Classi prime, settembre '25
Venerdì 1 Ottobre noi alunni delle classi prime abbiamo fatto una bellissima uscita didattica a Canzo e, diversamente dalle altre mattine, eravamo tutti super carichi!
Siamo partiti dalla stazione di Inverigo e abbiamo preso il treno per Asso. Durante il viaggio qualcuno chiacchierava e qualcun altro giocava a carte o a tris.
Arrivati a Canzo è iniziata la camminata verso Terz'alpe. Il sentiero era un po’ in salita, costeggiato da alberi, corsi d’acqua e con splendidi paesaggi. Ogni tanto ci siamo fermati per bere o per riprendere fiato. Durante la salita i professori ci spiegavano curiosità sulla natura, ma noi eravamo più concentrati a capire quando sarebbe arrivata la merenda!
Dopo un bel po’ di cammino siamo finalmente arrivati alla prima sosta, presso Prim'Alpe. Lì abbiamo tirato fuori i nostri panini e ci siamo riposati sull’erba. Qualcuno ha giocato e c’è stato anche chi si è nascosto nel prato.
Al termine di una lunga pausa abbiamo ripreso il percorso che ci avrebbe portato a Terz'alpe, percorrendo il sentiero “Lo spirito del Bosco”, caratterizzato da diverse statue di legno buffe e divertenti. Dopo un tragitto che ci è parso lunghissimo siamo arrivati alla meta. Qui abbiamo pranzato, giocato e ci siamo arrampicati sui sassi. Nel frattempo i proprietari della stalla hanno aperto i recinti e hanno fatto uscire tutte le capre e poi le mucche.
Nel pomeriggio siamo riscesi verso Canzo, dal sentiero che costeggia il torrente Ravella. È stata una giornata piena di avventura, dove abbiamo avuto modo di conoscerci meglio e di fare nuove amicizie. Una di quelle gite che ti fanno tornare a casa stanchi ma con il sorriso.
Tommaso e Cristian
Classi prime, maggio '25.
Mercoledì 14 maggio insieme alla 1A siamo andati in gita all’abbazia di Chiaravalle con l’autobus. Dopo circa un'ora e mezza di viaggio siamo arrivati a destinazione. Appena scesi dal bus siamo stati accolti dalla nostra guida, Anna, e siamo stati colpiti dalla grandezza dell’ abbazia, che era composta da una basilica e da un giardino ricco di erbe aromatiche.
Ci siamo divisi per classi: la mattina noi abbiamo visto il giardino con le erbe e la prima attività che abbiamo svolto era un gioco in cui dovevamo indovinare la pianta sentendo l’odore; abbiamo poi visitato la basilica.
La basilica è composta da una navata centrale, che termina con un altare, e dal coro, dove i monaci pregano. In fondo inoltre c’era un altro altare, dietro al coro, si trovavano i confessionali.
Mentre stavamo uscendo dalla basilica abbiamo avuto la fortuna di vedere i monaci entrare nell’edificio per la preghiera prima del pranzo.
Dopo essere usciti dalla chiesa abbiamo passeggiato lungo il chiostro, cioè un insieme di portici con delle porte che conducono alle varie stanze, con al centro un bel giardino con la fontana. Di seguito abbiamo visitato la sala capitolare, dove i monaci eleggono il nuovo abate, cioè il loro capo. A fine mattinata abbiamo pranzato insieme nel giardino
Nel pomeriggio abbiamo fatto il laboratorio per produrre i sali profumati utilizzando sale grosso e un misto di erbe profumate che avevamo raccolto precedentemente nel giardino: ci siamo divisi in gruppi e ogni gruppo ha fatto sei o sette sacchettini di sale che poi abbiamo portato a casa. Infine abbiamo fatto una passeggiata vicino all’abbazia per poi raggiungere la fermata il punto di ritrovo col bus e tornare a casa.
Matteo
Visita al Museo di Storia Naturale di Milano e al Paleolab
classi prime, febbraio e marzo '25
Corso di sci e snowboard ai Piani di Bobbio gennaio '25
classi terze - 9 gennaio 2025
Quale scuola superiore?
Noi alunne e alunni di terza media dovremo presto effettuare questa scelta fondamentale per il nostro futuro. Per aiutarci a comprendere le peculiarità dei diversi percorsi possibili, nell’ambito del “Progetto orientamento“ sabato 12 ottobre 2024 è stato organizzato presso la scuola secondaria “Filippo Meda“ un incontro con alcuni docenti delle scuole superiori del territorio.
