Le news

FILASTROCCA DEI PROFF.

Questi sono i nostri professori

con i quali ne combiniamo di tutti i colori!

 

Cominciamo dalla prof.ssa Avino

che ci fa studiare dalla sera al mattino

e grazie al suo piglio da Cossiga

tutti ci rimette in riga!

 

Proseguiamo con la prof.ssa Petti

che parla un inglese senza difetti!

 

Passiam alla Vitale che tra lettere, racconti e insegnamenti

è la prof.ssa ideale per render grandi le menti!

 

Andiam alla Montefusco, la prof.ssa di arte

con la quale i brutti pensier mettiamo da parte

e con pennelli e righelli

tutti i disegni rendiamo belli!

 

Il prof Mazzotta fa approfondimento

e svolge il suo lavoro con grande talento!

 

Poi c’è Murante e la sua geometria

un connubio di grande armonia!

Egli paura non ha

di mettere 4 a volontà!

 

Con Esposito i flauti suoniamo

e tanti spettacoli facciamo!

 

Poi c’è il prof. Di Gennaro che con la sua tecnologia

ha elaborato un’ottima metodologia!

 

Bonjour, ecco la Peluso

dai cui voti nessuno vuol essere deluso!

 

Concludiam, infine, con i proff. Campagna

grande come una montagna

e le instancabili prof.sse D’Auria e Trotta

che ci premieranno con un bel voto di condotta!

 

CARLA BUONOCORE, ID

          

    La filastrocca della ID

Sara la bionda

gioca con la fionda.

Davide è molto birbone

e lo saluto sempre dal balcone.

Carla è così tremenda

che mi ruba anche la merenda.

Carmine è un giocherellone

ma spesso è un gran cafone.

Roberta è una pazzerella

E salta pure con l’asticella.

Nicola il ritardatario

dimentica pure il diario.

Gaetano è ghiotto

e prende spesso otto.

Eugenio è taciturno

anche quando è il suo turno.

Anna sembra madama perfettina

ma in fondo è una gran biricchina.

Giorgia dei Måneskin è innamorata

e della geografia è appassionata.

Benedetta è un’amica strepitosa

e di dolci è molto golosa.

Mattia in inglese è il migliore

ed è il mio amico del cuore.

Gabriel è molto pasticcione

e somiglia ad un gran gattone.

Carolina da tutti è amata

e non viene mai sgridata.

Felicia è un po'distratta

per far ridere fa la matta.

      Gabriele Vito Rinaldi, ID.


La corn…torta!

La mamma impasta

E i bimbi giocano con la pasta.

Zucchero, farina e amido

Senza latte diventano acido.

La nonna prepara il caramello

Perché non c’è gusto senza quello.

Tutto insieme va nel forno

E la torta esce a forma di…corno!

 Gabriele Vito Rinaldi I D


PAROLE IN VERSI E IMMAGINI POETICHE

Piccoli poeti in erba

Un gruppo di alunni di IA e ID, guidati dalla loro docente di Italiano, la prof.ssa Cristina Vitale, ha sperimentato il mondo della poesia e delle immagini in versi dando vita a un'originalissima raccolta qui di seguito pubblicata. 


UN VIAGGIO DIFFICILE

Una luce in cielo vidi

Non eran stelle ma bombe nemiche.

Crollaron case, chiese e palazzi

Il volto della gente era pieno di strazi.

Non era un terremoto,

ma capii che qualcosa si era messo in moto.

Tutti dovettero scappare

Senza mai più poter ritornare.

                                                 Davide Karol Bisogno, ID.


UN LUNGO VIAGGIO

Muahmad dalla sua amata Siria se ne dovette andar

perché la guerra continuava ad imperversar.

Camminando camminando in Turchia arrivò,

su un barcone per la Grecia si imbarcò

che sfortunatamente si ribaltò.

Nel tragitto il caro amico morì

e la sua anima in cielo salì.

Muahmad da solo rimase

ma la Speranza a proseguir lo persuase.

Il Belgio fu la sua salvezza

e fu così che la Vita gli fé una carezza.

            Carmine Celotto ID

Un Grande Amico

Ti tiro una pallina

che salta, rimbalza e torna nella mia manina.

Tu mi fai compagnia,

facendomi passare qualsiasi rabbia

e non ti senti mai chiuso in gabbia.

