Disegna su un foglio varie forme usando oggetti che trovi in casa o tra i tuoi giochi...
Ripassa con una matita il loro contorno...
...per ottenere delle forme simili a queste.
Puoi anche fotocopiare questa immagine (con l'aiuto di un adulto) o disegnare a mano copiando questo esempio.
Colora e ritaglia le forme.
Ora hai tutto il necessario per provare a riprodurre questi soggetti guardando bene le carte come esempio... o inventare tu, con la fantasia, altri animali, oggetti...
Poi, se vuoi, puoi anche disegnarli, ricopiarli o incollarli su un foglio.
Ecco come hanno giocato alcuni nostri amici...
W LE FORME! BUON GIOCO!
poi possiamo provare a colorare gli spazi creati usando i colori rosso, blu, giallo, nero, bianco e grigio
come MONDRIAN
"Ritengo che sia possibile ottenere un'opera d'arte (...) grazie a delle linee orizzontali e verticali (...) tracciate con grande intuizione e costruite con armonia e ritmo."
PIET MONDRIAN
- 2 tazze di farina bianca di grano tenero (per chi ha intolleranza al glutine può usare farina di riso)
- 1 e ½ tazza di sale fino (anche polverizzato)
- ½ tazza di acqua circa (meglio se calda)
- 1 cucchiaio di colla da parati o vinavil (facoltativo!)
- 1 cucchiaio di olio di oliva (facoltativo)
Miscelare la farina e il sale (ed eventualmente la colla da parati) in un contenitore. E’ possibile ottenere un risultato finale a grana più sottile procedendo preventivamente a macinare il sale con l’aiuto di un macinacaffè. Aggiungere pian piano l’acqua, fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Un risultato troppo morbido può essere corretto aggiungendo ulteriore farina, mentre un impasto troppo compatto e poco malleabile verrà corretto aggiungendo ancora un po’ d’acqua.
La pasta si conserva in un sacchetto di plastica in luogo fresco o in frigo e dura per diversi giorni.
I manufatti possono essere lasciati essiccare all’aria, in luogo asciutto e riscaldato (anche sopra a termosifone o stufa) oppure messi a cottura in forno senza superare mai i 60 – 80° gradi.
COME COLORARLA
La pasta di sale al naturale asciugata senza cottura assume una colorazione biancastra, tendente all’avorio, mentre se cotta in forno acquisisce delle sfumature beige-marroncine (tipo pane).
Per la colorazione si può procedere sull'impasto fresco oppure a secco.
Per la colorazione a fresco si aggiunge una leggera quantità di colore nell'impasto e lo si lavora con le mani fino ad ottenere il colore desiderato. Si possono utilizzare tempere e colori acrilici.
E' consigliabile partire con una piccola quantità di colore e aggiungerne poco a poco, per scurire l'impasto fino alla tonalità desiderata. E' possibile anche usare polveri-spezie (come cannella, zafferano, prezzemolo, paprica, cacao, peperoncino) o colori alimentari che si trovano anche nei supermercati.
Per la colorazione a secco invece si dipinge quando la pasta è asciutta per definire piccoli particolari e aggiungere decori. Si possono utilizzare tempere, colori acrilici, acquerelli e pennarelli.
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- 50 gr (1/2 tazza da tè) di sale fino (possibilmente frullato per renderlo più fino possibile)
- 100 gr (1 tazza) di farina 00
- 5 gr (1 cucchiaino raso) di cremor tartaro (in farmacia o erboristeria)
- 1 dl (3/4 di tazza) di acqua
- 1 cucchiaino di olio di semi o d'oliva
- Qualche goccia di colorante alimentare (si può usare, per il giallo, una bustina di zafferano)
- Qualche goccia di aroma di vanillina (facoltativo, ma gradevole !!!)
Versare tutti gli ingredienti in un pentolino antiaderente e mescolare bene con una frusta.
Porre su fuoco bassissimo e mescolare continuamente con un cucchiaio di legno. Quando si formano dei grumi (non ci vogliono più di 2 o 3 minuti), togliere dal fuoco e mescolare energicamente.
Versare il composto ancora cremoso e appiccicoso su un tagliere e coprire con una ciotola. Lasciare intiepidire per qualche minuto, quindi lavorare con le mani. Conservare in contenitori ermetici - dura per mesi.