È inizialmente intervenuto un professore del liceo scientifico “Galileo Galilei“ di Erba, il quale ci ha spiegato che bisogna coniugare desideri (ciò che ci piacerebbe studiare) e possibilità (le nostre reali competenze); è ricorso anche ad una metafora: bisogna scegliere un abito in cui ci sentiamo bene (cioè la scuola più adatta a noi, non necessariamente “la migliore“).
Molto realisticamente ci ha fatto anche comprendere che nella scelta del percorso futuro la nostra attuale media scolastica è significativa, considerando in particolare le materie di indirizzo delle scuole secondarie di secondo grado. Successivamente sono intervenute due professoresse dell’Isis “Romagnosi” le quali ci hanno anche consegnato delle brochure con i vari indirizzi presenti nelle loro sedi, ad Erba ed a Longone al Segrino (Istituti Tecnici e Professionali).
Durante l’ora seguente abbiamo accolto il dirigente e alcuni docenti del CFP “Padre Monti” di Erba: attraverso un PowerPoint e video realizzati dai ragazzi che frequentano il loro istituto ci hanno presentato le caratteristiche di alcuni percorsi triennali. Per concludere abbiamo ascoltato con piacere l’esposizione della scuola Enaip con sedi a Cantù ed a Como; anche in questo caso le informazioni sono state complete e corredate da esempi concreti.
Durante questi incontri abbiamo avuto la possibilità di porre ai professori domande per chiedere chiarimenti di carattere generale e richieste più specifiche sugli indirizzi proposti nei loro istituti. Questa iniziativa è stata molto utile per sviluppare in noi ragazzi un’idea più precisa del percorso che vorremmo seguire.
Nelle prossime settimane continueremo il progetto in classe; per un ulteriore aiuto è stata programmata un’uscita didattica il 15 novembre allo Young (Salone dell’Orientamento) di Erba. In quell’occasione potremo anche porre domande agli studenti che frequentano le scuole superiori e ricevere da loro consigli.
Non ci resta che augurare a tutti Buona scelta consapevole!
Alice e Laura
Sono appena iniziate le medie…
e già si parte con le gite!!!!
settembre '24
Il 21 settembre ci siamo trovati tutti insieme alla stazione di Inverigo alle 7:40… Ed è proprio qui che è iniziata questa gita speciale!
Il treno è partito verso le 8:00, direzione Canzo/Asso. Appena arrivati ci siamo subito incamminati per raggiungere la prima tappa, Prim’Alpe di Canzo, la più impegnativa, perché per arrivarci abbiamo dovuto proseguire su una strada tutta in salita e sterrata. Dopo un’ora di camminata, eravamo così stanchi che non riuscivamo nemmeno a credere di essere finalmente arrivati al Prim’Alpe. Ci siamo fermati lì a fare merenda e a giocare un po’, circa trenta minuti dopo siamo ripartiti per la seconda tappa, il Sentiero degli Spiriti. Il percorso attraversa un torrente e si snoda in piano, con brevi tratti in salita. Durante il tragitto abbiamo ammirato alcuni ponticelli di legno e le originali sculture incise negli alberi che richiamano gli aspetti magici della foresta, i cosiddetti “spiriti del bosco”. Verso la fine del sentiero c'è anche uno spassoso labirinto che ci ha fatto divertire. Finito questo avventuroso percorso, siamo arrivati al Terz’Alpe e ci siamo fermati lì per pranzare. Qui abbiamo trovato anche un simpatico asinello che ci ha fatto compagnia. Recuperate tutte le energie, ci siamo spostati verso un prato con numerose rocce, dove ci siamo fermati per giocare e dopo quaranta minuti circa abbiamo iniziato a incamminarci per tornare. Durante il tragitto di ritorno abbiamo notato una cascata stupenda. In seguito, abbiamo raggiunto il centro del paese e, con nostra grande sorpresa, abbiamo trovato un parco giochi con un’enorme giostra che ci ha subito ispirati! Per usarla bisognava infilarsi al suo interno ed arrampicarsi sulle reti, per poi aspettare che qualcuno dall’esterno ci spingesse. Successivamente ci siamo avviati verso la stazione di Canzo e dopo una breve attesa è arrivato il treno. Quindi siamo arrivati alla stazione di Inverigo, stanchi ma felici e soddisfatti di questa prima magnifica esperienza trascorsa insieme, che ci ha dato la possibilità di conoscerci meglio! 😊
Giorgia e Angelica
Questo progetto è iniziato 7 settimane fa e ora è giunto al termine.