Noi insieme giochiamo liberi sulla sabbia.

Gaetano Donato Iovane I D


       


C’è il mare fuori

 Fame, guerre e devastazioni

son le loro motivazioni,

sui barconi prendono il mare

e dopo tanto penare

a Lampedusa devon sbarcare.

 

La Speranza portano nel cuore

nell’attesa di una vita migliore;

non temono di morire in mare

pur di vedere i figli volare.

Roberta Corinaldesi,ID


UN LUNGO VIAGGIO

Muahmad dalla sua amata Siria se ne dovette andar perché la guerra continuava ad imperversar.

Camminando camminando in Turchia arrivò, su un barcone per la Grecia si imbarcò che sfortunatamente si ribaltò.

Nel tragitto il caro amico morì

e la sua anima in cielo salì.

Muahmad da solo rimase

ma la Speranza a proseguir lo persuase.

Il Belgio fu la sua salvezza

e fu così che la Vita gli fé una carezza.

            Carmine Celotto ID

UN PIANTO SPERANZOSO 

Sotto le bombe cibo di guerra Dormivan col timor d’un coniglio E dalla città simil a n’a serra Scapparon senza batter ciglio Sforzi,pene,fallimenti 

E veder pure in fin di vita un compagno 

Pur di non vivere sotto i bombardamenti 

Si affidan a barconi di legno.

ANNA PIA MARINO

 

La storia di Doaa

Dopo aver perso il tuo fidanzato,

un’altra vita hai salvato!

Eri da sola in mare aperto,

con due bambini stretti in petto,

come figli li hai trattati,

e non li hai mai abbandonati.

Dopo tre giorni un barcone è arrivatoche le vostre vite ha salvato.

Malek non è riuscito a sopravvivere,

era troppo piccolo per resistere!

Masa, invece, la famiglia ha ritrovato.

Doaa il tuo coraggio è stato premiato e dal naufragio una vita hai salvato!

   Caterina  Malinconico,                 classe IA

GRANDE RISULTATO MATEMATICO PER IL II ISTITUTO COMPRENSIVO 

Gianni Farina, alunno della 1^C alla Finale Nazionale dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici

Questo anno scolastico il 2° Istituto Comprensivo ha invitato tutti gli alunni della scuola secondaria a partecipare alle gare di Matematica, i Giochi d'Autunno e i Campionati Internazionali di Giochi Matematici, organizzate dal Centro di ricerca PRISTEM dell’Università Bocconi di Milano. Un gruppo dei miei alunni di Prima C e Seconda C ha partecipato per la categoria C1, riservata agli studenti di prima e seconda classe della scuola secondaria di primo grado, ai Giochi d’Autunno e ai Campionati Internazionali di Giochi Matematici, che sono suddivisi in quattro fasi: Quarti di Finale, Semifinali, Finale Nazionale e Finalissima Internazionale. Siccome le due gare sono indipendenti non è stato necessario aver partecipato alla competizione autunnale per poter accedere alla seconda. Infatti studenti che non avevano partecipato ai Giochi d’Autunno hanno deciso di gareggiare ai Campionati Internazionali sia perché sono stati “contagiati” dall’entusiasmo dei loro coetanei, che si erano messi in gioco per la prima competizione, sia perché sono stati abituati a risolvere problemi, secondo la metodologia indicata dai corsi di  formazione MathUp, che seguo da anni. I risultati riportati dai ragazzi sono statilusinghieri perché un gruppetto si èclassificato ai Quarti di Finale inposizione utile per accedere alle Semifinali tra cui Farina Gianni della 1^C, che è risultato poi il nostro unico alunno della scuola che ha partecipato il 13 maggio 2023 alla Finale Nazionale, tenutasi in Bocconi a Milano.

Annalaura Mugnano, docente di Matematica del 2° I.C.

A TU PER TU CON GIANNI FARINA

I compagni intervistano il finalista dei Giochi Matematici

FELICE COSTABILE, FRANCESCO ORLETO, TERESA BRUNO IC

Quante stanze ci sono all’interno della Bocconi?

Le aule predisposte per la gara erano 38, con una di 50 posti.

Quanti professori c’erano?

Nell’aula erano presenti durante le prove tre docenti che ci sorvegliavano affinché non copiassimo.

Vorresti, di nuovo, tornare a rivivere e rifare quest’esperienza?

