A partire dall'A.A. 2023/24 il corso è soppresso ed è stato sostituito da due moduli separati
Il corso Metodi e tecniche di ecologia subacquea è un corso A SCELTA LIBERA, da 6 CFU, progettato per la Laurea Magistrale in Scienze della Natura (classe LM-60), e composto da due parti di 3 CFU ciascuna: ECOLOGIA e FISICA.
Per ciascuna delle due parti ci sarà un mix di lezioni frontali (2 CFU, 16h circa) ed esercitazioni/attività pratiche in laboratorio/piscina (1CFU, 12/14 h).
A fine corso è inoltre prevista un'uscita didattica in mare per mettere in opera quanto imparato durante il corso.
La parte di Ecologia prevede una introduzione all'ecologia marina e l'illustrazione delle principali tecniche di campionamento in mare. Durante le esercitazioni didattiche sarà possibile analizzare in laboratorio campioni di macrozoobenthos marino e apprendere l'utilizzo di un software per l'analisi della copertura percentuale di popolamenti bentonici. Durante l'uscita didattica in mare verranno effettuate delle prove di campionamento in snorkeling.
OBIETTIVI DEL CORSO:
Il corso si propone di spiegare le differenti tecniche di campionamento utilizzate per comprendere fenomeni ecologici in ambiente marino.
Uno degli scopi del corso è quello di far sviluppare agli studenti la capacità di elaborare un disegno di campionamento, imparare a riconoscere le più comuni specie di macroinvertebrati bentonici e di pesci, applicando sul campo differenti tecniche di campionamento. Inoltre, apprenderanno l’utilizzo di un software per l’analisi di immagini, allo scopo di calcolare la copertura percentuale di popolamenti bentonici.
L’autonomia di giudizio verrà sviluppata attraverso attività di laboratorio e di campo, imparando ad organizzare un campionamento dall’inizio alla fine, valutandone le criticità e analizzando infine i dati raccolti.
Durante il corso verrà prestata attenzione alle abilità dello studente nel comunicare un caso studio in ambito ecologico, a partire dallo scopo del lavoro fino alla discussione dei risultati.
Data la peculiare finalità pratica di questo corso, gli studenti si troveranno ad operare direttamente in acqua, apprendendo sul campo le tecniche di campionamento più efficienti per uno specifico caso studio
PREREQUISITI:
Conoscenze ecologiche di base sui principali fattori che regolano distribuzione ed abbondanza degli organismi in ambiente acquatico. Conoscenze zoologiche di base sui principali gruppi di organismi marini.
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:
Lezioni (ore/anno in aula): 16
Esercitazioni (ore/anno in aula): 12
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata, quella alle esercitazioni obbligatoria.
Il docente metterà a disposizione degli studenti sulla piattafoma moodle KIRO le presentazioni powerpoint illustrate durante le lezioni.
PROGRAMMA DEL CORSO:
Il corso prevede lezioni frontali in aula ed esercitazioni da svolgersi prevalentemente in laboratorio, più un’uscita finale in mare, comune al modulo 2.
Le lezioni frontali, che illustreranno le principali metodiche di campionamento subacqueo, affronteranno i seguenti argomenti:
-Introduzione all’ecologia marina: benthos, plancton e necton – habitat marini e zonazione nel Mar Mediterraneo.
-Strategie di campionamento in ambiente marino ed elaborazione di un disegno sperimentale rappresentativo.
-Tecniche distruttive per il campionamento subacqueo del benthos.
-Tecniche non distruttive per il campionamento subacqueo del benthos.
-Tecniche di campionamento subacqueo fitobenthos. Tecniche di trapianto di organismi marini.
-Tecniche di campionamento di ambienti marini profondi in Mediterraneo.
-Cenni di tecniche di campionamento subacqueo in geologia.
-Ecoturismo e divulgazione naturalistica subacquea.
Le attività pratiche in laboratorio permetteranno allo studente di imparare a riconoscere specie target, in modo da poter svolgere facilmente il campionamento in mare. Inoltre, saranno predisposte attività pratiche di analisi dati: calcolo della copertura percentuale di specie bentoniche sessili e analisi statistiche su dati di comunità marine.
Durante l’attività pratica in mare sarà possibile sperimentare differenti tecniche di campionamento in snorkeling.
La parte di Fisica Subacquea prevede una parte di teoria (lezioni in aula) dedicata alla analisi degli effetti che determinano il comportamento di un corpo in immersione, e a come i nostri sensi vengano modificati durante una attività subacquea.
Viene anche illustrata l'attrezzatura da utilizzare per le immersioni, e le diverse procedure
Vi è poi una parte dedicata ad attività pratiche da svolgersi in acqua, possibile grazie alla collaborazione con ASD Circolo Subacqueo Pavia e Campus Aquae, che si svolgerà il Venerdì mattina presso Campus Aquae
OBIETTIVI DEL CORSO:
Il corso si propone di spiegare l’influenza dell’ambiente acquatico su alcuni fenomeni fisici, quali la propagazione delle onde acustiche ed elettromagnetiche, la trasmissione del calore ed il comportamento dei gas.
