Un circuito elettrico è un insieme di conduttori tra loro collegati e connessi a un generatore.
- Se la catena dei conduttori non è interrotta, il circuito si dice chiuso e in esso passa una corrente elettrica.
- Se la catena è interrotta il circuito si dice aperto e in esso non c’è corrente
Più conduttori sono collegati in serie se sono posti in successione tra loro. In essi passa la stessa corrente elettrica
Più conduttori sono collegati in parallelo se hanno i primi terminali connessi tra loro e anche i secondi connessi tra loro. Essi sono sottoposti alla stessa differenza di potenziale.
La prima legge di Ohm afferma che nei conduttori ohimici, l'intensità di corrente è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale ai loro capi, dove R è una costante di proporzionalità e si chiama resistenza e si misura in Volt / Ampere o Ohm.
Due resistenze collegate in serie, sono equivalenti ad unica resistenza di valore pari alla somma delle due: Rs=R1+R2
Se le resistenze in serie sono più di due, la resistenza equivalente è pari alla somma di tutte le resistenze della serie.
In generale per n resistenze in serie vale la regola: Rs=R1+R2+.....+Rn
In un circuito in serie si ha inoltre che la tensione ai capi del circuito è uguale alla somma delle tensioni ai capi delle resistenze.
V=V1+V2 o più in generale V=V1+V2+V3+V4+......
Due resistenze collegate in parallelo sono equivalenti ad una resistenza il cui inverso è pari alla somma degli inversi delle due resistenze: 1/Rp=1/R1+1/R2 da cui Rp=R1*R2/R1+R2.
In generale per n resistenze in parallelo vale la regola: 1/Rp=1/R1+1/R2+....+1/Rn
La legge do Ohm è una legge empirica che lega la tensione (V) ai capi di un elemento e la corrente (I) che lo attraversa.
La differenza di potenziali (V) ai capi di un componente è direttamente proporzionale alla corrente (I) che vi circola
La costante di proporzionalità R è una caratteristica del componente e viene chiamata RESISTENZA.
Il circuito nella figura contiene un generatore che mantiene una differenza di potenziale di 40,0 V e tre resistenze che valgono R1 = 80,0 Ω , R2= 70,0 Ω e R3= 100,0 Ω. Risolvi il circuito.
Quanto vale l’intensità di corrente presente in ogni resistore?
Quanto vale la tensione ai capi di ciascun resistore?
[0,160 A; 12,8 V, 11,2 V, 16,0 V]Le due resistenze del circuito nella figura valgono R1 = 200 Ω , R2= 300 Ω.
La corrente che esce dal generatore ha un’intensità di 80,0 mA.
Calcola la differenza di potenziale mantenuta dal generatore.
Calcola l’intensità di corrente che circola in ogni resistore.
[9,60 V; 48,0 mA, 32,0 mA]