Sicuramente l’anno prossimo riparteciperò.

Qual è stato il momento che ti è piaciuto di più?

Il momento più bello è stato l’attesa prima della gara, dove ho conosciuto dei miei coetanei di altre scuole con cui condividere le mie emozioni.

Quante persone erano con te, almeno che sei riuscito a contare?

I partecipanti della mia categoria erano 1700.

AL VIA IL TENNIS TAVOLO

Al II Istituto Comprensivo si gioca a ping pong

MARTINA INFANTILE II C

“È come una partita di scacchi a 100 km all’ora”. È così che ha definito il tennistavolo il coach Bruno Falanga. "Questo sport viene praticato su un tavolo con rete - ha spiegato l'allenatore - L’obiettivo è quello di rimandare la pallina nel campo avversario e si può giocare in due o quattro persone". Il II Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore ha aderito al progetto "TennistavolOltre plus", promosso dalla Federazione Italiana Tennistavolo CONI. Lo scopo è far conoscere meglio questo sport, poco praticato dai ragazzi. Il calendario prevede 5 incontri, durante i quali mister Falanga seguirà i bambini della scuola primaria trasmettendogli le regole del gioco. Entusiasta di questa nuova esperienza, Falanga ha raccontato di adorare molto questa disciplina, nella quale si è qualificato ai campionati nazionali ed ha anche vinto in Coppa Italia.  Chissà se tra questi piccoli allievi ci sarà un futuro campione!


PALLACANESTRO, IN FINALE LE RAGAZZE DELLA DE LORENZO*

La squadra di pallacanestro della scuola media De Lorenzo di Nocera ha conquistato le fasi nazionali dei campionati studenteschi

Saranno le alunne della scuola secondaria di I grado Giuseppe De Lorenzo del II Istituto comprensivo di Nocera Inferiore a rappresentare la Campania nella fase nazionale dei “Campionati Studenteschi 2022/23” di pallacanestro. Le cestiste, guidate dalla professoressa Giovanna Trotta, dopo essere salite sul gradino più alto alle fasi provinciali, questa mattina hanno conquistato l’oro nella sfida regionale di pallacanestro 3X3 – Categoria Cadette. Al “Palaplatani” a Cercola le giocatrici della scuola media, plesso “De Lorenzo”, hanno sbaragliato la concorrenza vincendo tre partite su tre.E’ l’ennesimo trionfo per la scuola di via Martinez Y Cabrera, che negli ultimi mesi ha collezionato un quarto e un quinto posto a livello provinciale nella corsa campestre, un secondo posto alla finale provinciale di calcio a 5 e, dopo la vittoria alle provinciali di basket, oggi il primo posto alla finale regionale. “Abbiamo deciso da qualche anno di incentivare diverse discipline – ha dichiarato Giovanna Trotta, insegnante di Motoria al plesso “De Lorenzo” – perché siamo convinti che lo sport diffonda i valori fondamentali di ogni società sana: solidarietà, lealtà, rispetto delle regole e delle persone, cultura dell’impegno e sano spirito di competizione. Questi sono strumenti straordinari per costruire competenze trasferibili in altri contesti”. La docente insiste sul valore sociale delle attività sportive. “La partecipazione sportiva – dice – aiuta a creare un’identità sociale. I giovani che praticano attività sportiva organizzata considerano lo sport come un luogo in cui incontrare altri giovani che hanno almeno un interesse condiviso. È un ottimo momento per divertirsi, stare in forma e in salute. Il senso comune di appartenenza e partecipazione sono armi potenti, che possono realizzare quel cambiamento che da sempre si identifica nello sport, fornendo una maggiore coesione economia e sociale, ma anche una maggiore integrazione tra le parti della società”.Intanto nell’headquaters della scuola di via Gramsci la dirigente scolastica, Teresa Staiano, e la professoressa Trotta stanno già organizzando la trasferta delle cestiste per la partecipazione alla Festa Nazionale dello Sport Scolastico – Finali Nazionali dei Campionati Studenteschi che si terrà in Riviera Teramana dal 22 al 26 maggio prossimi.(Articolo pubblicato il 9 maggio 2023 su inprimanews.it).

UN INCONTRO PER NON DIMENTICARE

DESIREE COLASANTE, II B

“Il trauma non passa mai, rimane impresso come una cicatrice.”

