Come abbiamo realizzato GREEN:BIT
Abbiamo lavorato al progetto GREEN:BIT durante 15 incontri del nostro laboratorio STEAM. Vi raccontiamo giorno per giorno come si è svolto il nostro percorso:
Abbiamo cominciato confrontandoci e raccogliendo diverse idee, cercando soluzioni pratiche e sostenibili per realizzare un progetto utile e innovativo.
Ci siamo seduti insieme, carta e penna alla mano, per disegnare le nostre prime idee e discutere su quale fosse più interessante e realizzabile.
Abbiamo approfondito l’idea scelta, definendo chiaramente la forma finale del nostro dispositivo e decidendo quali sensori avremmo utilizzato: temperatura, umidità, gas infiammabili, presenza di alcol e monitoraggio dell'acqua della pianta.
Abbiamo dedicato quattro giornate alla progettazione digitale. Utilizzando Tinkercad, abbiamo modellato con precisione ogni componente, imparando a padroneggiare gli strumenti digitali per garantire un risultato accurato.
In questi giorni ci siamo concentrati sulla programmazione della scheda Micro:bit, scrivendo e testando il codice necessario per il corretto funzionamento dei sensori e del sistema.
Con l’aiuto dei nostri insegnanti, abbiamo stampato in 3D le parti progettate e usato il taglio laser per realizzare la struttura principale e alcuni componenti aggiuntivi. È stato emozionante vedere i nostri modelli digitali trasformarsi in oggetti reali.
Ci siamo divisi in due gruppi. Un gruppo ha assemblato fisicamente tutte le componenti con attenzione e precisione, mentre l’altro ha perfezionato il codice Micro:bit, assicurando il corretto funzionamento dell'intero sistema.
Infine, abbiamo collaudato il prototipo in diverse situazioni ambientali, correggendo eventuali piccoli problemi e ottimizzando il dispositivo per garantire affidabilità e accuratezza.