Facciata di Santa Croce

FACCIATA DI SANTA CROCE

La Basilica di Santa Croce a Firenze, menzionata già nel 1228, viene ricostruita a partire dal 1294 sotto la direzione di Arnolfo di Cambio.
I lavori proseguono fino al XIV secolo, completando la copertura e il transetto. Nel Trecento, le sue pareti vengono affrescate, tra i pittori lavora all’opera anche Giotto.

Consacrata nel 1443, la chiesa ha una pianta a T con tre navate e cappelle laterali. Rimane senza facciata fino all'Ottocento, dopo che nel XVI secolo fu rifiutato il finanziamento dei Quaratesi. Giorgio Vasari la rinnova nel 1566 secondo le direttive del Concilio di Trento, rimuovendo il tramezzo e aggiungendo altari.

Gravemente danneggiata dalle piene ottocentesche, subisce un importante restauro. Il campanile neogotico viene costruito nel 1842 e la facciata bicroma completata nel 1865 da Niccolò Matas. Divenuta un Pantheon ospitando le sepolture di illustri personaggi, tra cui artisti e scienziati, ruolo consolidato anche dal carme di Foscolo. Subisce ulteriori gravi danni dall'alluvione del 1966, seguita da ampi restauri.

C. Ciocchi, Veduta di piazza Santa Croce a Firenze.

Disegno pubblicato in: Richa, G. (1754) Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise ne’ suoi quartieri opera di Giuseppe Richa della Compagnia di Gesù accademico fiorentino, e socio Colombario. Del quartiere di Santa Croce: 1. Firenze: Pietro Gaetano Viviani.

Acquaforte su carta.

J. B. Philipot, La chiesa di Santa Croce con la statua di San Ludovico sulla porta principale, 1857 circa.

Calotipia.

Firenze, Uffizi, Gabinetto Fotografico, Inv. Fotografico nn. 1131, 2390-2413, 5461, 70577, 70578 (calotipi); 406377-406404 (riproduzioni in pellicola positiva formato 13x18); 406405-406432 (riproduzioni in pellicola negativa formato 13x18).

Su concessione del Ministero della Cultura - Gallerie degli Uffizi.