Questa è una delle tante frasi commoventi che ha pronunciato

Mario De Simone durante l’incontro di giovedì pomeriggio. Il

23/03/2023 si è svolta la giornata conclusiva in ricordo delle

vittime deportate nei campi di sterminio dai tedeschi nazisti. A

questo incontro hanno partecipato gli alunni del II Istituto

Comprensivo di Nocera Inferiore, accompagnati dagli

insegnanti e dai rappresentanti di classe, nelle ore

pomeridiane del Curriculum Smart presso la Sala

Polifunzionale comunale della "Galleria Maiorino". I giovani

studenti hanno potuto incontrare e ascoltare la testimonianza

di Mario De Simone, che ha spiegato ciò che suo fratello Sergio

De Simone ha subito nei campi e come sia deceduto a causa dei

medici Mengele e Heissmeyer. Insieme a lui c’era anche lo

storico del Museo della Shoah di Roma. Quest’ultimo ha dato

inizio all’incontro spiegando e illustrando ai giovani la storia e

la situazione in cui si trovavano gli ebrei in quegli anni.

Successivamente ha passato la parola al Signor De Simone che

ha raccontato ciò che il povero fratello ha subito. Dopodiché i

ragazzi hanno dato spazio ai propri sentimenti ponendo

domande e riflessioni che hanno aperto la mente a tutti.

L’incontro si è concluso con il commovente discorso della

dirigente scolastica Teresa Staiano.

UNA PIANTA PER ANIMA

FRANCESCO IVANO TOSCHI, II C

Sarà piantumando alcuni alberi che verrà celebrata la XXIII giornata delle vittime delle mafie dagli alunni del II Istituto comprensivo di Nocera Inferiore De Lorenzo. I giovanissimi commemoreranno le innocenti vittime della criminalità organizzata piantando arbusti in nome di coloro che persero la propria vita per aver denunciato atti ingiusti. La giornata commemorativa si terrà al parco comunale  di via Rea domani 21 marzo 2023. A organizzare la giornata, in cui si celebrerà anche l'Edizione primaverile della festa dell'albero, sono stati il Comune di Nocera Inferiore, l'Associazione scuola di pace di Nocera Inferiore, Legambiente Valle del Sarno_Leonia, l'Associazione Libera e il II Istituto comprensivo scuola "De Lorenzo". 

IL CONVEGNO ANDE: UNA BUSSOLA PER I GIOVANISSIMI

Ritorna anche quest'anno il progetto Ande, un'iniziativa per aiutare i giovani a orientarsi tra bullismo, criminalità e diritti.

MARGHERITA SALVATO, II C

“Riuscire a stare insieme significa parlare con l’altro, avere una relazione tra un io ed un tu. Se tu parli io ascolto. Rispettare le regole, rispettare l’altro”. E’ così che Lina Pacelli, capo del Commissariato di Polizia, ha aperto il Convegno Ande alla Galleria Maiorino, a cui hanno partecipato le classi I e II della scuola secondaria di I grado del II Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore, martedì 7 marzo.

L’Ande (Associazione Nazionale Donne Elettrici) da anni propone alle scuole un progetto che, grazie alla prof.ssa Gigliola Famiglietti, organizzatrice e presidente dell’associazione, si occupa di sensibilizzare i giovani rispetto ai temi di scottante attualità.

Questo dà modo alle donne e agli uomini del futuro di trattare argomenti molto sentiti soprattutto dalle giovani generazioni. All’edizione 2023 del convegno hanno preso parte tra gli altri, in qualità di relatori, anche i giornalisti Nello Ferrigno e Salvatore De Napoli. Il consiglio più importante dato da Lina Pacelli alla giovanissima platea è di parlare, una cosa normale ma non scontata anche se essenziale per sconfiggere ad esempio il bullismo. ”Non abbiate paura di aprire bocca!” ha consigliato la poliziotta. Nello Ferrigno, invece,  ha parlato dei messaggi a sfondo criminale contenuti nella musica di alcuni neomelodici e rapper e, infine, Salvatore De Napoli ha detto :”La vita si vive vivendola per se stessi e per gli altri. La felicità è un diritto di tutti”.



