ANFITEATRO ROMANO
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L'Anfiteatro Romano di Firenze, i cui resti sono visibili nelle attuali via Torta e via Bentaccordi, è una struttura ellittica, probabilmente riconoscibile fino all'XI secolo e poi inglobata in nuove costruzioni. Nel XVI secolo, Vincenzo Borghini ne riconosce le tracce durante gli scavi per la fontana di Piazza della Signoria, notando somiglianze con l'anfiteatro di Roma.
Con assi di 380 e 300 piedi romani e un'arena profonda 80 piedi, si trova fuori dalle mura romane ed era noto anche come "Parlagio", termine di origine incerta che potrebbe riferirsi a un luogo di riunione o a uno spazio aperto. Costruito in opera a sacco, la sua edificazione risale probabilmente all'età imperiale. Oggi, l'urbanizzazione ha completamente inglobato la struttura, attraversata da Via dell'Anguillara e Borgo dei Greci.
Dettaglio della Pianta di Firenze eseguita da Don S. Bonsignori, Monaco Montolivetano, nel 1584, 1898 iscr.
Stampa, Riproduzione fotozincografica dell’istituto Geografico Militare.
Firenze, Archivio Storico Comunale Firenze, Segnatura: CF DISS 198, Collocazione: CF car. 199,006.
Su concessione dell’Archivio Storico del Comune di Firenze.
D. M. Manni, Pianta dell’Anfiteatro Fiorentino delineata da V. Borghini non dissimile a quella dell’Anfiteatro di Bordo venuta in luce l’anno 1743 opera del Baron di Bimard de la Bastie.
Disegno pubblicato in: Manni, D. M. (1746) Notizie istoriche intorno al Parlagio ovvero anfiteatro di Firenze, Per Tommaso Colli a S. Tommaso d’Aquino, Bologna, pag. 3.
Getty Research Institute, segnatura a A-B C, disponibile su: https://archive.org/details/notizieistoriche00mann/page/n19/mode/1up (consultato a ottobre 2025).
PADIGLIONE
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