È stata una bella esperienza che consigliamo a tutti i ragazzi appassionati non solo del mondo dell’automazione in sé ma anche a tutti coloro che sono solamente curiosi, il corso consisteva nel costruire dei robot con un kit della Lego chiamato “Lego Spike” e poi programmare le creazioni tramite la programmazione a blocchi che è la base per imparare il python ovvero il più famoso codice di programmazione.
Ad assisterci c’erano il professor Pozzi e la professoressa Sangiorgio che ci aiutavano a ragionare su come costruire o programmare quando avevamo difficoltà.
Lezione per lezione la difficoltà aumentava gradualmente in modo che tutti riuscissero a completare gli obbiettivi che ogni volta cambiavano e ci permettevano di imparare una nuova funzione dei vari sensori o blocchi.
Noi alunni potevamo decidere se “andare ad occhio”, e quindi ragionare per trovare una soluzione, o in caso negativo usare aiuti e/o istruzioni per arrivare alla soluzione.
Concludendo, è stata una bellissima esperienza che sicuramente tornerà anche utile in un futuro dato che alla conclusione del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione.
Andrea e Antonio
Uscita a Milano - Paleolab - marzo '24
Sabato 16 marzo si parte direzione Milano!
Una volta arrivati abbiamo raggiunto a piedi il Paleolab (vicino al Museo di Storia Naturale) per dare il via al nostro laboratorio.
Con l’aiuto di due esperti abbiamo fatto, non uno, ma bensì due piccoli laboratori: nel primo abbiamo realizzato un calco di un fossile (artiglio di dinosauro), nel secondo ci siamo immedesimati in dei paleontologi scavando in una vasca di sabbia.
Inoltre, abbiamo avuto modo di toccare dei veri fossili e localizzarli su una linea del tempo che illustrava le varie ere.
È stata una gita molto bella, interessante e costruttiva che rimarrà sicuramente nelle nostre menti!
Matilde
Mercoledì 17 Gennaio gli alunni delle classi terze sono andati a visitare l’Enaip Factory di Cantù.
Una volta entrati la guida ha fatto un quadro generale presentando anche le sale principali tutte allestite da progetti realizzati dagli studenti della scuola. Saliti al piano superiore le classi sono state divise in due gruppi per svolgere le due attività: la prima attività svolta in laboratorio mentre la seconda consisteva nel girare l’edificio per guardare le opere che esso aveva diposizione.
Durante la prima attività ci hanno fatto realizzate il progetto di una libreria ispirandoci alle nostre passioni e ai nostri gusti e poi partendo dal progetto abbiamo realizzato il progetto che prima avevamo disegnato su carta. Questo è stato possibile grazie ai materiali forniti dalla guida: pennarelli, colla, cartoncini decorazioni in legno e per costruire la base invece dei listelli di legno tagliati su misura in modo tale da incastrarlo l’uno con l’altro.
Tra le due attività abbiamo fatto una pausa di dieci minuti per la merenda e per andare al bagno.
Per la seconda attività siamo saliti al piano superiore dove è situata una biblioteca e una vasta esposizione di mobili e sedie: “La sedia leggera” di Giò Ponti, la “Console” di Parisi, la “Sedia per visite brevi” e la “sedia Singer” decorata ad intarsio.
Su questo piano è presente un soppalco con esposta la collezione di Munari:
la Scimmietta Zizì, con essa Munari vince il compasso d’oro;
tanti bambini, una collana di libri per bambini;
la sedia per visite brevi;
la sedia Singer.
Inoltre ci hanno spiegato che l’Enaip Factory è un FABLAB (fabbrica e laboratorio), per essere tale deve avere una macchina per oggetti in legno, una stampante 3d, una stampante laser e un braccio meccanico.
Margaret e Alessia
Visita al palazzo Lombardia - novembre '23
-approfondimento di alcuni alunni di seconda -
Quest'anno, noi ragazzi di terza media, siamo coinvolti in un progetto di orientamento che ci accompagnerà nella scelta della scuola superiore che più si adatta a noi.
Nell'ambito di questo percorso, sabato novembre siamo stati chiamati a partecipare a quattro ore di scuola supplementari.
Arrivati in classe ci hanno proposto la visione di un fil dal titolo "Cielo d'ottobre". La pellicola, ambientata negli anni Cinquanta del secolo scorso, racconta la storia di un adolescente della Virginia (USA) che nutre una particolare passione per la fisica e per i razzi spaziali.
