Teatro

Nel 1731 viene fondata l' Accademia degli arrischianti che nel 1740 la sede viene trasferita dal palazzo dei Goti alle stanze del palazzo pubblico . Probabilmente in quell'occasione il primo palazzo secentesco venne ristrutturato e prese le forme di un teatro all'italiana con pianta ovoiale e quarantaquattro palchi distribuiti in tre ordini . Ricevuti in uso perpetuo i locali del comune del 1875,l'Accademia procedete in un ampio interventi di ristrutturazione portato alla redazione finale giunta fino ai nostri giorni  in quell'occasione si rinnovo tutta la decorazione a stuccatore Giannini. Dalla seconda metà dell'800 fino ai primi dell'900 fu caratterizzato da un'intensa attività incentrata su opere liriche , spettacoli di prosa e feste. Nel 1935, come in tante strutture teatrali analoghe, l'esigenza di utilizzare il teatro come cinematografo determinò la chiusura del palco centrale del terzo ordine e la sua trasformazione in cabina di proiezione. Anche nella nuova prevalente attività di cinematografo, il teatro fu costretto alla chiusura nel 1995 a causa soprattutto delle cattive condizioni della volta della sala, del tetto e dell'impianto elettrico.

L'amministrazione, nell'ambito di un più vasto progetto di recupero e ristrutturazione del Palazzo Comunale, ha proceduto al recupero della struttura, recependo le numerose sollecitazioni derivanti da un vivo interesse della popolazione per il teatro e la musica: nel 1986 infatti un gruppo di giovani aveva dato vita a una "Nuova Accademia degli Arrischianti" e utilizzando lo spazio dell'antica pieve romanica di Santa Vittoria ha rinverdito un'intensa attività teatrale.