HEAL THE WORLD

Come “La cura” di Battiato, il titolo della canzone racchiude in sé il senso più profondo che il testo vuole trasmettere, che può essere sintetizzato nel concetto di “cura”, il “caring” inglese che viene usato anche come sinonimo di “gentilezza”. “To heal the world” non equivale a guarire il mondo dalle sue ferite. Infatti se la guarigione può essere intesa come un evento repentino, il concetto di cura implica una quotidiana attenzione al mondo che ci circonda, alle persone che incontriamo. Solo così, trovando quel piccolo posto pieno d’amore che è dentro di noi, potremo rendere il mondo un posto migliore.


Un posto più luminoso da lasciare in eredità ai nostri figli, dove il cambiamento più grande comincia da noi, dai nostri piccoli gesti in grado di cancellare il dolore, il dispiacere, in grado di sopire il pianto. Ma il cambiamento non cade dal cielo, non ci piove addosso come una benedizione, ma bisogna seguire una strada, o meglio le strade che ci portano dentro quel futuro luminoso che vogliamo costruire. Come canta Michael Jackson: «E se davvero ci provi, vedrai che non c’è alcun motivo per piangere».