ATTUALITà

rubrica. "incredibile, ma vero!"

Di Emma - Immagine creata da Christian

“È incredibile!” , questo dirai leggendo le notizie. Apri il menù e stupisciti!

EUROPA (GERMANIA) - “TESLA PERDE A RISIKO”

Tutti noi conosciamo Tesla? La Tesla è una casa automobilistica statunitense che produce in tutto il mondo macchine elettriche. Queste auto non sono solo elettriche, ma anche offrono dei comfort che altre macchine non possiedono o che non ne garantiscono la funzionalità. Però negli ultimi tempi Tesla non detiene più il primato del maggior numero di auto vendute in Europa: Volkswagen e Renault-Nissan l’hanno superata. Questo è dovuto anche al fatto che Tesla ha un prezzo molto elevato rispetto alle altre due; di conseguenza Tesla ha già annunciato che nel 2021 il costo si abbasserà portando la macchina accessibile a tutti.

OCEANIA (SIDNEY) - “UN MARE PIENO DI ASSASSINI”

Il mare cristallino, nel quale possiamo vedere i nostri piedi; la sabbia che al riflesso del sole sembra che contenga piccoli pezzetti d'oro; le barriere coralline così spettacolari e colorate che però nascondono misteri... Tutti noi sogniamo di vivere queste emozioni e ammirare il paradiso terrestre? Ebbene sì, ma non è così tutto rosa e fiori come sembra! L’Australia è una grande isola che si trova nel continente dell’Oceania, circondata dall’Oceano Indiano e dall’Oceano Pacifico. Questo determina la diversa vita marina. Lì vivono degli enormi pesci: gli squali. Dall'inizio dell’anno sono state 7 le persone attaccate e uccise. Sembreranno poche, ma è uno dei maggiori record in 100 anni! Quindi prima di avvicinarsi troppo ad uno squalo, ci farei un pensierino!

AMERICA SETTENTRIONALE (LOS ANGELES) - “UNO SPARO CHE ARRIVA DAL 1962”

Avrai già sentito parlare della saga di 007? Ebbene sì, quando avrai letto 007 ti sarà venuta sicuramente in mente la sagoma di Sean Connery. Connery era un grande attore scozzese, scomparso ad ottobre all'età di 90 anni nella sua casa alle Bahamas. Il suo nome si diffuse in tutto il mondo non solo per avere interpretato il ruolo di protagonista, ma anche per aver registrato l’azione più popolare della saga. La scena ritrae lui mentre punta verso il killer una pistola. Ma ora quella pistola dove si trova? La famosa pistola di Connery andrà messa all’asta il mese prossimo a Los Angeles con un valore che varia tra i 150 mila e 250 mila dollari. L'arma sarà uno degli oltre 500 articoli dell’asta, oltre al casco da pilota indossato da Tom Cruise nel film “Top Gun ” e la giacca motociclistica in pelle indossata da Arnold Schwarzenegger in “Terminator 2”. Io comincio già a mettere i soldi da parte, vuoi unirti alla raccolta?

AMERICA MERIDIONALE - “PRESTO DONNE, SI VA A CACCIA!”

Tutti noi in storia abbiamo studiato le tribù native americane. Ogni tribù possedeva un proprio capo-tribù che organizzava la vita della società di quei tempi. Gli uomini svolgevano il compito di andare a caccia mentre le donne dovevano occuparsi del figli. E questo è ciò che tutti pensano! Infatti uno studio pubblicato nella rivista scientifica "Science Advances" ha dimostrato come nelle Ande l'organizzazione delle comunità era molto diversa da quella immaginata fino ad oggi. Le donne non erano dedite alla semplice raccolta di erbe e alla cura dei bambini, bensì partecipavano attivamente alla caccia. Nel 2018 alcuni studiosi hanno ottenuto il permesso di estrarre dei reperti archeologici: sono state portate alla luce sei tombe risalenti a 9000 anni fa. Al loro interno vennero trovati sia attrezzi in pietra sia dei frammenti ossei alcuni più piccoli rispetto agli altri: appartenevano ad una donna. Ciò dimostra che anche le donne praticavano la ciaccia. Tu cosa pensi di questa scoperta?

AFRICA (EGITTO) - “FARAONI UN PO’...”

Quando Cristoforo Colombo scoprì l’America? Ah no, scusate non siamo durante l’ora di storia, ma è sempre importante ritornare nel passato. Nel 1992 si celebrò il 500° anniversario dello sbarco di Colombo nelle coste caraibiche. Nello stesso anno in Egitto, nel sarcofago di un faraone, furono rinvenute delle sostanze stupefacenti all’interno delle bende che proteggevano il corpo del defunto. Gli studiosi rimasero allibiti della scoperta, ma non riuscirono mai a capire dove fossero state prodotte in quanto il clima dell’Egitto non era molto favorevole. Esattamente a 28 anni dalla scoperta degli studiosi statunitensi osservando che, nelle coste del Perù,sono tuttora presenti coltivazioni di cocaina,nicotina e hashish. Questo dimostra che a quell’epoca esisteva già un traffico di droga e viaggi transoceanici.