GIGLIOLA FAMIGLIETTI RACCONTA L’ANDE IN UN’INTERVISTA

MARGHERITA SALVATO, II C

Alla domanda “Perché è nata l’Ande?”, la prof.ssa Famiglietti con un gran sorriso ha risposto in modo secco alla redazione di Terza Pagina:”Perché le donne Ande non si girano dall’altra parte’’. Con queste parole ha tenuto a sottolineare che l’associazione è dedicata alle donne forti che guardano sempre avanti, senza alcun rimorso e timore

Cosa significa Ande?

Associazione nazionale donne elettrici.

Lei che ruolo ha all’interno dell’associazione?

Io sono la presidentessa, organizzo e coordino gli eventi pubblici.

Cosa vuole dire ai lettori di Terza Pagina?

Ringrazio tutti coloro che ci sostengono e le scuole che seguono questo progetto. Inoltre voglio ricordare ai giovani, alle donne e agli uomini di difendere e combattere sempre per i propri diritti.

UNA GIORNATA TRA SOLE E MARE ALL’INSEGNA DELL’ORIENTAMENTO. 

SAMIRA SELICE III A

Il 21 ottobre scorso le alunne e gli alunni della classe 3 A della secondaria del II Istituto comprensivo hanno “conosciuto” l’IIS Statale “Giovanni XXIII” di Salerno, in occasione della “Giornata Azzura”, presso la spiaggia di Santa Teresa a Salerno. Accompagnati dai professori, Antonio Esposito e Giustina Gambardella, e scortati da due poliziotte della Polfer, i ragazzi sono giunti a Salerno in treno e dalla fermata di Duomo_via Vernieri hanno raggiunto il luogo del ritrovo. Qui ad accoglierli i docenti dell’Istituto superiore che li hanno indirizzati ai vari stand, dove è stato possibile osservare da vicino gli strumenti per la misurazione usati dai macchinisti delle navi e partecipare a giochi didattici per introdurre nuove materie come la chimica. Gli studenti del “Giovanni XXIII” hanno fatto da ciceroni ai colleghi più piccoli, spiegando in particolare gli indirizzi di studio della loro scuola e le materie che i futuri alunni dovranno studiare: diritto, economia, servizi commerciali, tecniche di comunicazione e geografia turistica. Particolarmente interessante per gli alunni della III A è risultata la possibilità di partecipare gratuitamente all’Erasmus che il Giovanni XXIII offre ai suoi iscritti dando loro, così, l'opportunità di studiare e visitare per esempio la Spagna, il Portogallo e la Romania. Interessante anche la testimonianza di alcune ex studentesse che hanno raccontato che con solo il diploma sono state chiamate come ufficiali di navi da crociera. Inoltre l’alternanza scuola lavoro, a partire dal terzo anno, offre ai ragazzi l’occasione di lavorare in studi di commercialisti. A metà mattina, divisi in due gruppi, gli alunni a bordo di un gommone hanno raggiunto una barca a vela. Qui hanno conosciuto il simpatico comandante Nello Tornitore, che si è soffermato sulla collaborazione tra l'associazione "Divertivento" e l'istituto nell’ambito dell'alternanza scuola lavoro. Alle 13,30 ritorno a casa, sempre in treno, con la consapevolezza che si può apprendere anche in uno spazio diverso dall'aula.

"MAI INCONTRO FU COSI' PROVVIDENZIALE"

La visita dei ragazzi della "De Lorenzo" a Sant'Andrea ha raccolto l'entusiasmo dell'"Associazione S.Andrea...Ludato sii".

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera indirizzata al nostro Istituto dal superiore del convento e dal presidente dell'Associazione. 

Preg.ma Dirigente Scolastica,  Prof.ssa Teresa Staiano, siamo onorati di aver ricevuto il vostro assenso a realizzare parte del curriculum Smart presso il nostro convento. Ricevere la visita degli alunni della "De Lorenzo" al nostro caro convento di Sant'Andrea è per noi provvidenziale. Poter aprire le porte del convento e della Chiesa a giovani alunni e provare a trasmettere loro che esso rappresenta un faro per la nostra città nonché un un monumento storico di grande valore artistico e culturale è motivo di grande gioia. Ci complimentiamo con Lei per aver voluto dedicare queste due ore di rientro pomeridiano alla scoperta del bello, attraverso attività laboratoriali sul territorio che rendono attiva e concreta la condivisione con la città. Un grazie di cuore a Lei che ha avuto il coraggio di mettere in atto questo progetto lungimirante e ambizioso; un grazie di cuore ai Suoi collaboratori competenti, zelanti e coinvolgenti, in particolare vogliamo ringraziare la Prof.ssa Ida Lenza, per aver fatto da ponte con la nostra realtà e per il Suo coordinamento puntuale e coinvolgente e la Prof.ssa Caterina D'Acunti, architetto e docente d'arte, che ha curato i contenuti insieme al nostro fratello associato Architetto Massimiliano Mattiello. Un grazie speciale a tutti i docenti accompagnatori, che si dedicano con passione e dedizione all'arte più importante, quella dell'educere. Il convento è sempre aperto ed è anche casa vostra, dei vostri alunni e di tutti gli operatori che alimentano il senso di appartenenza al bello e alla propria città.