Il suo sogno, infatti, è quello di entrare nella NASA. Sostenuto solo dalla sua professoressa di scienze e da pochi amici, contro il parere della famiglia, che lo vuole impiegato nella miniera, dove da generazioni lavorano tutti gli abitanti della zona, il protagonista non si arrende davanti a nulla e riesce così ad ottenere quello che desidera per il suo futuro.
Il film, tratto da una storia vera, ci ha portato a riflettere sull'importanza di seguire le nostre passioni e di farci guidare da loro nella scelta del nostro futuro.
Le scuole superiori sono, infatti, un passo molto importante nel nostro cammino di crescita, e ci devono fornire una solida base di preparazione, sia per il mondo del lavoro, sia per gli studi futuri.
Questo film ci ha spronato a riflettere bene nel prendere una decisione così delicata e fondamentale, che non deve essere forzata dalla famiglia o da altri fattori, bensì dettata dal nostro cuore e dai nostri sogni.
Terminato il film, ci siamo divisi in due gruppo, uno formato dai ragazzi interessati a proseguire gli studi presso scuole professionali, l'altro invece verso istituti tecnici e licei.
Il primo gruppo ha così seguito un professore di un istituto professionale, che ha fornito indicazioni relative a quel tipo di scuola. Io, propendendo per la seconda opzione, con l'altra metà classe ho seguito un prof. che ci ha dato spiegazioni e delucidazioni in merito ai vari tipi di liceo.
Si è soffermato in modo particolare sul liceo scientifico, dal momento che proveniva da quella scuola, indicandoci gli orari, le materie e gli argomenti di studio.
Alcuni ragazzi hanno posto delle domande riguardo alla difficoltà di quel tipo di scuola e alle ore di studio che richiede a casa.
Dopo circa mezz'ora ci hanno raggiunto anche gli altri compagni e tutti assieme abbiamo assistito alla presentazione di un istituto tecnico tipico della nostra provincia, il Setificio.
Verso mezzogiorno abbiamo terminato l'ascolto di tutti i professori che sono intervenuti e siamo tornati a casa.
Abbiamo così aggiunto un altro tassello al percorso che, entro gennaio, ci dovrà portare alla scelta definitiva della scuola superiore.
Alessandro
Sabato 30 Settembre 2023, nell’ambito del progetto accoglienza, gli alunni delle tre classi prime hanno fatto un’uscita a Inverigo per conoscere il paese da un punto di vista differente.
Ha fatto da guida il signor Arturo dell’associazione “Le Contrade” che ha accompagnato gli alunni, inizialmente, in Piazza Mercato dove ha spiegato il motivo per cui la cappella si chiama “Santa Maria della Noce”. Nel lontano 1501 due bambini, che si erano persi, videro vicino a un noce la Madonna che diede loro due pani e indicò la strada di casa. Quando tra la gente del paese si diffuse questa notizia, si iniziò a costruire la cappella e tutto ciò che la circonda.
Dopo gli alunni si sono incamminati verso il “Viale dei Cipressi” e hanno così scoperto che, una volta, quasi nessuno lo poteva percorrere, tranne i proprietari dei terreni e i loro ospiti.
Infine, le classi si sono recate alla “Rotonda” dove la guida ha spiegato che lì aveva vissuto Don Beato Carlo Gnocchi, fondatore di un’organizzazione nata per aiutare i bambini orfani.
Per tutti noi è stata un’uscita molto interessante, durante la quale abbiamo potuto approfondire la conoscenza del territorio che ci circonda e anche i nostri nuovi compagni di scuola.
Martin
Nel teatro tutto è finto ma niente è falso
Non saprei dire con certezza quanti spettacoli del progetto corale-teatrale siano stati realizzati prima di quest’anno, ma credo di non sbagliare dicendo che la sera del 9 giugno ha avuto il delicato ma frizzante sapore della rinascita. È stata una meravigliosa novità per noi ragazzi di terza - e non solo - poter avverare il fantomatico desiderio di esibirci a teatro, in una realtà diversa, ma che ci sfiora costantemente: quella incantevole dell’arte.
