EMILIA LUNA

TRAUM

Ho deciso di mettere il titolo ''Traum'' a questa mappa - che racconta il mio viaggio in Svizzera - per un semplice motivo.
Traum significa Sogno in tedesco e questa parola è proprio quella con la quale descriverei questo viaggio. 

Questo viaggio l'ho fatto per andare a vedere la mia cantante preferita, ''Mitski'', e grazie a lei sono anche riuscita a conoscere delle bellissime città della Svizzera. 

Questo è stato anche il mio primo concerto senza i miei genitori. Sono riuscita a stare in prima fila con la mia migliore amica e a vedere la presentazione. Ricordo ancora le mie urla e le mie lacrime come se fosse successo ieri.

PERCORSO

Ferrara, Ginevra, Lausanne, Bernex, Veytaux, Montreux e Ferrara di nuovo.

Oufit del concerto.

Ginevra.

Lausanne dal alto.

Caramel Macchiato.

MI QUERIDO JUAREZ

TITOLO  

Nel titolo di questa mappa, volevo incorporare tanti significati e ho avuto anche delle difficoltà nel sceglierlo. E alla fine ho scelto "Mi Querido Juarez" che tradotto letterale sarebbe ''La mia cara Juarez''.

Per trovarlo mi sono ispirata a mio nonno, che vive in Messico, non  esattamente della mia città natale, ma in un paesino un po' lontano da lì. Ricordo che ogni volta che ne parlava aveva sempre un'aria nostalgica e quando diceva il suo nome, lo diceva sempre in questa maniera: ''Oh, mi Delicias querida''. Ed è per questa ragione che ho deciso di usare questa espressione nel mio titolo e di rendere omaggio a mio nonno, perché quando io penso a Juarez, sento la stessa nostalgia che sentiva lui.

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Ritrovare la mia famiglia dopo tanti anni è stato il tesoro che ho trovato. Non avevo idea di quanto mi mancassero finché non ho visto il mio nonno che veniva a prenderci all'aeroporto e poi le lacrime di mia nonna che cadevano sulla mia guancia quando mi abbracciava. Non c'erano tanti cambiamenti dall'ultima volta che ero andata, e per qualche ragione questa cosa mi rassicurava, perché anche se io ora sono una persona totalmente diversa, so che quel posto rimarrà sempre lo stesso. Mi sono accorta però di tutte le cose che  dentro una famiglia, cambiano con l'età: adesso vengo inclusa nelle discussioni con gli adulti, non devo più stare per forza nel tavolo dei bambini e i misteri della famiglia non sono più un segreto. È come se un semplice numero che mi viene attribuito -la mia età - potesse cambiare l'intera forma nella quale le persone mi vedevano, più matura e cosciente.
È grazie a quest'ultima ragione che mi sono anche accorta delle cose che succedevano attorno a me, al di fuori della mia bolla: ho visto la povertà e la sofferenza che il paese sta passando, la violenza e le vite perse tutti i giorni. Una cosa che per me sembra impossibile, ma che non è altro che una realtà per tanti. So che l'empatia non sarà mai abbastanza per risolvere tutti i problemi che ci sono in questo momento, ma spero che la prossima volta che ritornerò, io possa dire che anche quella è casa mia.

TRA IL PASSATO E IL PRESENTE


UNA MATTINA ALLA SCOPERTA DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI FERRARA - CON LA MIA CLASSE

Il tesoro che ho trovato in questa piccola 'uscita didattica' è stato molto significativo per me. Non è stata un'opera d'arte o un vaso antico che mi ha colpito. Il mio tesoro più grande, sono stati i momenti che ho passato con i miei compagni. E tutto quello che abbiamo condiviso insieme e le risate che abbiamo fatto. La loro compagnia ha avuto un gran significato per me e ha fatto di quella giornata un giorno ancora più gradevole.

Per questo penso che il tesoro che ho trovato, sono loro.