Tecnologia dei cicli produttivi  (CanalE A-L e CANALE M-Z) (6 CFU)

a.a 2023/2024

TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI (6 CFU) 

PROF. CARLO AMENDOLA

CdL Triennale in Scienze Aziendali

Facoltà di Economia - (Canale A-L e Canale M-Z)

CdL Triennale in Scienze della Moda e del Costume

Facoltà di Lettere e Filosofia - (Canale Unico)


OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso di tecnologia dei cicli produttivi, ha lo scopo di mettere in luce il ruolo dell’innovazione tecnologica nell’economia della produzione. In un sistema economico come quello attuale, caratterizzato da una forte tensione competitiva, risulta fondamentale il ricorso alle nuove tecnologie, per mantenere il livello di competitività e conseguire con successo una politica di crescita e sviluppo di nuovi mercati. In effetti è stato dimostrato che la storia dell’uomo è la storia di una civiltà strumentale, legata alla disponibilità di tecnologie sempre più efficaci, applicate agli strumenti di lavoro. La correlazione poi, tra sapere scientifico e tecnologia è diretta, ed induce a sua volta a un’immediata correlazione tra ricerca scientifica e innovazione tecnologica. Con l’evoluzione della tecnologia, si valuta infine, il cambiamento del paradigma socio‐tecnologico, che ha indubbiamente portato nell’epoca attuale ad una diffusione ed accelerazione delle nuove tecnologie, in tutti i campi del sapere scientifico e del processo produttivi di beni e servizi. Un’attenzione particolare è dedicata all’analisi della Lean Production, agli strumenti della programmazione e alla relazione tra Just in Time e Total

Quality Management (TQM)

Conoscenze acquisite:

Gli studenti che abbiano superato l’esame, sono in grado di valutare l’evoluzione di una tecnologia ed il cambiamento del paradigma socio tecnologico.

Saranno, altresì, in grado di valutare il ricorso alle nuove tecnologie e l’importanza che l’innovazione tecnologica ha nello sviluppo economica; del resto disporre di nuove tecnologie risulta fondamentale per l’impresa che voglia raggiungere con successo politiche che crescita ed espansione.

Ulteriori competenze:

Gli studenti che abbiano superato l’esame, saranno in grado di applicare, ai fini della competitività economica, nuovi modelli di sviluppo tecnologico relativamente ai settori di maggior interesse. Saranno, altresì, in grado, di decidere, quale tecnologia scegliere, ed in che modo risulta conveniente il trasferimento e/o il suo pagamento. Saranno, infine, in grado di organizzare un sistema gestionale, in base alle conoscenze dei concetti del Total Quality Management (TQM) e del Just in Time (JIT).

PROGRAMMA DEL CORSO

Tecnologia:

Evoluzione della tecnologia. Elettronica. Informatica. Telecomunicazioni. Automazione.

Innovazione:

Ruolo dell’innovazione. Ricerca e sviluppo. Innovazione tecnologica. Trasferimento di tecnologia.

Organizzazione del lavoro:

 Tecnologia e organizzazione della produzione: dalla macchina a vapore al taylorismo. L’organizzazione tradizionale; l’organizzazione allargata; l’organizzazione sistemica; l’organizzazione integrata. I sistemi di coordinamento e controllo.

I processi produttivi:

Le nuove esigenze e i parametri strategici della produzione. Le tipologie di processi produttivi: processo job shop, a lotti, line e continuo. Modelli produttivi e loro differenze.

La gestione della produzione: pianificazione, programmazione e controllo

Le previsioni della domanda. Il Project Management. La gestione dei materiali.

Il controllo della produzione. Le tecniche di gestione della produzione: logica push e logica pull

Qualità e controllo di qualità:

Evoluzione del concetto di qualità: Il controllo della qualità.

I costi della qualità nella fase del controllo. I costi della qualità nell’approccio gestionale.

Il Total Quality Management. Modelli e standard per l’applicazione del TQM.

I modelli di eccellenza.

Libri di testo:

E. CHIACCHIERINI, Tecnologia e Produzione, CEDAM 2012 (intero volume)

Modalità esame:

Prova scritta e/o orale

Prova di verifica per i frequentanti

Ricevimento studenti:

Contattare il docente per appuntamento: ( carlo.amendola@uniroma1.it)