Il Sindaco dott.ssa Alessandra Pozzoli ha incontrato una selezione di alunni di 2F per il progetto "A spasso per la città" e ha espresso il desiderio di conoscere l'intera classe. Gli alunni hanno preparato un'intervista, con domande per il Sindaco e per l'Assessore all'istruzione Katia Pozzoli. Per i ragazzi che stanno per affrontare il percorso orientativo è stato molto motivante conoscere la carriera delle persone impegnate in politica. Ecco cosa abbiamo scoperto!
Pubblichiamo il contenuto di questa piacevolissima e interessante chiacchierata, ringraziando Alessandra e Katia per averci accolti ed essersi raccontate.
La formazione
ANNA: che studi avete fatto?
SAKI: da piccola avevate già intenzione fare politica o avevate un altro sogno?
ALESSANDRO: quali erano le vostre materie preferite a scuola?
LUCA T: di cosa vi occupavate prima?
KHUBAIB: ci racconta la sua carriera?
SINDACO: avrei voluto fare la maestra, ma i miei insegnanti delle medie mi hanno consigliato il liceo classico. La mia materia preferita era filosofia, alle medie italiano e storia. Mi sono iscritta biologia, ero già a buon punto quando ho raggiunto la consapevolezza che il lavoro in laboratorio non faceva per me, preferivo stare tra le persone. Sono passata quindi a Lettere; dopo la laurea avrei voluto coronare il mio sogno di bambina insegnando nelle scuole. Ma per alcuni anni non sono usciti concorsi, quindi ho lavorato in un'azienda privata: formavo i lavoratori sulla sicurezza.
ASSESSORE: anche io ho studiato al liceo classico, mi piacevano di più le materie scientifiche. Il mio sogno era diventare giornalista. Ma dopo la maturità ho iniziato a lavorare, e ho preferito continuare a farlo. Mi occupavo e mi occupo tuttora della grande distribuzione.
L'esordio della carriera politica
GRETA: che cosa vi ha spinte a candidarvi?
ALESSANDRO: Come è stato il primo giorno da Sindaco?
SINDACO: ero attiva nel volontariato, ma non avevo mai pensato di entrare in politica, finché un giorno l’allora candidato sindaco Pozzoli non mi chiamò in piena campagna elettorale: voleva includermi nella sua lista. Non mi sentivo pronta ma mi sono fatta coraggio. Così entrai nell’esecutivo, e successivamente mi candidai io stessa per la carica di primo cittadino. Il mio primo giorno è stato bellissimo: un amico mi portò a fare il giro del paese in cabriolet.
ASSESSORE: anche io facevo volontariato, ero anche in carica nel Consiglio di Istituto della scuola dei miei figli, ma non mi sarei mai aspettata di entrare nell'amministrazione comunale. E invece una sera Alessandra, candidata sindaco, mi chiamò al telefono e mi propose di entrare nella sua squadra. Lì per lì ho pensato che Alessandra avesse sbagliato persona! E invece stava dando fiducia proprio a me! Ho accettato, ed eccomi qui.
Il lavoro:
PAOLO: quante ore settimanali lavorate?
Hadiyah: lavora secondo orari fissi?
Nicolò: lavora anche sabato e domenica? Che cosa le dà la forza di alzarsi la mattina?
GIORGIA: che cosa comprendono le vostre responsabilità?
LINTA: Quali sono le difficoltà del vostro lavoro?
RICCARDO: chi e come L’aiuta?
SINDACO E ASSESSORE: ci occupiamo della tutela delle strutture, dei cittadini e del paese. Non si possono quantificare gli orari, dipende dalle necessità. Spesso siamo impegnate anche durante il week end, ma non è un peso, è un piacere. Ci piace questo lavoro e stare con le persone, questo ci motiva ogni giorno. Tra di noi ci aiutiamo e il rapporto è basato sulla sincerità e la fiducia: se qualcuno sbaglia, lo si fa notare e così ci aiutiamo a migliorare.
L’Amministrazione comunale e noi:
SARA: perché ci invita sempre alle manifestazioni?
SINDACO E ASSESSORE: ci fa piacere avervi ai nostri eventi, così come speriamo che a voi faccia piacere la nostra presenza quando ci invitate ai vostri spettacoli. I ragazzi danno vita alle manifestazioni, ma c’è di più. Quando commemoriamo il 25 aprile o il 4 novembre, ci ricordiamo che le libertà di cui oggi possiamo godere non sono scontate, ma frutto del sacrificio di chi ci ha preceduti. Potremmo limitarci a dircelo tra adulti, ma sarebbe un po’ un parlarci addosso, perché queste cose già le sappiamo. Invece è importante rinnovare la memoria attraverso di voi, che state ancora imparando e che un giorno potrete trasmetterla a vostra volta ai ragazzi di domani.
Vita privata e curiosità:
ANNA: Avete sempre vissuto ad Arosio?
ALESSANDRO: Avete un posto del cuore ad Arosio?
LUCA G.: Il lavoro vi lascia tempo libero?
ALESSANDRO: possiamo chiedervi cosa vi piace fare nel tempo libero?
Sindaco: sì, ho sempre vissuto ad Arosio. Il mio incarico mi lascia del tempo libero, adoro leggere ma anche cucire e ricamare.
Assessore: sono nata e cresciuta ad Arosio e ho continuato a frequentarla e sentirla come mia anche dopo che mi sono trasferita a Villa Romanò. Nel tempo libero mi piace leggere e prendere il sole, e riesco a fare le due cose contemporaneamente. Non riesco a passare al libro digitale, sono affezionata alla consistenza e al profumo della carta.
Sul posto del cuore Sindaco ed Assessore rispondono insieme: il parco! Portavano i figli a giocare e stavano a lungo sulla panchina a godersi il parco, erano sempre le ultime a tornare a casa.