Visita a una masseria didattica

Il racconto della nostra esperienza

Abbiamo visitato la masseria Fatalò che si trova a Cavallino, ci hanno accolti subito spiegandoci la lavorazione del pane partendo dalla produzione della farina. Subito dopo, ci hanno dato un mucchio di farina con un piccolo buco al centro come un vulcano, lì abbiamo poi messo un po' d'acqua e impastato fino a farlo diventare abbastanza solido, in seguito abbiamo aggiunto il lievito madre e dato una forma al composto, ed infine lo abbiamo messo a cuocere in un forno in pietra che andava alimentato a legna.

Nell'attesa che il pane fosse pronto, abbiamo fatto merenda e ci hanno offerto dei calzoncini di marmellata (le pitteddhre) e delle pere. Giuseppe nel frattempo ci parlava degli innesti. Dopo che abbiamo finito la merenda ci hanno portato a vedere le galline, le faraone, un cavallo e un mulo. Poi siamo andati sotto una quercia vallonea al riparo dal sole a sentire le storie delle tabacchine, un argomento affrontato anche nei giorni scorsi.

Un tempo nei campi intorno c'erano cinquemila olivi che sono stati attaccati dalla Xylella e adesso ce ne sono tremila non infettati. Giuseppe sta cercando di salvare alcuni degli ulivi con degli innesti della specie più resistente. In alcuni degli alberi infettati dalla xylella sono presenti due o tre innesti. Occorre proteggere le piantine che stanno nascendo con la lana di roccia, soprattutto contro l'oziorrinco, un insetto che attacca di notte e che muore alla luce del sole.

Questi alberi e in genere tutti i prodotti qui coltivati (grano duro, mandorli, alberi da frutta, ortaggi) non vengono trattati con prodotti chimici ma con l'agricoltura biologica.

Nel frattempo si diffondeva un buonissimo odore di pane appena cotto. Lo abbiamo sfornato e Giuseppe con delle buste in mano ci ha chiesto di provare a riconoscere qual era il nostro pane. Quando ognuno riconosceva il proprio pane, se lo prendeva con le proprie mani (per questioni di sicurezza anti-covid), lo metteva nella busta e in ordine toccava al compagno successivo riconoscere la propria pagnotta.

Dopo aver salutato e ringraziato calorosamente Giuseppe e sua moglie, siamo saliti sul pullman per tornare a scuola. La visita alla masseria è stata una magnifica esperienza soprattutto per molti di noi che non avevano mai fatto il pane.

Il video

In questo video, realizzato da Anna Pia Mariano, i principali momenti della nostra visita alla masseria Fatalò.