Progetto CLIL “Shopping is fun!”

Nell’anno scolastico 2015-2016 da febbraio a fine maggio le classi 4^B e 2^B della scuola primaria “Pecorini” T.P. – Sant’Anna e la 4^ e 5^ Ungaretti sono state coinvolte nella realizzazione del progetto CLIL “Shopping is fun!”.

Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio metodologico, vale a dire una modalità di insegnamento in cui la lingua straniera viene utilizzata in modo veicolare. Tale approccio consiste, quindi, nel trasmettere contenuti disciplinari in lingua straniera, al fine di favorire l’apprendimento sia dei contenuti che della lingua stessa.

Nel caso della scuola “Pecorini” T.P. Sant’Anna ed “Ungaretti” nell’ambito di tale progetto attraverso l’uso della lingua inglese è stato svolto un percorso metodologico che abbraccia diversi ambiti interdisciplinari quali la convivenza democratica, arte e immagine, la matematica la geografia, l’educazione stradale, l’educazione interculturale e l’educazione ambientale.

Sono stati trattati ed approfonditi i seguenti linguistici e le seguenti nozioni disciplinari:

· Sistema monetario e numeri

· Negozi

· Oggetti di uso comune

· Comandi e istruzioni

· Segnali stradali

· Preposizioni di luogo

· Saluti e forme di cortesia

· Modi di dre per dare e ricevere indicazioni

· Modi di dire per fare acquisti

Strutturando l’attività su percorsi di apprendimento di tipo esperienziale, con l’attuazione della teoria pedagogica dell’”imparare facendo”, i bambini hanno realizzato dei negozi con scatole di cartone. Tutto il materiale utilizzato per tali lavori non è stato acquistato, ma reperito in casa; questo ha suscitato in loro una forte sensibilità al riutilizzo e al recupero in un’era di consumismo estremo e sfrenato. Altro importante aspetto da considerare è stato il ritorno da parte dei bambini, ormai “digitalizzati”, al lavoro fatto con le mani. Alla fine, pur avendo incontrato innumerevoli difficoltà, perché ormai quasi più nessuno di loro è avvezzo a lavori manuali, notevole è stata la soddisfazione espressa dagli allievi.

Inoltre i “box shops” sono stati realizzati organizzando diversi gruppi di lavoro con la valorizzazione dello spirito di socializzazionee cooperazione sia all’interno del gruppo classe che a casa.

A tali lavori, è seguita la costruzione da parte di ciascun allievo nel quale sono state inserite le monete e banconote inglesi di carta. Una volta apprese le principali nozioni riguardanti il sistema monetario inglese ed i modi di dire necessari per fare “shopping”, gli allievi di ciascun gruppo classe si sono cimentati in mini dialogues in lingua inglese davanti ai loro genitori in occasione di una mostra realizzata a conclusione del progetto presso i locali della scuola “Ungaretti”.

I risultati sono stati notevoli perché tale metodologia ha suscitato negli alunni una forte motivazione ad apprendere.

Referenti del progetto: ins. Silvia Ladogana

Con la collaborazione dell’ins. Elena Palomba

link all'articolo pubblicato sul Messaggero Veneto del 18 giugno 2016