Orientamento

& Famiglia

Chi dice che la fase della scelta sia difficile solo per i ragazzi?

Indirizzarsi sul percorso giusto è spesso un affare di famiglia, in cui anche una lontana zia o il nonno vogliono dire la loro.

Talvolta può accadere che si creino delle tensioni, dispiaceri e incomprensioni all'interno del gruppo familiare.

COSA FARE?

il CROSS (Centro di Ricerche sull'Orientamento e lo Sviluppo Socio-professionale dell’Università Cattolica), in collaborazione con lo IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia), propone gratuitamente un questionario online che aiuti a capire a che punto lo studente si trova nel suo percorso di scelta della scuola futura.

Il questionario rappresenta un valido supporto per l’orientamento dal momento che individua gli studenti maggiormente in difficoltà in questa scelta e restituisce indicazioni utili su come sostenere tale processo sia a lui che ai suoi genitori e insegnanti.

Il nostro istituto si sta attivando per offrire tale servizio agli studenti. Verrà dedicata una pagina apposita del sito a questo servizio.

COME STUDENTE, RICORDATI CHE I TUOI FAMILIARI, I TUOI DOCENTI E I TUOI AMICI TI SONO SEMPRE ACCANTO NELLE SCELTE PIU' DIFFICILI, PROPRIO COME QUESTA.

COME GENITORE, SAPPIAMO CHE PUO' ESSERE DAVVERO DURA CONFRONTARSI CON UN ADOLESCENTE IN CRISI PER LA PROPRIA SCELTA. RICORDA CHE:

  • il percorso di tuo figlio dovrebbe rispecchiare le sue abilità, le sue passioni e ciò in cui è bravo.

  • una volta la settimana, provate a fare una valutazione sui suoi punti di forza e di debolezza

  • sognate insieme sul suo futuro, e immaginate la sua professione futura.

COME PROFESSORI, siamo a disposizione per voi, per i vostri ragazzi, per indirizzarli alla migliore scelta per il loro futuro?

E SE NON TROVO RISPOSTE?

  • ricorda che il nostro istituto comprensivo, ogni mercoledì, accoglie lo sportello psicologia. Prenotati per due chiacchiere con la dott.ssa Brivio, potrebbe esserti utile per chiarirti le idee.

E SE MIO FIGLIO NON VUOLE ASCOLTARMI?

Prova a leggere qualche testo utile. Consigliamo:

  1. Quale scuola scelgo dopo le medie? Dialogare con i figli per aiutarli ad orientarsi di Iacopo Casadei (Autore), Andrea Bilotto (Autore)

Come accompagnare i ragazzi delle medie nella scelta della scuola superiore? Questo testo è stato scritto per i genitori che desiderano aiutare i propri figli ad individuare le proprie attitudini e potenzialità, al fine di compiere una scelta consapevole. Il desiderio degli autori è che i genitori e figli possano condividere la lettura di queste pagine, nelle quali troveranno riflessioni sull'orientamento (il rapporto con la scuola, il mondo del lavoro, le scuole superiori, la conoscenza del sé, la scoperta delle proprie passioni), accompagnate da test e questionari che permetteranno di approfondire il punto di vista del ragazzo e di delineare uno specifico progetto di scelta.

  1. LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE: Guida per i Genitori e Questionario Studenti di Luca Monti (Autore) a cura di Silvia Bassanini e Laura Romano Il libro propone alcune riflessioni sul ruolo dei genitori nel momento della scelta della scuola superiore. Le avventure di Pinocchio sono una perfetta metafora per i principali temi che riguardano la scelta della scuola dei figli.Il protagonista è sempre il ragazzo ma il suo orientarsi è il frutto di una collaborazione positiva con i genitori e gli insegnanti che devono trovare i modi, i tempi e il linguaggio per rappresentare il mondo degli adulti, per interpretare le attitudini, trovare le informazioni.La scelta della scuola superiore è la prima vera scelta che apre la stagione dell’adolescenza che porterà i figli fin nell’età adulta lungo una strada che propone grilli, lucignoli, gatti, volpi e fate. L’adolescenza è anche il periodo del conflitto e del distacco. Come nella storia di Pinocchio, i genitori appaiono e scompaiono dalla scena ma rappresentano una costante linea di riferimento.Il libro nasce dall’esperienza maturata nei servizi di orientamento realizzati nelle scuole, a contatto con i genitori, con gli insegnanti e nei percorsi di riorientamento per scongiurare il rischio di abbandono e dispersione di molti ragazzi che hanno fatto la scelta sbagliata.Il Questionarioè uno strumento online di autovalutazione che richiede concentrazione per la risposta a 10 moduli di domande che mettono a fuoco i principali aspetti che stanno alla base della scelta.

  2. Cercasi scuola disperatamente. Orientamento scolastico e dintorni di Francesco Dell'Oro

"Aiuto, mio figlio vuole abbandonare la scuola!", "Per mio figlio voglio il meglio: a che scuola iscriverlo?", "Di nuovo un'insufficienza, è un incapace senza speranza?", "Le verifiche sono un disastro, meglio una scuola professionale e via, al lavoro!". Preoccupazioni comuni, alle quali spesso si attribuiscono ragioni erronee e si danno risposte inadeguate. A volte è come se noi adulti avessimo smarrito i codici per interpretare l'adolescenza: il linguaggio delle emozioni dei ragazzi e quello delle parole degli adulti hanno frequenze troppo diverse. Il professor Dell'Oro, personaggio di spicco nell'orientamento e nella consulenza scolastica, fornisce qui le "chiavi di lettura" perché l'intesa torni possibile e la comprensione alimenti le soluzioni. Occupandosi prevalentemente dell'età di passaggio dalla scuola media alla superiore, guarda con occhio critico alla complessità dei fattori (relazionali, istituzionali, ambientali) che intervengono nel determinare il recupero, la riuscita o, a monte, la scelta di un percorso scolastico, offrendo agli adulti gli spunti per identificare i modi più efficaci per guidare il ragazzo a conseguire risultati nello studio.





E SE CI TROVIAMO IN CONTRASTO CON IL CONSIGLIO ORIENTATIVO CONSEGNATO DAL CDC?

La stesura del consiglio orientativo da parte del Cdc non è mai un'operazione facile. Vogliamo sempre tenere conto delle abilità e delle aspirazioni degli studenti, ma non vogliamo nemmeno si trovino in serie difficoltà davanti ad esperienze che non siano in grado di affrontare.

Teniamoci sempre in contatto e in continuo aggiornamento per non avere soprese spiacevoli, ma solo conferme e soddisfazioni, sulla base di un'osservazione continua e costante dei progressi dello studente.