Distinti saluti

Pace e bene

Il Superiore del Convento S.Andrea

P. Michele Mihai

Il Presidente dell'Associazione "S.Andrea...Laudato sii".

Avv. Maria Pia Attianese


LA SCUOLA E IL TERRITORIO 

La "De Lorenzo" in visita al convento di Sant'Andrea".

Una nuova scoperta. Un nuovo luogo della propria città da conoscere e amare: il Convento di Sant'Andrea. Visita questo pomeriggio delle alunne e degli alunni delle classi IB e I D a indirizzo Cambridge della scuola media "De Lorenzo" del II Istituto comprensivo di Nocera Inferiore al complesso conventuale dei frati cappuccini. Accolti dalla presidente Maria Pia Attianese, dalla vice presidente Maria Rita Grandito e dall'architetto Massimiliano Mattiello, componenti dell'"Associazione Sant'Andrea...Laudato Sii", che da anni opera al fianco dei frati del convento fatto costruire dai Carafa, le ragazze e i ragazzi hanno potuto apprezzare le opere contenute all'interno dell'edificio - in particolare la tomba marmorea di Alfonso Carafa, il coro ligneo settecentesco, i dipinti e le varie lastre tombali - il refettorio e il chiostro. E a sorpresa padre Michele Mihai ha fatto smontare il pannello che copre la roccia su cui si regge il cappellone, un vero e proprio dono che il frate ha voluto fare alle due scolaresche dal momento che la vista di tale particolare, negli anni, è stato destinato a pochissimi fortunati. Oltre alla puntuale e interessante spiegazione dell'architetto Massimiliano Mattiello, i madrelingua insieme alle professoresse Rosanna Tessitore Simone e Valeria Petti hanno introdotto gli alunni e le alunne alle terminologie in lingua inglese degli elementi architettonici e artistici presenti nel complesso. Insomma un'uscita interdisciplinare di una scuola che ha fatto della conoscenza del territorio e dell'interazione con la comunità che lo vive uno degli asset della sua governance.


“BIENVENUE MADEMOISELLE MARION”

Alla “De Lorenzo” arriva una madrelingua francese

ANTONIO COPPOLA II B

EMILIO GALLO IIB

“Bonjour”. E’stata questa la prima parola con la quale le alunne e gli alunni della scuola media hanno accolto la madrelingua di Francese, arrivata a Nocera Inferiore lunedì 3 ottobre. La presenza di Marion Ruffn al 2° Comprensivo costituisce un’importante opportunità per potenziare le competenze e le conoscenze della lingua transalpina, in un mondo - quello contemporaneo - dove l’interazione con persone che appartengono a lingue e culture diverse è fondamentale per la crescita del cittadino. Dopo l'accreditamento dello scorso anno al Cambridge per la lingua inglese, questa del Francese rappresenta davvero una doppia conquista per l’Istituto, che ha ampliato la sua offerta formativa.

Soddisfatta la Dirigente scolastica, Teresa Staiano, che insieme ai suoi docenti è da sempre sensibile ed attenta alla formazione linguistica dei suoi ragazzi.

Marion ha potuto testare fin da subito l’ospitalità italiana, infatti oltre al buffet di benvenuto con assaggi di prodotti tipici francesi e italiani, ha trovato i corridoi e le aule tappezzati da cartelloni in lingua francese ed è stata accolta con discorsi di “Bienvenue” pronunciati dalle alunne e dagli alunni.  