ASIA (INDONESIA) - “UN UCCELLO CHE SEMBRA UN GIOCATTOLO”

Avete presente i Cocoritos? Se non sapete cosa sono, ve lo spiego in due semplici parole: i Cocoritos (anche detti “uccelli parlanti”) sono uno dei giocattoli più venduti nel 2016-2017. La loro somiglianza con gli uccelli veri è davvero incredibile! Ma questo cos’ha a che fare con la notizia? I creatori di questa gamma di giochi si sono ispirati a una specie di uccello che vive in Asia: i Lorichetti. I Lorichetti al cocco sono dei piccoli pappagalli simili alla cocoritas, che non misurano oltre a 10-12 cm. Il loro piumaggio è molto particolare: presenta tonalità che variano dal blu, al giallo, al rosso per finire sul verde. Sono tali e quali ai giocattoli tanto che, se li poni uno vicino all’altro, non trovi differenze. Detto questo, se fossi in voi, prima di comprare una cocoritas, osserverei bene per vedere se al suo interno, al posto del giocattolo, non abbiano messo l’uccello vero!!

trump non vuole lasciare il suo amato trono

Di Emma

Credo che il nome "Donald Trump" l'avrai già sentito un sacco di volte. Se però non sai di chi stiamo parlando, allora leggi con molta attenzione!

Donald Trump, questo nome così strano che però, letto più volte, sembra far pensare ad un uomo ricco e potente. Un uomo che lotta per la giustizia e segue le leggi, che non si fa sconfiggere facilmente e che accetta le sconfitte… Ma quest’ultima frase non rispetta pienamente il carattere dimostrato dal presidente in carica degli U.S.A. Infatti in quest’ultimo periodo non si parla d’altro: Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti D’America, non vuole cedere il suo amato posto al presidente eletto Joe Biden.

Dopo la vittoria di Biden, nelle elezioni americane avvenute il 3 novembre 2020, Trump non ha accettato l’amara sconfitta. Infatti, passate tre settimane l’ex presidente non ha voluto organizzare la cerimonia di passaggio dell’affidamento del potere al nuovo eletto, tanto che ha chiesto al governo americano di poter conteggiare i voti di ogni Stato perché sospettava di brogli da parte di Biden. Per tale motivo ha accusato Biden di aver acquisitato il voto di un gruppo di cittadini con una somma ingente di denaro. Il governo, però, controllando tutti i voti, non ha trovato nessun imbroglio, Trump è stato così costretto a cedere il posto al nuovo presidente. Solo il giorno 21 novembre possiamo dichiarare che ufficialmente l’amministrazione statunitense, con il consenso di Trump, ha cominciato il passaggio del potere al nuovo presidente Joe Biden.

E tu cosa ne pensi del nuovo presidente? Avresti reagito anche tu come Trump o avresti lasciato il posto a testa alta? Invia la tua risposta cliccando in basso su CONTATTI.

l'eroe che non venne ascoltato

Di Pierluigi

Quando potremo ritornare alla vita normale, senza dover utilizzare le mascherine e il gel disinfettante che ci impediscono di vedere i nostri amici ed esprimere le nostre emozioni? In quale occasione potremmo dire con certezza che il COVID-19 sarà definitivamente sconfitto? E come siamo venuti a conoscenza di questo virus?

In quest’ultimo periodo il Coronavirus non ne vuole proprio sapere di andarsene: perciò dobbiamo imparare a accettare nella nostra vita, come se ci fosse stato da sempre, per riuscire così a sconfiggerlo una volta per tutte. Ormai è già passato un anno da quando conviviamo con questo nemico invisibile ai nostri occhi, ma molto potente. Noi possiamo considerarci parte della storia, in quanto abbiamo vissuto questo tragico periodo. Sarà molto difficile dimenticarlo e lo sarà di più per una famiglia in particolare: quella del signor Li Wenliang.

Scommetto che molti di voi non sanno chi è questo signore dal nome un po’ strano, ma io sono qui apposta per informarvi della sua grande importanza. Egli è stato colui che diede il primo allarme del virus: infatti è stato un medico cinese di Wuhan, città della Cina e considerata uno dei primi e maggiori focolai del virus.

Nel dicembre del 2019 Li scoprì l’esistenza di un virus terribile che, se diffuso, avrebbe portato morte e causato grandi danni alla sanità di ogni stato. Così si recò delle autorità cinesi per informarle, ma queste gli imposero di non diffondere questa notizia falsa, così da non creare disordine nella mente dei cinesi e del mondo.

Li non rimase con le mani in mano, ma pensò bene di creare un gruppo di medici nell'applicazione Wechat e diffondere la notizia. Un giorno egli scrisse: “7 casi confermati di SARS sono stati segnalati in ospedale dopo che i pazienti erano stati al mercato del pesce di Wuhan”. Dopo un'ora scrisse un altro messaggio: “Secondo le ultime notizie, è stato confermato che si tratta di infezioni di SARS".

Morì il 7 febbraio 2020, il virus che aveva scoperto aveva infettato anche lui. Li Wenliang lasciò sua moglie e i suoi 2 figli. Dopo la sua morte, gli abitanti cinesi scesero in piazza muniti di mascherine per protestare contro la giustizia che nel momento del bisogno non gli aveva dato ascolto. Non solo, la protesta si diffuse anche sul web.

È grazie a persone come Li Wenliang che il mondo ha conosciuto il Covid-19 e ha iniziato a combatterlo.