Viaggi e Territorio
Una rubrica a cura di Sultan , Emma , Emanuele e Austein
Caro Sultan, oggi ti presentiamo Bologna
Arrivare da un posto lontano come il Pakistan può essere brutto. Lasci casa per vivere in un ambiente che non conosci: non sapere niente e non avere amici nella nuova città in cui ci si trasferisce ci può rendere tristi. Un sentimento che ho vissuto anch'io, trasferendomi a Bologn, dalla mia terra. Ma poi... Bologna ormai è diventata la mia casa, anche se ogni tanto provo nostalgia pensando a Termoli, il mio paesino nel Molise. Mi manca il mare e soprattutto mi manca quella parte della mia famiglia che vedo solo per un breve periodo dell'anno. Se non mi fossi trasferita a Bologna? Chissà cosa starei facendo adesso, certamente non sarei al computer a scrivere questo articolo di giornale.
Comunque penso che trasferirsi da un Paese lontano migliaia di chilometri sia peggio: oltre a non sapere nulla sulla nuova città e ad essere lontani dalla propria casa e dai propri cari, ci si ritrova catapultati in un ambiente completamente diverso a quello a cui si è abituati e ci si ritrova, oltre a dover conoscere persone nuove, farsi nuovi amici e a cambiare scuola, a dover imparare una nuova lingua, nuove parole e nuovi costumi.
Così si sarà sicuramente sentito Sultan, venuto l'anno scorso in Italia dal Pakistan.
Quindi, io, Austein e Emanuele abbiamo deciso di diventare le sue guide turistiche e organizzare un tour di Bologna, città a noi molto cara. Lo abbiamo fatto per Sultan, così che possa conoscere meglio la nostra città e così che si possa sentire accolto al meglio. Siete pronti?