La nostra SCUOLA DELL’INFANZIA accoglie bambini e bambine che compiono i 3 anni entro Dicembre (vengono visionate anche domande per la frequenza anticipata di bambini nati entro il 30 aprile dell’anno successivo);
Le sezioni dell’Infanzia sono formate da bambini eterogenei per età che, per scelta delle varie componenti coinvolte nell’organizzazione del servizio, non superano il limite di 28, come indicato dalle norme che regolano il servizio nelle scuole pubbliche.
Nella programmazione educativo-didattica occupano un posto di particolare di importanza: Accoglienza e Continuità.
L’accoglienza rappresenta un obiettivo che va costantemente tenuto in considerazione, attraverso il quale l’insegnante si rende disponibile verso il bambino e la famiglia, ascolta, risponde alle richieste, mettendo in atto strategie educative mirate, progettando spazi, tempi, attività didattiche in modo attento, valorizzando e recuperando le esperienze, gli interessi, le attese, le relazioni affettive.
L’accoglienza non si limita al primo periodo di scuola, ma è lo stile che caratterizza il clima scolastico di tutto l’anno. L’accoglienza prevede due ingressi differenziati all’inizio dell’anno scolastico:
- i primi due giorni di scuola sono riservati ai soli bambini di 4 e 5 anni;
- dal terzo giorno vengono inseriti i bambini di 3 anni;
La scuola dell’infanzia “Don Lodovico Tarasconi” è particolarmente attenta a mantenere un rapporto sinergico con il territorio e con le risorse presenti in esso, facendo proprio il principio della continuità.
La continuità verticale intesa come raccordo con la scuola primaria si concretizza in rapporti di collaborazione che vedono coinvolti alunni e insegnanti delle classi “ponte”.
Il laboratorio è la situazione che permette alle insegnanti di lavorare con piccoli gruppi di bambini favorendo l’intersezione e creando un contesto ideale all’osservazione e alla personalizzazione delle proposte educativo- didattiche.
La scelta di lavorare per laboratori muove dalla convinzione che il bambino è un individuo attivo, protagonista del proprio processo di apprendimento, curioso e desideroso di trovare soluzioni e risposte a livello cognitivo ai “problemi” che gli si presentano.
La nostra SEZIONE PRIMAVERA accoglie bambini dai 24 ai 36 mesi, ovvero che compiono i 2 anni di età entro Dicembre.
L’outdoor education è un insieme di pratiche formative che si basano sull’utilizzo dell’ambiente esterno come spazio privilegiato per le esperienze dei bambini. L’ambiente esterno assume la valenza di un’aula che, oltre a essere un luogo in cui si apprende, offre l’opportunità di rafforzare il senso di rispetto per l’ambiente naturale e consente ai bambini di esprimere numerosi linguaggi (ludico, motorio, emotivo-affettivo, sociale, espressivo, creativo).
Inoltre contribuisce al superamento di problematiche dell’infanzia di oggi: la sedentarietà, le abitudini alimentari sbagliate, la scarsa possibilità di movimento, la mancanza di autonomia e di esperienze concrete e sensoriali.
I bambini potranno esprimere liberamente il loro modo di vedere il mondo e il loro vissuto emozionale attraverso diverse tecniche digito-pittoriche (collage, pennarelli, pastelli a cera, acquerelli, tempere, con spugne, pennelli, elementi naturali). In tal modo ciò di cui i bambini fanno esperienza diretta diventa oggetto della rielaborazione attraverso il disegno.
Mira all’attivazione sensoriale attraverso la proposta di materiali naturali (frutta e verdura di stagione, farine, legumi, cereali, pasta) che i bambini potranno manipolare, travasare, assaggiare, annusare, per percepirne le diverse consistenze, forme, odori, colori.
Attraverso tali attività sarà favorito lo sviluppo della motricità fine e una riflessione sul cibo (a tal proposito chiediamo la collaborazione dei genitori per fornire i materiali)
Il bambino conosce, apprende, si misura ed estende le proprie capacità. Il gioco rappresenta una continua palestra fisica, cognitiva e sociale.
Alcune attività sono programmate in corso d’anno poiché crediamo che ogni gruppo di bambini sia diverso e abbia dunque interessi ed esigenze differenti. Quest’anno sarà proposto un laboratorio di DRAMMATIZZAZIONE data la particolare inclinazione dei nostri bambini al racconto/ascolto di storie , al travestimento e alla teatralità.
La drammatizzazione è un’attività didattica che consiste nella rappresentazione scenica di un racconto o di un evento, attraverso un gioco imitativo arricchito da gesti, musiche, parole e movimenti.
La narrazione e la drammatizzazione accompagneranno, contribuendo allo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale dei bambini, l’intero percorso educativo, permettendo loro di organizzare e dare forma alle conoscenze e alle esperienze vissute.
Educatrici di riferimento : Unali Stefania, Santini Cecilia