Il Castello di Pale

Le notizie sul castello sono frammentarie ed incerte, nonostante ciò, si presume che sia stato edificato prima dell’avvento dei Trinci, estinti i quali, il castello di Pale rimase proprietà del Comune, utilizzato solo per rifugiarsi in caso di pericolo. Pale non fu mai considerato un luogo militarmente strategico, perché non di confine, ma grazie allo sfruttamento delle acque del fiume Menotre, divenne un punto di importanza economica per tutta la vallata.

Con l’arrivo della nobile famiglia degli Elisei di Foligno, imparentati con i Trinci fin dal 1268 in seguito al matrimonio tra Fiorderisa Trinci, figlia di Corrado III e Rinzoro Elisei, il paese ebbe un grande sviluppo, perché si iniziò ad utilizzare l’energia idraulica per far andare gli opifici (fabbriche), le gualchiere (fabbriche di stracci), le cartiere, ecc…

Attualmente, le mura del castello, e al suo interno le numerose abitazioni e la chiesa di S. Biagio, sono in buono stato di conservazione: nella parte nord-est si possono ammirare le possenti mura restaurate, una torre quadrangolare e due torri semicircolari; nella parte sud-ovest le mura castellane sono praticamente inesistenti, le poche rimaste sostengono le vecchie abitazioni ancora in piedi.