La mia lingua

è principio e origine della mia vita

in essa racchiudo i miei ricordi, le mie emozioni,

in essa ritrovo la mia identità.

È il suono che conosco

già da prima di nascere,

il pulsare del cuore in parole.

È espressione di patria,

è il focolare domestico,

cultura, tradizione, costume di un popolo,

etnia, archetipo, simbolo del mio pensiero.

È poesia che nasce dall’animo materno,

radice di vita, linfa vitale,

musica in parole,

vocaboli che si dissipano

sul pentagramma dell’esistenza.

La mia lingua

è il mio rifugio, la mia fuga,

la casa dell’essere,

il mio museo,

la biblioteca del tempo,

un ponte attraverso il mondo.

È il bocciolo di un fiore che sorride alla vita.

Fiorella Fiorenzoni