Le donne e l'islam

La parola araba "Islam" significa letteralmente "sottomissione, donare il proprio viso a Dio", e indica una religione monoteista, abramitica e universale. Sviluppatosi nella Penisola Arabica, nei secoli l'islam si è espanso in Asia, in Africa e in Europa. I suoi fedeli sono chiamati musulmani e, nel mondo sono circa 1,9 miliardi, il 24,9% della popolazione mondiale.

Il grande portavoce della religione musulmana è stato Maometto (nato attorno all'anno 570), considerato dai suoi fedeli l'ultimo profeta inviato da Dio al mondo e incaricato, grazie alle rivelazioni dell'arcangelo Gabriele, di far conoscere all'umanità la parola di Dio.

Per i credenti, dunque, l'Islam è l'insieme delle rivelazioni fatte all'umanità da Allah (ossia Dio) fin dall'epoca del primo profeta, Adamo. Queste rivelazioni sono contenute nel libro sacro dei musulmani, il Corano (che significa "predicazione") che è come la Bibbia per i cristiani. Il Corano è formato da 114 capitoli di varia lunghezza, divisi in versetti, e deve essere imparato a memoria dai fedeli



Questo è il progetto di religione edificato da: Francesco Perusi, Cristiano Panada, Federico Pellegrini Nicola Bonafini, Leonardo Pecchio, Maria Zanoni, Zeno Vaona, Pietro Maistri e Francesco De Agostini, vi ringraziamo di essere arrivati alla fine del nostro sito, ci auguriamo sia stato utile e abbia non solo chiarito alcune idee riguardanti la posizione della donna nell'Islam ma che sia stato anche di vostro gradimento.


  • [https://it.wikipedia.org/wiki/Hijab]

  • [https://www.tpi.it/esteri/velo-islamico-tipologie-differenza-burqa-hijab-niqab-2017013128516/]

  • [storia della donna-Wikipedia5]