Uno degli scopi del corso è quello di far sviluppare agli studenti la capacità di applicare alle immersioni subacquee i concetti teorici illustrati a lezione. In questo modo sarà possibile per gli studenti comprendere in modo chiaro l’origine delle normative e le motivazioni alla base delle procedure comunemente adottate.
Durante il corso verrà prestata attenzione ad evidenziare due aspetti della comunicazione: l’importanza della correttezza lessicale nella comunicazione verbale e l’importanza della chiarezza gestuale nella comunicazione subacquea, tramite segnali opportunamente concordati.
Dato l’ambito specifico del corso, e delle caratteristiche dell’ambiente acquatico in cui gli studenti si troveranno poi ad operare, il corso mira anche a rendere lo studente in grado di modificare il proprio agire in funzione delle condizioni specifiche e dello svilupparsi degli eventi
PREREQUISITI:
Conoscenze di fisica di base. Si richiede che gli studenti conoscano i concetti di forza, pressione, massa, volume, densità, velocità.
Sono inoltre richiesti alcuni elementi fondamentali di acquaticità, quali la capacità di rimanere in acqua (senza toccare il fondo e supporti per il galleggiamento) e conoscenze di base di nuoto a rana e crawl (“stile libero”).
Per poter svolgere l'attività pèratica è necessario poter fornire copia di un certificato sportivo non agonistico vedi FAQ
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:
Lezioni (ore/anno in aula): 16
Attività pratiche (ore/anno in aula): 14
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata, quella alle attività pratiche obbligatoria.
PROGRAMMA DEL CORSO:
Le lezioni frontali, che illustreranno i concetti mettendone in evidenza la loro importanza nella attività pratica, affronteranno i seguenti argomenti:
______________________
- Accenni di storia della subacquea, enti, normative e requisiti fisici. Importanza del sistema di coppia e descrizione ed utilizzo della attrezzatura leggera
- Attrezzatura completa (giubbotto ad assetto variabile, bombola, erogatori), descrizione, utilizzo e funzionamento dei diversi elementi
- Propagazione delle onde acustiche e luminose in acqua: come vista ed udito cambiano in immersione. Effetto dell’acqua sul trasporto di calore, legge di Fourier. Comunicare in immersione
- Basi di termodinamica, legge di stato dei Gas perfetti, legge di Dalton, legge di Henry e loro importanza nella attività subacquea
- Protezione termica, respirazione e compensazione in immersione ed impatto della pressione sul nostro organismo
- Effetti nocivi dei gas, malattia da decompressione, utilizzo miscele arricchite
- Consumi d’aria ed accumulo di azoto nei tessuti: tecniche di calcolo, utilizzo delle tabelle US Navy, computer subacquei
- Pianificare un rilevamento in immersione
Le attività pratiche, oltre a permettere di dimostrare quanto spiegato a lezione, si focalizzeranno sul fornire agli studenti le conoscenze necessarie per poter svolgere un rilevamento in immersione in piena sicurezza. Verranno perciò illustrate, e fatte provare, diverse tecniche da utilizzare sia nel caso di attrezzatura da snorkeling che in caso di attrezzatura con gruppo ARA (AutoRespiratore ad Aria):
- tecniche di nuoto e trasporto in superficie
- tecniche di affondamento
- montaggio della attrezzatura ARA
- tecniche di recupero erogatori
- tecnica di svuotamento maschera
- tecniche di entrata in acqua
- tecniche di trasporto in profondità
- tecniche per la gestione delle emergenze
Il corso da anche la possibilità, dopo aver passato con successo l'esame, di conseguire il brevetto CMAS-P1 (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) di 1° livello presso il Circolo Subacqueo Pavia a condizioni particolarmente vantaggiose.
Qui vengono riportati alcuni possibili testi. In ogni caso è importante integrare le informazioni con gli appunti presi a lezione.
Modulo 1 - Ecologia
"Biologia Marina" - Castro & Huber, Mcgraw-Hill Editore
"Manuale di metodologie di campionamento e studio del benthos marino" - Gambi & Dappiano 2003, Biologia Marina Mediterranea 10(1): 638 pp.
"L'immersione scientifica - Tecniche di indagine subacquea" - Colantoni, La Mandragora Editrice, 144 pp
Modulo 2 - Fisica Subacquea (aspettate a comprarli, parliamone a lezione!)
Manuale CMAS P1
Manuale Open Water Diver NADD
Modulo 1 - Ecologia
"Flora e Fauna del Mediterraneo" - Mojetta & Ghisotti, Mondadori
"Fauna e Flora del Mediterraneo" - Riedl, Franco Muzzio Editore
Modulo 1 - Ecologia
"Flora e Fauna del Mediterraneo" - Mojetta & Ghisotti, Mondadori
"Fauna e Flora del Mediterraneo" - Riedl, Franco Muzzio Editore
L'esame è composto da due prove scritte (una per ogni modulo) che potranno anche essere svolte separatamente, ma che tipicamente si terranno nella stessa giornata
La prova d’esame si comporrà di un test scritto, di cui una parte a risposta chiusa ed una parte a risposta aperta
La prova d’esame si comporrà di un test scritto, di cui una parte a risposta chiusa ed una parte a risposta aperta, e da una prova pratica.
I progressi fatti fagli studenti durante l’attività pratica in acqua verranno inoltre valutati in modo continuativo.