GIORNATA CONCLUSIVA DEL PROGETTO "ADOTTA UN AUTORE"

CLASSI II B E II C

Batman sbarca al II Istituto comprensivo di Nocera Inferiore. Il 19 settembre, nella palestra del II Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore, in occasione dell’appuntamento finale del progetto ‘’Adotta un Autore’’, insieme agli scrittori Luca Fiscariello e Alessandra Marconato, sarà ospite Emanuel Simeoni, disegnatore ufficiale per l'Italia del Cavaliere Oscuro, anche conosciuto come Batman. Dalle ore 10:00 alle ore 13:00, gli alunni delle classi II A, II B e II C concluderanno il loro percorso di scrittura creativa con la conoscenza degli autori di “I sogni dei bambini sono gratis” e “La foresta delle illusioni”, romanzi letti durante il precedente anno scolastico con il supporto delle loro insegnanti di Italiano e dell'esperta e agente letteraria Rosa Gargiulo. L’incontro si aprirà con i saluti della dirigente prof.ssa Teresa Staiano, dopodiché ai discenti saranno presentati gli autori dei due testi analizzati: Luca Fiscariello e Alessandra Marconato, con i quali i ragazzi si confronteranno sulle opere lette e sulla scrittura. A chiudere la giornata il maestro del segno e fumettista di Batman, Emanuel Simeoni.

L'ANDE e la scuola: uniti contro il bullismo


IDA LENZA

Le parole hanno un peso, vanno utilizzate in modo consapevole soprattutto se rivolte ad altre persone. E delinquere non conviene. Volendo sintetizzare sono questi gli argomenti su cui si è riflettuto nel corso della lezione-evento di educazione civica, “Cultura e legalità a difesa del futuro”, organizzata dall’Ande (Associazione nazionale donne elettrici) in collaborazione con il II Istituto comprensivo di Nocera Inferiore lo scorso 27 gennaio. L’incontro, inserito nel curricolo pomeridiano Smart e svoltosi in streaming a causa delle norme anti Covid, ha visto coinvolti gli alunni delle classi I e II della secondaria di I grado. A confrontarsi con i discenti Pasqualina Pacelli, commissario capo della Polizia di Stato di Nocera Inferiore, e il giornalista Salvatore De Napoli. Dopo i saluti della dirigente scolastica, Teresa Staiano, che ha sottolineato l’importanza di affrontare un tema così attuale come il bullismo e il cyberbullismo e il ruolo fondamentale della scuola che deve collaborare con le famiglie per arginare questa emergenza sociale, la parola è passata alla presidentessa dell’Ande, Gigliola Famiglietti, che ha moderato l’incontro.  Partendo dalle risposte degli alunni, a cui precedentemente era stato somministrato un questionario per testare la loro consapevolezza dei reati e di ciò che può essere definito tale, la presidente ha introdotto il commissario Pacelli che, subito entrata in empatia con la platea di preadolescenti che le hanno rivolto una serie di domande, ha raccontato esperienze dirette di cyberbullismo e dato alcuni consigli per evitare le insidie della rete. Soprattutto ha invitato gli alunni a non postare foto, a non usare un linguaggio inadeguato nei confronti di altri utenti della rete e a usare Internet in maniera consapevole. Il testimone è poi passato al giornalista Salvatore De Napoli il cui intervento è stato una sorta di riflessione su “quanto convenga delinquere” e quanto sia poco vantaggioso compiere un crimine. Ai ragazzi sono stati fatti alcuni esempi di persone che, avendo commesso giovanissimi un crimine, hanno poi trascorso l’intera vita dietro le sbarre. I giovani partecipanti, all’inizio timorosamente e poi come un fiume in piena, hanno posto domande ai due relatori e qualcuno ha anche raccontato storie di bullismo ascoltate o di cui è stato diretto testimone. Una lezione evento molto apprezzata anche dai tanti genitori che l’hanno seguita insieme ai figli e che hanno auspicato altri momenti di riflessione e confronto come questo.   

