aiuteranno a capire come comportarci sul web.
I compiti sono troppo difficili? I compagni la mettono a disagio? Nessun problema: lei si fa una bella chattata e passa la paura! Non si ricorda bene quando ha iniziato, magari voleva solo scrivere qualcosa di carino, comunicare con gli amici, divertirsi. Fatto sta, ora il cellulare ce l'ha incollato alla mano e lo usa a scuola, a pranzo, a cena, mentre dorme. È così che è diventata... Chatwoman
La chat è formidabile quando ti aiuta a comunicare, non a nasconderti sempre. È l'invenzione del secolo quando ti fa conoscere meglio i tuoi amici, non quando ti fa pensare che sono tutti amici. Se ne abusi, può darti una vera e propria dipendenza che ti impedisce di vedere tante cose bellissime e importantissime intorno a te. Se poi chatti anche di notte... perdi ore di sonno, peggiori a scuola e rischi di ritrovarti con gente strana, molto più grande, a volte poco raccomandabile.
È una come minimo... molto ottimista! Perché mette online le sue informazioni personali rendendole visibili a tutti. Il suo numero telefonico, l'indirizzo di casa.... Come se non bastasse racconta sul suo blog esperienze personali, citando amici e conoscenti senza preoccuparsi di quello che pensano. Poi però, delle brutte persone, hanno cominciato a prenderla di mira ed è diventata... Tempestata!
Fai attenzione a quello che condividi, soprattutto se si tratta del tuo mondo intimo e personalissimo. Ma soprattutto non condividere i tuoi dati personali e il tuo indirizzo di casa. Non sai chi potrebbe leggere e cosa se ne potrebbe fare delle tue confidenze e dei tuoi dati. Se vuoi parlare della tua vita reale, leggi e applica le impostazioni della privacy del social network che stai utilizzando. Non esporti ai cyberbulli e difendi anche i tuoi amici, non pubblicando mai i loro numeri di telefono o le loro info private.
Uno che si sveglia e si fa un selfie. Mangia? Si fa un selfie. Gli esce un brufolo? Si fa un selfie. Per lui ogni occasione è buona per scattarsi una foto e condividerla sui social. È come se vivesse solo lì! È ossessionato dalla propria immagine e da quello che pensa la gente online. Senza dimenticare che scatta foto anche in situazioni pericolose, distraendosi mentre attraversa la strada o cose di questo genere. Stiamo parlando di... Silver Selfie!
Le fotografie sono belle perché ci fanno ricordare un momento passato. E postarle è fantastico perché le condividiamo con gli altri! Ma questo momento, prima di ricordarlo o di condividerlo, bisogna viverlo, no? E allora fallo! Vivi di più nella vita reale, tanto le persone su Internet non ti vedono per quello che sei veramente. E mentre ti fai un selfie, fai in modo che non sia l'ultimo: niente scatti in bicicletta o mentre attraversi la strada, per esempio.
Una che si fa prendere dall'entusiasmo e... invia, pubblica, condivide come se non ci fosse un domani! Magari dando informazioni personali che la espongono ai bulli o anche peggio. Come l'indirizzo di casa, il numero di telefono o va a sapere cosa. Una volta ha inviato al suo ragazzo delle foto intime, lui le ha girate a un amico "fidato" e... sono ancora in giro. È diventata così La Ragazza Visibile!
Uno che clicca sempre, tanto che potrà succedere? Per fare un esempio: quando gli arriva una email con un link, lui clicca senza leggere. Quando naviga su siti sconosciuti inserisce e invia dati personali con noncuranza, clicca bottoni neanche fosse un videogioco! Il dramma arriva dopo, quando si arrabbia ma ormai è troppo tardi. È così che è diventato... L'Incredibile Url!!
Fai sempre attenzione a cosa invii e condividi, con chi lo fai e quali possono essere le conseguenze. Nell'incertezza o se ti senti un po' in imbarazzo, meglio rimandare la decisione! Le foto pubblicate su Internet, anche se cancellate, possono essere state viste da molte persone oppure scaricate e ripubblicate da altri. Quando spedisci una foto potrebbe diffondersi in modi che non riesci a immaginare. Ricorda: prima pensare, poi inviare!
Clicca con la testa: non è sempre un gioco. Se ti arriva una email che richiede l’inserimento delle tue credenziali di accesso per un servizio online, controlla sempre che il sito sia attendibile: potrebbero rubartele. Sul tuo browser, ad esempio, se c’è il disegno di un lucchetto chiuso prima dell’indirizzo web, sei in una connessione sicura. Quando ti chiedono l'iscrizione a un servizio online, leggi sempre con attenzione, potresti iscriverti senza volerlo a servizi a pagamento.
È il più veloce della scuola a condividere un video, il primo a far girare una foto ricevuta in privato. Tagga gli amici senza mai chiedere il permesso e come se non bastasse aggiunge persone che non conosce sui social per osservare le loro abitudini e coinvolgerli in condivisioni imbarazzanti. È per queste leggerezze che è diventato... l'Uomo Taggo!
Usa i social in modo responsabile, rispettando la privacy di tutti. Non condividere immagini private di persone che non lo sanno, sia se te l'hanno date loro, sia se non le conosci nemmeno. Quando tagghi qualcuno chiedi sempre il permesso: se per te può essere un gioco, non puoi mai sapere se per gli altri è lo stesso. Impara a difenderti da chi non ti rispetta. E a difendere anche gli altri.
Molti lo conoscono perché insiste a voler chattare, anche quando non vuoi. Ma la sua specialità è pubblicare post offensivi sui social network, alla ricerca dell'applauso facile. Forse deve compensare la sua enorme insicurezza. E allora c'è chi dice che per un "mi piace" si venderebbe anche l’anima Una volta ha creato un finto profilo per mettere nei guai dei suoi amici e così è diventato... il Postatore Nero!
Non nasconderti dietro false identità. Nel mondo virtuale valgono gli stessi principi che segui nel mondo reale: essere gentili, rispettosi, altruisti. Usa Internet per dare il meglio di te... magari diventa supereroe! Ma non l'opposto. I contenuti offensivi, così come il furto d’identità, oltre che perseguibili dalla legge fanno male a te e agli altri. Il bello e il brutto della rete dipendono anche da come ti comporti tu.