BIOGRAFIA
Nata a Firenze nel 1911. Di professione ricamatrice e modista si interessa di pittura.
Gli avvenimenti dell'8 settembre 1943 la trovavano nella zona di Frignano per motivi di salute; partecipa alla lotta clandestina di resistenza nelle prime formazioni partigiane come staffetta e informatrice dai primi mesi del 1944. Dal maggio successivo entra a far parte definitivamente della Brigata “Roveda" della Divisione «Modena». Le sue capacità di infermiera e di organizzatrice, nonché le sue doti di combattente, le ottennero la nomina a vice comandante del battaglione «Matteotti» dove militò con il nome di battaglia di «Anty». Medaglia d'Oro al Valor Militare «alla memoria» con la seguente motivazione: «Valorosa partigiana animata da grande ardimento, dopo essersi distinta per coraggio e sprezzo del pericolo nella battaglia di Montefiorino, veniva catturata dal nemico nel generoso tentativo di far ricoverare in luogo di cura un compagno gravemente ferito. Condannata alla deportazione, riusciva audacemente a evadere, riprendeva il suo posto di lotta e partecipava ai combattimenti di «Benedello» battendosi con indomito coraggio e prodigandosi nella amorosa assistenza ai feriti. Caduta nuovamente nelle mani del nemico, affrontava impavida la morte, offrendo con fermezza il petto al piombo che troncava la sua balda esistenza".
Pavullo nel Frignano, 26 novembre 1944
Legge la professoressa Marika Lima