Raccolta beni di prima necessità e medicinali al II Istituto Comprensivo

LA SCUOLA PER L’UCRAINA

Alunni, docenti e personale ATA in campo per il popolo ucraino

ALESSIA SPADA E SAMIRA SELICE IIA

Aiutare i bisognosi in Ucraina inviando scatole piene di cose essenziali come latte a lunga conservazione, scatolame, biscotti, omogenizzati, garze, cerotti, medicinali e coperte, ma anche splendide lettere e biglietti di supporto scritti dai ragazzi e tradotti in inglese o addirittura in ucraino. E’ questa l’iniziativa messa in campo dalla Scuola secondaria di primo grado ”De Lorenzo” a pochi giorni dallo scoppio del conflitto in Ucraina. A rendere possibile tutto ciò è stato il medico nocerino Rino Paciullo che ha lanciato la prima idea attraverso il quotidiano “Inprimanews”, immediatamente raccolta dalla professoressa Ida Lenza che, insieme al giornalista Nello Ferrigno, hanno creato dei contatti con padre Igor e alcune persone che da anni aiutano l’Ucraina. La proposta di una raccolta a scuola è stata subito approvata dalla preside Teresa Staiano e messa in atto con l’aiuto di tutti: collaboratori, professori, genitori, parenti e addirittura alunni, come ad esempio i ragazzi della II A, che rompendo i loro salvadanai si sono autotassati e insieme come un vero gruppo sono andati a comprare generi di prima necessità. Il pomeriggio del 4 marzo nel corridoio della scuola c’è stato un via vai di collaboratori, professori, vicepresidi e addirittura la stessa preside che, tra un sorriso e l’altro uscivano ed entravano dall’aula al pian terreno del plesso(momentaneamente adibita per ospitare gli scatoloni pieni di doni e abbelliti da graziosi cuori con i colori della bandiera Ucraina creati dagli studenti) per trasportare fuori i numerosissimi pacchi raccolti. Nazzaren Ilvasnychka, che risiede proprio qui in Campania, separato dal suocero dal conflitto, poiché l’anziano si trova vicino Kiew a combattere in prima linea contro l’armata Russa, era tra i volontari ucraini venuti a ritirare le donazioni. L’uomo nel raccontare le notizie che arrivano dal fronte ha espresso preoccupazione per i familiari rimasti in patria e commosso dalla macchina della solidarietà messa in campo dalla scuola ha detto: “Non ci sentiamo abbandonati, ma spronati a dare il meglio di noi e se mai dovesse succedere una catastrofe in Italia saremo i primi ad aiutare perché anche il minimo gesto è sempre gradito”. Col sorriso degli occhi e con la timida voce ha ringraziato più volte tutta la comunità scolastica, sostenendo che sta facendo tantissimo per aiutare la comunità ucraina. Emozionata e fiera della sua scuola la preside Teresa Staiano ha detto: “La solidarietà non consiste in un fare ma in un essere, perché è quando crediamo di dare che riceviamo“, sottolineando che anche solo attraverso le traduzioni del contenuto dei pacchi e della cura messa nell’abbellirli si percepisce l’amore , la generosità e l’attenzione. Alla fine con gli occhi ormai lucidi rivolgendosi ai suoi alunni ha concluso: ”Vi sono grata ragazzi perché siete sempre voi i nostri maestri e mai il contrario . Grazie “.

IDA LENZA

Il cuore con i colori dell’Ucraina salta subito agli occhi. E’ il segno distintivo dei pacchi di viveri e medicinali inviati dal II Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore in Ucraina. La solidarietà del personale tutto, degli alunni e delle loro famiglie é giunto a destinazione, all’ospedale di Ivano-Frankivsk, cittadina situata nella parte occidentale dell’Ucraina. E i beneficiari in segno di riconoscimento scattano foto e inviano un video di ringraziamento. “Dio vi benedica per quello che state facendo, soprattutto per il cibo e i pannolini per i nostri bambini”.

Lo scorso venerdì, rispondendo all’appello di “SOS medici e volontari”, lanciato sulle pagine del quotidiano online Inprimanews, dal plesso “De Lorenzo” è partito un carico di beni di prima necessità e medicine. Insegnanti e alunni hanno avuto cura di non inviare scatole anonime, ma di far trasparire la vicinanza alla sofferenza del popolo ucraino anche cercando di abbellire i contenitori. E così per tutta la mattina, nelle aule del Comprensivo, ci si è dati da fare per disegnare, colorare, ritagliare e incollare su ogni singolo pacco quei cuori giallo-azzurro diventati emblemi di una solidarietà non solo materiale ma anche spirituale. Ora quei cuori sono giunti a casa, ora il cuore dei nocerini batte anche in Ucraina.