TERRITORIO

Alcune settimane fa sono stata colpita da una notizia: delle panchine gialle contro il bullismo sarebbero state installate a Bojon di Campolongo Maggiore (VE). Così ho scritto al sindaco Mattia Gastaldi e lui, gentilmente, mi ha risposto informandomi sul fatto e inviandomi delle fotografie dell’evento. Ecco l’articolo che ne ho scritto.

"Non dovete fare i fenomeni con i più deboli, dovete dare un peso alle parole e alle prese in giro, stare accanto a chi vedete più timido o in difficoltà. Le parole fanno più male di un pugno e chi è vittima di bullismo convive per sempre con le conseguenze di questi atti". Queste le parole di Gino Fanelli, presidente di Helpis, presente all'inaugurazione delle due panchine gialle contro il bullismo il 21 marzo a Campolongo Maggiore, davanti alle scuole secondarie. Queste rientrano nel progetto nazionale, promosso dal Ministero dell'Interno e da ANCI, "Panchina gialla" di Helpis, un'associazione che da anni sensibilizza sul bullismo e cyberbullismo soprattutto i giovani. 

In precedenza all'apertura sono state fatte delle lezioni di Legalità con il prof. Gino Fanelli, accompagnato dal sindaco Gastaldi Mattia, dal vicesindaco Universi, dall'Assessore dell'istruzione e dalla Dirigente scolastica Fornasiero. 

Il progetto “Panchina Gialla contro il Bullismo”, prevede la costruzione di una rete di Panchine Gialle su tutto il territorio nazionale: ogni panchina installata riporta un numero univoco e viene inserita nella mappatura del progetto.

La panchina gialla intende essere un simbolo per rompere il velo dell’indifferenza e sensibilizzare, ma anche un luogo di ritrovo, di aggregazione, che porti i giovani e gli adulti a riflettere.