È vero, è stato tutto finto, a partire dalla vuotezza dell’uomo di latta in “Il Mago di Oz” – che non è una caratteristica di Valentina, la ragazza che l’ha interpretato – fino ad arrivare all’andamento sciolto di Sandy in “Grease” – che non è decisamente una peculiarità di Alessia –, senza dimenticare la falsità di Vince in “Sister Act” nei confronti di Deloris o l’imprudenza di Sophie in “Mamma mia!” nell’invitare tre uomini al suo matrimonio per scoprire chi sia suo padre. Non è stato finto invece l’interruttore del microfono della narratrice – la sottoscritta – che non si decideva a funzionare…
E non sono stati falsi i battiti dei cuori accelerati, le emozioni, i sospiri di sollievo, gli occhi lucidi, le risate durante l’ultima canzone di “Grease”, l’unione fra noi e, perché no, anche il terrore, ma specialmente la vibrazione coordinata delle anime di noi ragazzi su quel palco per la prima volta.
A nome di tutte le sorelle del Santa Cat… Scusate, mi sto confondendo con una battuta di “Sister Act”. Riproviamo.
A nome di tutti noi alunni e soprattutto divoratori seriali di marshmallow – solo chi ha effettivamente frequentato il corso corale-teatrale può capire – non vorrei “salutare con un sincero ‘ciao’ suor Maria Claretta” - citazione - ma ringraziare di cuore la professoressa Cannatà, che è riuscita non solo a realizzare uno spettacolo del genere, nonostante le innumerevoli difficoltà, ma principalmente a sopportarci.
Consiglio vivamente a chiunque questo “corso”, che non definirei neanche così, piuttosto una magia che riesce a far sentire nel posto giusto anche chi si sente fuori luogo ovunque.
A questo punto non saprei bene come concludere l’articolo, perciò chiedo a te, Lettore, quando farai il salto di qualità e ti trasformerai anche – perché la lettura non va mai tralasciata – in un Attore?
Ludovica Bianca
ULTIMO GIORNO DI SCUOLA - giugno '23
Per l’ultimo giorno di scuola la professoressa Cannatà ha organizzato un saggio musicale e tutti noi alunni del tempo prolungato ci siamo esibiti.
Prima che lo spettacolo iniziasse alcuni alunni hanno disposto gli strumenti e le sedie per gli spettatori e un gruppo di genitori si è reso disponibile per organizzare il buffet.
Il saggio è cominciato con l’esibizione della prima canzone d’insieme, “La canzone del sole”, ed è continuato con una serie di assoli al pianoforte e alla batteria.
Il saggio si è concluso con l’interpretazione delle canzoni “Diana”, “Hey Jude” e “We are the champions”, da parte del coro, accompagnato da pianoforte, batteria e chitarre.
Al termine la professoressa Cannatà ha presentato gli alunni della sezione C e due alunni di 3^ B.
Dopo aver ringraziato la professoressa per la sua disponibilità e il suo tempo, tutti hanno partecipato al rinfresco.
Pensiamo che questa giornata sia stata per tutti una bellissima esperienza, soprattutto per le classi terze, che lasceranno questa scuola portando con sé il ricordo di quest’ultimo giorno di scuola.
Davide ed Elisa
Nei mesi di febbraio e marzo gli alunni della classe 1^ A dell'indirizzo sportivo della scuola secondaria di Inverigo hanno partecipato ad un corso base di MTB, tenuto dall'associazione "Como Lago Bike Bellagio", sotto la guida dell'istruttore tecnico Alberto Elli (ex ciclista professionista).
Le lezioni si sono svolte su un campo scuola tracciato all'interno del giardino/parcheggio della scuola stessa e lungo i sentieri e le strade del territorio circostante.
Attraverso l'uso della bicicletta, i ragazzi hanno affrontato temi quali ambiente, salute, sicurezza ed educazione stradale, hanno imparato a conoscere la meccanica della bicicletta ed hanno seguito importanti lezioni di guida per condurre al meglio la bicicletta sia lungo i sentieri che sulle strade, con la problematica del traffico quotidiano.
Il corso, interamente gratuito compreso il noleggio di biciclette e caschi, è stato sostenuto e sponsorizzato dalla ditta MO..MEC di Lambrugo.
Nell’ambito delle attività proposte quest’anno, noi ragazzi della 1^A iscritti all’Indirizzo sportivo (Gabriele B., Leonardo B., Mattia B., Tommaso C., Rida E., Giorgio F., Guglielmo N., Matteo P., Marco P., Manuel R. e Antonio R.) abbiamo partecipato ad un corso di arrampicata sportiva .
L’attività si è svolta nei mesi di dicembre e gennaio presso la sede CAI di Inverigo. I volontari del CAI ci hanno insegnato ad arrampicarci sulle pareti sia all’ interno che all’ esterno. Per arrampicarsi in sicurezza ci hanno spiegato che è necessario fare dei nodi particolari: otto, barcaiolo, mezzo barcaiolo e altri 72. Per scalare noi ne abbiamo utilizzati tre.
