BIOGRAFIA
Nata a Castelnuovo del Friuli (Pordenone) nel 1903. Proveniente da una numerosa famiglia di lavoratori, frequentò la scuola per infermiera. Dopo l'8 settembre 1943 entrò nella Resistenza, disimpegnando con audacia le più difficili e rischiose missioni, incaricata dal Comando Generale Brigate «Garibaldi» di Udine. Il 17 settembre 1944, mentre era in viaggio alla volta di Trieste, fu catturata dai tedeschi. Medaglia d'Oro al Valor Militare «alla memoria, con la seguente motivazione: «Partigiana animata da profonda fede e dotata di elevate doti intellettive e organizzative, svolgeva a lungo importanti e rischiosi incarichi di collegamento fra varie formazioni partigiane e gli organi direzionali del movimento di resistenza del Veneto e della Lombardia. Ricercata attivamente, veniva catturata a Trieste e sottoposta, ad atroci, inumane, sevizie allo scopo di conoscere le preziose notizie in suo possesso. Vista l’impossibilità, grazie all’eroico spirito di sacrificio della martire, di trarre le informazioni richieste, gli aguzzini, la bruciavano viva. Sublime esempio cosciente sacrificio in nome della libertà della patria».
Trieste, 29 settembre 1944
Legge la professoressa Marika Lima