Un viaggio di informazione e di scoperta nell'attualità di un tema "caldo": homo migrans (l'uomo migrante) ieri come oggi

DOCENTI

Parlare di attualità con i giovani è un'esigenza, specie in una società sempre connessa, ma dove non si approfondisce mai e dove ogni informazione viene accettata come vera senza valutarne l’attendibilità.

Uno dei temi di attualità più dibattuti è proprio quello delle migrazioni. Tema controverso e difficile perché complessi sono i problemi politici, sociali, economici, antropologici, geografici, climatici che stanno alla base degli attuali flussi migratori mondiali, sia perché è molto facile cadere nello schieramento politico in modo acritico. Siamo tuttavia convinti che un tema come questo non possa non essere affrontato perché ci riguarda da vicino.

Per questo ci siamo posti l’obiettivo di realizzare insieme agli studenti un viaggio di scoperta e di approfondimento di temi di attualità: le relazioni, i pregiudizi, l’incontro con l’altro e con la diversità, le migrazioni di ieri e di oggi, l’integrazione e la convivenza in una società multietnica, la conoscenza di realtà diverse e lontane.

STUDENTI

In questo cammino c’è un filo conduttore: l’umanità.

Quella che parte e quella che resta.

Quella che tenta strade nuove e quella si lascia sopraffare dalla vita e dalle difficoltà.

Quella che vede le ingiustizie e cerca di fare qualcosa e quella che non si lascia sfiorare dalla sofferenza.

Quella che lotta per cambiare la realtà e quella che rimane a guardare.

Quella che vuole affrontare la scomodità della conoscenza e quella che si accontenta del “si dice”.

Con questo progetto abbiamo voluto andare oltre le contrapposizioni e cercare i volti dei protagonisti. Tutte le persone incontrate ci hanno lasciato qualcosa, una traccia della loro vita, una testimonianza del loro pensiero che è entrata in noi. Forse non ci ha cambiati, ma ci ha spinti a riflettere, ad ascoltare con più attenzione e ad elaborare un’opinione personale, a porci un interrogativo, a desiderare ulteriore approfondimento.

Oggi, quando sentiamo notizie relative a luoghi o persone che prima ci lasciavano indifferenti, apriamo le orecchie e cerchiamo di capire, perché le sappiamo collocare in uno spazio e in un tempo che non ci sono più estranei. Cerchiamo di guardare il mondo in modo più consapevole, realistico ed obiettivo.

Se noi tutti riuscissimo a guardare alla realtà in modo più sereno ed equilibrato, senza estremismi, ma anche senza apatia, potremmo pensare al futuro con più coraggio e con più speranza.