Questo corso a noi è piaciuto molto perché ci ha insegnato un nuovo stile di vita in sicurezza.
Lo consigliamo a chi è appassionato e a chi vuole appassionarsi alla sicurezza in montagna e al rispetto della natura.
Leonardo B., Mattia B. e Giorgio F.
USCITA AL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA - dicembre '22
Il 14 Dicembre 2022, le classi II A e II C hanno partecipato a una gita al museo della Scienza e della Tecnologia a Milano. Verso le ore 10:30 le classi sono andate in stazione a piedi; dopo un’ora di viaggio sono scese dal treno alla stazione di Milano Cadorna e si sono fermate per il pranzo al sacco vicino a una fontana davanti al Castello Sforzesco. Hanno pranzato, con panini e bibite, e chiacchierato tutti insieme.
Dopo il pranzo si sono messi in cammino per arrivare al museo, divisi in coppie da due, con i professori che gli facevano strada. Appena arrivati si sono seduti su delle panchine in attesa delle guide.
La classe II A si è diretta in un laboratorio che assomigliava ad una cucina; appena si entra, ci sono cinque tavoli con degli sgabelli intorno; sopra a ogni tavolo c'erano contenitori con dell'acqua colorata, dei solventi e dei contagocce. Dopo essere stati divisi in gruppi, degli alunni sono andati a prendere alcuni ingredienti, solidi e liquidi, per svolgere degli esperimenti riguardanti l’alimentazione. Ogni gruppo aveva ingredienti differenti. Le attività prevedevano di mettere varie sostanze e reagenti sul cibo, per poi discutere insieme di cosa stesse avvenendo ipotizzando la possibile reazione chimica in atto. Nell'aria c'era un odore molto sgradevole, ma poi, una volta aperte le finestre, è sparito.
Mentre la II A era nel laboratorio, la II C era all'esterno, impegnata nella visita all’esposizione aeronavale del museo. Nel piazzale davanti al laboratorio dove i ragazzi di II A stavano svolgendo i loro esperimenti, si trovava un sottomarino. Il sottomarino S506 è stato usato durante la Guerra Fredda (1945-1991), la quale è stata per lo più una guerra di spionaggio: il sottomarino era perciò dotato di strumenti che, tramite le onde sonore, fosse utile a tale scopo. A prua si trovavano i siluri (proiettili esplosivi). In immersione andava oltre i 14 nodi (circa 28 km/h), in emersione, invece, andava circa a 9 nodi (circa 18 km/h).
Si entrava poi in un grande padiglione che conteneva le navi. La prima nave presa in esame dalla guida è stata la nave scuola Ebe, seguita poi dal transatlantico Conte Biancamano. La nave scuola Ebe è un brigantino-goletta: è quindi dotata di due alberi con vele quadrate e vele triangolari. La nave è stata utilizzata come nave scuola dai marinai italiani tra il 1952 e il 1958. Il transatlantico Conte Biancamano è invece un transatlantico di linea: trasportava i migranti. È stato utilizzato tra il 1925 e il 1960.
Finita la visita, le due classi si sono incamminate verso la stazione Milano Cadorna per ritornare a Inverigo.
Lorenzo B. e Veronica M.
CHE SPETTACOLO! - dicembre '22
Venerdì 2 dicembre 2022 è stato un giorno speciale perché siamo stati protagonisti di un concerto al teatro Excelsior di Erba.
Eravamo molto agitati però ci ha confortato l’idea di aver fatto molte prove.
Lo spettacolo è iniziato alle 20:15 con l’esibizione dei bambini della scuola primaria di Villa Romanò, mentre noi stavamo aspettando in un’ala adiacente.
Durante l’attesa, che ci è sembrata infinita. Eravamo agitati perché eravamo consci che avremmo dovuto esibirci davanti a molte persone, ma, al contempo, non vedevamo l’ora di cantare tutti insieme. Molto spesso, infatti, chiedevamo ai professori quando sarebbe iniziato il concerto.
Finalmente è giunto il momento di andare in scena, accompagnati dai professori.
Dopo le presentazioni è salita sul palco la professoressa Cannatà che ha diretto il coro. Il concerto è iniziato con la canzone “Imagine”, seguita dal brano “White Christmas”, durante il quale quattro delle sei soliste hanno eseguito anche una coreografia. Alla chiusura del sipario noi, ragazzi di I C, ci siamo separati dal resto del coro facendo la seconda voce in “Happy Christmas”. Nel brano successivo, “We are the World”, le soliste hanno cantato le strofe e il coro i ritornelli; infine le soliste hanno danzato sulle note di “Santa Claus is coming to Town”.
