IL VERBO PIACERE
Il verbo piacere è un verbo irregolare. In italiano si usa in due modi:
per esprimere un soggetto che piace a qualcuno
per esprimere che qualcosa piace a qualcuno.
Nel primo caso vuol dire che una persona piace a un'altra persona.
es. tu piaci a tutti
quella ragazza è molto simpatica, (lei) piace a tutti
La coniugazione del verbo Piacere, in questo caso è:
Io piaccio
tu piaci
lei - lui piace
noi piacciamo
voi piacete
loro piacciono
Se invece voglio dire che qualcosa piace a qualcuno
es. A me piace la pizza
A Francesca piace il gelato
A lui piace correre
A te piacciono le fragole
A voi piacciono i dolci
In questo caso si usano solo due forme
PIACE e PIACCIONO
PIACE
se c'è un nome singolare (la pizza, il gelato, il mare)
se c'è un verbo all'infinito (correre, viaggiare)
PIACCIONO
se c'è un nome plurale (gli animali, i fiori)
La coniugazione del verbo è
Mi piace
Ti piace
Gli/le piace
Ci piace
Vi piace
Gli piace/loro
Mi piacciono
Ti piacciono
Gli/le piacciono
Ci piacciono
Vi piacciono
Gli piacciono/loro
Mi piace il mare.
Le piace ballare.
Gli piacciono gli animali.
Ci piacciono gli spaghetti.
Quando vogliamo esprimere il contrario, usiamo il NON prima del verbo piacere, ma dopo Mi, Ti, ...
Non mi piace la carne.
Non mi piacciono gli insetti.
Per esprimere che una cosa ci piace molto possiamo usare gli avverbi di quantità: molto, tanto abbastanza, poco, per niente... oppure possiamo usare il verbo amare o il verbo adorare seguiti da un nome, o da un verbo all'infinito.
Io amo nuotare.
Lei adora i bambini.
Noi amiamo la cucina italiana.
Loro adorano viaggiare.
Possiamo usare invece il verbo odiare, o il verbo detestare per dire il contrario, cioè che una cosa non solo non ci piace, ma proprio non la sopportiamo.