La mia storia

Cari bambini sono la vostra vecchia scuola e oggi vi voglio raccontare la mia storia.

Come si legge sul mio portone principale, sono nata nel 1913 grazie all’ingegnere Luigi Buzzetti che ha steso con cura il progetto della mia realizzazione e grazie a tante persone che hanno lavorato con impegno e bravura per la mia costruzione. 

Tutta la comunità di Campovico  attendeva con ansia la mia nascita.

I bambini, in particolare non vedevano l’ora di avere un bell’edificio dove andare a scuola perchè, dovete sapere che fino a quel momento gli alunni erano costretti a studiare in locali piccoli, bui, freddi e senza servizi igienici! 



Anche il sindaco era molto contento perchè finalmente poteva svolgere il suo lavoro in un edificio prestigioso ed elegante. Ricordo ancora l’emozione che provavo quando, dal mio terrazzino, si affacciava il Signor Sindaco per parlare ai cittadini: la PIAZZA VITTORIA era affollatissima.

Per darmi il benvenuto ci fu una cerimonia solenne con la partecipazione del prete e delle principali autorità del tempo e si fece una grande festa con la banda e con l’albero della cuccagna.

Da quel momento gli alunni poterono svolgere le lezioni in locali accoglienti. Dovete sapere che a quei tempi i bambini potevano frequentare la scuola a Campovico solo fino alla terza, perché la quarta e la quinta erano a Morbegno.

I bambini venivano a scuola a piedi da soli, perché non c’era il pericolo del traffico come oggi e, prima del suono della campanella, si divertivano a giocare nei prati che c’erano tutto intorno .








Quanti cambiamenti ho visto da allora!

A quanti avvenimenti ho assistito! Alcuni furono davvero tragici come le guerre.

Durante la 1^ Guerra mondiale che era scoppiata solo un anno dopo la mia nascita, mi sono trasformata in una caserma per i soldati e i bambini per qualche tempo sono ritornati a studiare nei vecchi locali bui e stretti che si trovavano lungo la via che porta alla Chiesa di Campovico.

Nel 1938 il comune di Campovico fu assorbito dal comune di Morbegno e tutti i locali occupati dagli uffici del sindaco furono messi a disposizione degli alunni della scuola e dei bambini più piccoli che frequentavano l’asilo. Purtroppo, negli anni che seguirono nacquero sempre meno bambini perciò si decise che, a partire dall’anno scolastico 1989-1990, l’edificio scolastico di Paniga avrebbe accolto tutti i piccoli che frequentavano la scuola materna e che da me sarebbero venuti solo i bambini che frequentavano la scuola elementare. Mi è dispiaciuto tanto salutare i più piccini ma fu una saggia decisione. Le nascite nel nostro paese continuavano però a diminuire e un brutto giorno sono venuta a sapere che mi volevano chiudere!!!. Ero proprio triste e sconsolata finchè un giorno del 1998 che non dimenticherò mai, vidi arrivare tanti nuovi alunni perchè era nato il "tempo prolungato"! Ed io ero la prima scuola del comune di Morbegno ad attuarlo! Molti genitori, che lavoravano tanto, erano felici di affidare i loro figli alle maestre di Campovico per tutta la giornata! Da quel momento non mi sono più sentita sola e abbandonata.



Fino al 2002 non avevo un nome così gli alunni e le maestre, sentite anche le autorità cittadine, decisero che mi sarei chiamata SCUOLA PRIMARIA GIACOMO PARRAVICINI detto il "Gianolo" in onore di un illustre pittore nato a Caspano nella seconda metà del 1600 che aveva dipinto pregevoli affreschi in tante chiese del nostro territorio. 

                          Vado proprio fiera del mio nome!


Non vi dico poi che cosa è successo nel 2013 quando ho compiuto 100 anni!                                             È stata allestita una mostra per raccontare la storia della mia vita e si è organizzato persino un convegno!  Inoltre, come in ogni festa di compleanno che si rispetti è stata preparata una grande torta e tutti insieme abbiamo spento le candeline! Che bei momenti! Che ricordi indimenticabili!

Avere così tanti anni comporta numerosi acciacchi... era necessaria un'importante opera di recupero che mi avrebbe permesso di poter accogliere generazioni future di bambini. 

Proprio per questo nel 2015 sono iniziati i lavori di ristrutturazione che si sono conclusi nel gennaio del 2016.

Ed eccomi qui in tutto il mio splendore!