Alla chiusura del sipario, siamo scesi dal palco e abbiamo raggiunto i nostri genitori, spettatori orgogliosi!
Siamo molto felici di aver partecipato e di aver rappresentato la nostra scuola, inoltre questa è stata anche un’opportunità per conoscerci meglio e rafforzare i legami all’interno della classe.
L’esperienza che abbiamo vissuto è stata indimenticabile e ci piacerebbe riviverne un’altra simile al più presto.
Viola C. e Costanza P.
Sabato 19 novembre le classi terze dell’Istituto Comprensivo di Inverigo si sono ritrovate a scuola dalle ore 9:00 alle ore 13:00 per trascorrere una mattinata riguardante il percorso orientativo verso le scuole superiori; di seguito il programma dell’incontro.
Una volta arrivati, gli alunni si sono riuniti nelle classi, ha avuto quindi inizio la giornata con delle domande da parte della dottoressa Tancredi riguardanti le decisioni degli alunni sul loro futuro indirizzo e sulla loro probabile futura scuola. Successivamente la psicologa ha proposto una canzone sull’argomento: “La linea d’ombra” di Jovanotti, sulla quale poi sono state fatte delle riflessioni.
In un secondo momento è stato chiesto agli alunni di disegnare una valigia contenente i punti di forza, il sogno, le aree di miglioramento, le aspettative e le paure di ciascuno, che potrà poi essere ricontrollata in futuro e modificata aggiungendo le proprie qualità e rimuovendo le paure che saranno superate.
Concluso l'intervento della dottoressa Tancredi i professori hanno scelto un film intitolato "Cielo d'ottobre", inerente i punti di forza e i sogni del protagonista e dei suoi quotidiani, che quindi motiva i futuri studenti delle scuole superiori.
Davide F.
Visita al Salone YOUNG - novembre '22
L’undici novembre noi alunni delle classi terze della scuola “Filippo Meda” ci siamo recati al Centro Lariofiere di Erba al padiglione B per visitare lo Young, il Salone per l’Orientamento dove vengono presentate agli alunni di terza media alcune scuole superiori della provincia o dei dintorni.
Siamo partiti da Inverigo alle ore 8:40 in pullman e siamo arrivati a destinazione alle 8:55.
Le professoresse ci hanno illustrato il punto di raccolta e poi è iniziata la visita.
Il Salone era pieno di stand delle varie scuole. Vi erano licei, istituti tecnici e professionali, centri per la formazione professionale. Erano presenti molti laboratori degli istituti tecnici e professionali per mostrare alcune attività degli indirizzi.
Alcuni esempi: laboratorio di Scultura e Arti Pittoriche della scuola “Oliver Twist Formazione Artigianale”, Photoshop – Progettazione della medesima scuola Corso leFP Tessile, Logo Animato dell’istituto “Leonardo Da Vinci Ripamonti”, Laboratorio di Microbiologia del Collegio “Alessandro Volta”, Il Magico Mondo degli Insetti della “Fondazione Minoprio”. Alcuni laboratori richiedevano una prenotazione, come quello di Microbiologia, altri erano ad accesso libero.
Abbiamo raccolto molto materiale informativo grazie alle brochure distribuite dagli studenti. È stata un’opportunità perché abbiamo potuto porre delle domande sia agli insegnanti sia agli studenti delle varie scuole confrontandoci con loro e fra di noi.
L’autobus ci aspettava fuori dalla struttura a mezzogiorno, perciò siamo e tornati a scuola. In classe abbiamo trascorso l’ultima ora di lezione insieme alla nostra professoressa di Orientamento, con la quale abbiam fatto un “bilancio” di questa esperienza.
Abbiamo apprezzato molto questa uscita, anche se a molti di noi ha confuso un po’ le idee!
Nei prossimi giorni selezioneremo il materiale raccolto e lo prenderemo in esame con metodo perché risulti proficuo nel nostro percorso di Orientamento scolastico e professionale.
Chiara M., Ludovica Bianca C. e Beatrice P.
Il torneo è iniziato il sabato mattina del giorno 1 ottobre.
Entrambe le squadre si sono preparate facendo stretching e riscaldamento in palestra.
La partita si è svolta in tre set, che sono stati ben organizzati dai vari capitani, scelti tramite votazione.
