al Museo

LA VISITA



LA PAROLA AL DIRETTORE...

Che cos'è un tesoro? 

Spesso pensiamo sia una cosa che possiede un grande valore o che riteniamo straordinaria, eccezionale, che nessuno conosce... che nessuno aveva mai visto prima. Questa è una possibile interpretazione della parola, ma ovviamente, per noi archeologi, il vero valore - quindi il tesoro - di tutto quello che possiamo vedere qui, è quello che significa, non quello che rappresenta.

Se calcolassimo il valore sul mercato di uno degli oggetti qui esposti, probabilmente ci potremmo comprare un appartamento. Ma non è questo che a noi interessa; non è per questo che gli diamo tanto valore. Non è perché sono manufatti di un materiale prezioso: molti reperti sono semplicemente ceramiche dipinte, niente di più, anche se molto belle... ma non è questo che per noi rappresenta il valore dell'oggetto. 

È quello che l'oggetto ci trasmette, ci racconta. 

È la storia che si cela dietro; è la possibilità di capire quell'oggetto, cosa significava per chi lo ha realizzato, per chi lo ha poi venduto, esportato, fatto arrivare fin qui. La maggior parte di questi vasi provengono da Atene, dal V sec. avanti Cristo, e arrivarono fin qui per mare in viaggi certo non facili.
Perché quelle persone desideravano proprio quel tipo di oggetti, tanto da fargli fare un viaggio così lungo? E da qui poi ripartivano per rivenderlo in mercati di tutta Europa. Evidentemente davano una grossa importanza a quegli oggetti o a quello che c'era raffigurato sopra. Cosa significava per queste persone comprare degli oggetti che raffiguravano quelle scene? Perché li mettevano nelle loro tombe insieme ai loro morti? Perché ne mettevano così tanti? Quali tipi di oggetti sceglievano?

Questo è il tesoro: il significato degli oggetti che noi abbiamo davanti.

Per noi archeologi è questo il vero tesoro, non il loro valore intrinseco. E quindi il vero valore di questi oggetti sono i dati che ci trasmettono e le informazioni che ci raccontano, sia per la loro natura in sé, sia per come sono associati con altri oggetti, in relazione al loro contesto. Questo è il vero Tesoro. 

DOTT. TIZIANO TROCCHI
dall'incontro con la classe 4^E - 7 febbraio 2023

I NOSTRI TESORI

Finalmente, dopo mesi di ricerca estenuanti, sono riuscita a trovare quello che desideravo; il mio tesoro... Sì, ho trovato un tesoro, ma non un tesoro come siamo soliti pensare, non si tratta di uno scrigno dei pirati pieno di gioielli e cianfrusaglie splendenti varie, si tratta di qualcos’altro, qualcosa di non comune, qualcosa di unico, si tratta di qualcosa che mai oserei abbandonare nella mia vita, qualcosa che mi è prezioso più di qualsiasi cosa... Si tratta del mio sketchbook. All’ apparenza sembra un normalissimo quaderno, ma se lo si apre e lo si guarda più nel profondo, potete conoscere la mia storia, la mia vita, la mia personalità, le mie passioni, il mio mondo utopico fatto di disegni. Sì perché per me disegnare è come la più alta sensazione di piacere che possa esistere... E una sensazione irresistibile sentire la mia mano prendere in mano la matita e tracciare segni vari sul foglio per poi dare vita a qualcosa di nuovo... Per me il disegno è e sarà sempre il mio eterno piacere.

- LARA

Ho 17 anni. Forse un età ancora troppo piccola per poter dire di aver trovato un tesoro o anche solo per poter parlare della mia vita e delle mie esperienze per analizzarla a fondo... o forse no. Ho 17 anni, 17 di esperienze, di ricordi, di emozioni,di problemi, insomma di semplice vita. Non sono pochi anni per poter esprimere un parere su me stessa e su quello che davvero ritengo il mio tesoro, la mia fortuna. Ho viaggiato molto, ho visitato tanti posti e mi sono trasferita con la mia famiglia in altrettanti, ho imparato a cucire, a cucinare, a correre, a esprimermi, a piangere, a sorridere, ad amare e spero davvero di imparare a volare. Ma il mio tesoro qual è? Per me il tesoro non è uno solo ma sono i momenti della vita che ti fanno pensare a “cavolo che fortuna la vita”. Il mio tesoro sono i miei amici e le persone che davvero mi aiutano ad esprimere e che mi stimolano a fare sempre di più, sono i miei genitori con cui litigo e scherzo ogni giorno, è il mio sport, il powerlifting che pratico da poco ma che amo alla follia, il mio tesoro è il mio cuore che batte ogni volta che cucino e osservo i colori delle spezie e gli odori degli alimenti, è viaggiare per il mondo per poter confrontarmi con realtà apparentemente diverse. Sono io il mio tesoro che quando mi sveglio con il sole mi sento in paradiso e la natura diventa il mio mezzo di via di uscita dalla realtà. Nessuno di noi neanche all’età di 100 anni avrà mai un SOLO e UNICO tesoro perché le mie passioni e la mia vita lo sono per me.

- VALENTINA P.