Coerentemente con la sua natura teorico-laboratoriale, il corso ha il duplice obiettivo di introdurre i frequentanti alla storia e alle forme della net art, così come si è sviluppata negli ultimi trent’anni, dalle origini agli sviluppi più recenti; e di portarli a familiarizzare con i suoi linguaggi dal punto di vista operativo, attraverso lo sviluppo di elaborati pratici che si collochino consapevolmente in questo fluido e articolato territorio. A conclusione del corso, lo studente dovrà essere in grado di orientarsi nella pluralità di forme e linguaggi della rete, e di proporre e realizzare progetti che manifestino il livello di comprensione raggiunto.
Sin dai suoi esordi negli anni Novanta, la Net Art si è caratterizzata per l'utilizzo esteso di pratiche di networking e per uno spiccato approccio multidisciplinare, che si è radicalizzato nel corso degli anni fino agli attuali approcci “post digital” e “post internet”, che non riconoscono alcuna validità alla nozione di specificità mediale, rivendicando la possibilità di declinare un nucleo coeso di poetiche, attitudini e strategie attraverso linguaggi differenti.
Con queste premesse, l'insegnamento della Net Art non può concentrarsi su uno o più linguaggi specifici, ma deve piuttosto mirare all'acquisizione, da parte degli studenti, delle citate poetiche, attitudini e strategie. Per questo, il corso cerca una stretta correlazione tra la parte storico teorica e la parte laboratoriale, finalizzata allo sviluppo di progetti che dispieghino l'avvenuta acquisizione delle questioni indagate nella parte teorica.
Il percorso teorico generale offre una panoramica il più possibile esaustiva della storia della net art, dalle sue radici nelle pratiche di networking degli anni Settanta e Ottanta, ai suoi esordi negli anni Novanta, fino alle sue declinazioni più recenti. A questo percorso storico affianca un’indagine approfondita di alcune questioni trasversali: la scelta di operare su una piattaforma pubblica come alternativa allo spazio protetto del “cubo bianco”; la conseguente possibilità di intercettare altri pubblici operando in maniera cosciente in una “economia dell'attenzione”; la questione dell'intimità di una pratica che si manifesta nello spazio privato del computer dell'utente; la natura mitopoietica e auto-definitoria della net art; la scelta dell'autonomia che si manifesta nella creazione e gestione di reti di supporto, spazi espositivi, produttivi e discorsivi autonomi; le questioni del copyright e dell'appropriazione; la riflessione critica sul mezzo e le sue peculiarità.
Parallelamente il corso approfondisce, attraverso il supporto di materiali documentari, alcuni snodi cruciali della storia della rete, delle comunità che la hanno abitata, degli hype tecnologici e dei fenomeni socio-politici che l’hanno plasmata e che determinano la sua attuale configurazione: questioni come l’emergere della rete nel contesto delle controculture degli anni Settanta; la nascita del software libero; la pirateria e il movimento open access; la sorveglianza e l’hacktivism; i memi di internet e il mito della singolarità.
Il corso teorico generale è affiancato da una parte monografica, che approfondisce - attraverso supporti documentari e audiovisivi, momenti di lettura condivisa e dibattito - una questione teorica specifica individuata dal docente e proposta come stimolo alla riflessione e alla produzione degli elaborati pratici. Il tema monografico per “Net Art 1” è individuato nella riflessione anti-tecnologica così come si è manifestata dall’avvento delle tecnologie informatiche ad oggi, criticando l’influenza che la tecnologia ha sulla vita, la produzione culturale, la socialità, l’economia e la politica e proponendo prospettive di rifiuto, ribellione e fuga.
Nell’attività laboratoriale, gli studenti sono invitati a sviluppare, in maniera individuale o collettiva, esercitazioni e progetti sulla base di queste sollecitazioni.
Domenico Quaranta, Net Art. Scritti sull’arte nell’era dell’informazione, Postmedia Books 2023
Matteo Cremonesi, Claudia D'Alonzo, Domenico Quaranta (a cura di), La complessità dell'arte, l'arte della complessità, Krisis 2025 (estratti)
Theodore John Kaczynski, Il manifesto di Unabomber. La società industriale e il suo futuro, Passaggio al bosco 2022
Jonathan Crary, Terra bruciata. Oltre l'era digitale verso un mondo postcapitalista, Meltemi 2023
Il corso è annuale, con attività didattica nel primo semestre e rientri programmati nel secondo semestre, finalizzati alla revisione degli elaborati d’esame.
Alla valutazione finale dei partecipanti al corso concorreranno:
- La valutazione, tramite prova orale, della preparazione teorica, con riferimento alla 1) bibliografia obbligatoria, 2) alle dispense del corso messe a disposizione durante le lezioni;
- La valutazione degli elaborati sviluppati, che devono essere obbligatoriamente sottoposti all’attenzione del docente prima della prova d’esame.