Per ognuno di questi set c’è stato bisogno di stabilire quali persone sarebbero dovute scendere in campo, tenendo conto del fatto che tutti i ragazzi avrebbero dovuto giocare almeno un set, per ognuno dei quali ci sarebbe stato bisogno di nove studenti per squadra.
Secondo molti ragazzi della II A è stato proprio quello il problema: “Il fatto di essere in tanti non ci ha permesso di mettere sempre in gioco i più forti della classe”. Per alcuni della squadra avversaria, invece, il fatto di essere in tanti permetteva di potersi riposare tra un set e l’altro, possibilità che la IIC non aveva, essendo in poco più di dieci. È proprio per questo che quest’ultima classe pensava di non riuscire a battere i ragazzi della A.
Purtroppo per la II A, la partita si è conclusa con una vittoria schiacciante da parte della II C, che ha vinto tre set a zero.
Comunque sia, entrambe le squadre alla fine della partita hanno ammesso di essersi divertite parecchio. In particolare la IIC, che ha avuto l’onore di ricevere un premio.
Dato che mancava ancora un bel po’ alla fine della mattinata, il professor Rovelli ha deciso di far giocare i ragazzi a speedball, sport che ha inventato personalmente il professore. In questo gioco la IIA è riuscita a tirarsi su di morale vincendo la partita, partita che però non veniva contata nel torneo.
Alice M.
Prima uscita per le nuove classi prime, che sabato 1 ottobre hanno passeggiato in alcuni dei luoghi simbolo del nostro territorio accompagnati dai volontari delle Contrade.
Il giorno 8 giugno 2022 tutte le classi seconde si sono recate a Milano per partecipare ad un’uscita didattica presso il Palazzo Pirelli.
Il mattino dell’evento, subito dopo l’appello, gli studenti insieme ai docenti accompagnatori si sono accomodati sul pullman che li avrebbe scortati davanti all’ingresso del palazzo della regione Lombardia, per poi percorrere a piedi un piccolo tratto di strada che li avrebbe portati direttamente davanti all’ingresso principale in via Fabio Filzi 22.
La giornata milanese si è aperta con la visita della sala consiliare, dove gli studenti si sono accomodati sulle poltrone su cui siedono i consiglieri regionali ogni martedì. Successivamente un funzionario ha illustrato agli alunni il compito di ogni eletto facente parte del Consiglio regionale. Dopo aver ascoltato la spiegazione, i ragazzi hanno posto delle domande, preparate in classe precedentemente, al Presidente del Consiglio regionale lombardo Alessandro Fermi, che in un momento successivo ha "autografato" i libretti informativi alle classi.
Gli studenti hanno inoltre potuto assistere ad una vera e propria simulazione di voto: sono stati eletti assessori, consiglieri e perfino il presidente del Consiglio regionale.
Dopo questa esperienza memorabile, il funzionario ha condotto le classi al 26° piano che, dopo un accurato restauro, è ora un luogo a ricordo delle vittime dell’incidente del 18 aprile 2002, quando un piccolo aereo da turismo si schiantò contro il grattacielo, causando 3 morti e molti feriti.
Molto particolare il linoleum giallo e nero “ideato” da Giò Ponti.
Alessia G. - Anna N. - Sara R. - Ying Z.
Dopo un anno di prove, il 7 giugno gli alunni del laboratorio corale-teatrale hanno messo in scena lo spettacolo "Passeggiando con Walt!", una rivisitazione dei principali successi della Disney.
"Un giorno alla prof. venne in mente un'idea molto avvincente,
agli studenti piacque molto e la trovarono divertente.
Nacque così il corso di coro e teatro,
molto intrigante e molto adorato;
una bella esperienza che tutti affrontammo con grande pazienza.
La Disney ispirò i nostri lavori, recitati alla perfezione dai nostri attori.
Con lavoro e impegno anche le cantanti lasciarono un segno:
la loro bravura l'attenzione cattura.
Tra prove e errori ne uscimmo così attori e cantori!"
Sara R. e Alessia H.
L'11 maggio una numerosa truppa di studenti della "F. Meda" ha partecipato alle finali provinciali dei campionati studenteschi, a Mariano Comense... tanto divertimento e molte medaglie!
Dopo due anni di attesa, prima gita per le classi prime! Al mattino le guide di "Naturae" ci hanno accompagnato lungo il corso del Lambro, fino alla sorgente in un interessante percorso naturalistico. Al pomeriggio, divertimento per alunni (e docenti) al parco avventura!