Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da una famiglia di ideologia socialista.
Iniziò la sua attività politica nel Partito comunista italiano in età molto giovane. Altiero Spinelli fu uno dei Padri dell'Unione europea. Fu inoltre una delle figure chiave della proposta del Parlamento europeo per un Trattato su un’Unione europea federale, il cosiddetto "Piano Spinelli". Quest’ultimo venne adottato dal Parlamento nel 1984 con una maggioranza schiacciante e fu di grande ispirazione per il consolidamento dei Trattati dell'Unione europea negli anni '80 e '90.
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, fondò il Movimento federalista in Italia. Lavorò per l’unificazione europea come consigliere di personalità e in qualità di membro della Commissione europea, ne guidò la politica interna dal 1970 al 1976. Fu deputato del Parlamento italiano nelle file del Partito comunista prima di essere eletto al Parlamento europeo nel 1979.
Nato a Ludwigshafen, in Germania, nel 1930, Kohl era adolescente alla fine della Seconda Guerra mondiale, ed ebbe spesso a dichiarare che la sua giovane età gli aveva risparmiato le peggiori conseguenze della guerra. Studiò Giurisprudenza a Francoforte prima di iscriversi ai corsi di Storia e Scienze politiche presso l’Università di Heidelberg.
Helmut Kohl è stato la seconda persona (su tre complessive) a ricevere dal Consiglio Europeo la cittadinanza onoraria dell'Europa, in riconoscimento del suo straordinario lavoro per l'integrazione, la cooperazione europea e per il suo contributo al progetto europeo. Kohl e Mitterrand hanno lavorato duramente per rafforzare le relazioni postbelliche tra la Francia e la Germania e hanno portato alla ribalta l’importanza della pace tra le loro nazioni al fine di perseguire l’integrazione europea. Primo Cancelliere a ricevere un Capo di stato della Germania orientale a livello diplomatico, dopo la caduta del Muro di Berlino perseguì con fermezza la riunificazione della Germania orientale e occidentale
Nacque il 2 aprile del 1881. Dal 1945 al 1953, in qualità di Presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri italiano, Alcide De Gasperi preparò la strada per il futuro del proprio paese negli anni del dopoguerra.
Nacque nella regione del Trentino Alto Adige, che fino al 1918 era appartenuta all’Austria. Insieme ad altri grandi statisti della sua epoca, promosse attivamente l’unità europea.
Innumerevoli volte promosse iniziative indirizzate alla fusione dell’Europa occidentale, lavorando alla realizzazione del Piano Marshall e creando stretti legami economici con altri Stati europei, in particolare la Francia. Appoggiò, inoltre, il Piano Schuman per la fondazione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio e contribuì a sviluppare l’idea della politica europea comune di difesa.
Nacque nella cattolica Colonia il 5 gennaio 1876 da una famiglia di umili origini, ma in cui erano forti il senso dell’ordine e della disciplina trasmessi dal padre.
Il primo Cancelliere della Repubblica federale di Germania, che rimase alla guida del neonato Stato dal 1949 al 1963, cambiò il volto della Germania postbellica e della storia europea più di chiunque altro. Come molti politici della sua generazione, Adenauer si rese conto subito dopo la Prima Guerra Mondiale che una pace duratura poteva essere raggiunta solo per mezzo di un’Europa unita.
Nei sei anni tra il 1949 e il 1955, Adenauer riuscì ad ottenere risultati ambiziosi in politica estera per legare il futuro della Germania a quello dell’alleanza occidentale. Un caposaldo della politica estera di Adenauer è rappresentato dalla riconciliazione con la Francia. Nel 1963 Germania e Francia, un tempo nemici per antonomasia, firmarono un trattato di amicizia che divenne una delle pietre miliari sulla via dell’integrazione europea.
Nacque il 29 giugno del 1886 in Lussemburgo da padre francese, che divenne tedesco quando la zona dove viveva fu annessa dalla Germania, e da madre lussemburghese.
Lo statista Robert Schuman, avvocato e ministro degli Esteri francese tra il 1948 e il 1952, è considerato uno dei padri fondatori dell’unità europea.
Subì l’influenza di essere cresciuto in una regione di confine tra Francia e Germania. Nonostante, o forse a causa delle esperienze vissute nella Germania Nazista, si convinse che per gettare le basi di un’Europa unita bisognava giungere ad una riconciliazione duratura con la Germania.
Insieme a Jean Monnet elaborò il Piano Schuman, noto a livello internazionale, che rese pubblico il 9 maggio 1950, la data che oggi segna la data di nascita dell’Unione Europea. Propose il controllo congiunto della produzione del carbone e dell’acciaio perché l’idea di fondo era che, non avendo il controllo sulla produzione di carbone e ferro, nessun Paese sarebbe stato in grado di combattere una guerra.
Schuman appoggiò anche la formazione di una politica europea di difesa comune e ricoprì il ruolo di Presidente del Parlamento europeo dal 1958 al 1960.