Il Deposito

La fessura (Pirro 13) in cui sono state trovate le ossa e le pietre scheggiate si è formata nel Miocene, più di 5 milioni di anni fa. La formazione della fessura all'interno del calcare di Apricena è stata dovuta all'erosione dell'acqua che ha formato un reticolo di grotte sotterranee molto esteso.

I sedimenti e le rocce che hanno riempito la fessura sono confluiti al suo interno all'incirca 1,6 milioni di anni fa. Assieme ai sedimenti, trasportati dall'acqua, sono arrivate anche le pietre scheggiate e le ossa che probabilmente si trovavano in superficie a poca distanza dalla fessura.

La prima fase del riempimento ha visto la messa in posto di grossi blocchi di calcare e, successivamente, gli spazi tra questi blocchi sono stati riempiti da sedimenti composti sia da argille che da sabbie.

Le ossa e le pietre scheggiate ritrovate all'interno della fessura Pirro 13 sono un insieme omogeneo, ovvero vengono considerate come accumulatesi tutte assieme e velocemente all'interno della fessura. Alcune delle ossa provengono dal luogo in cui l’uomo abitava e produceva gli strumenti in pietra, altre provengono da più lontano e non sono associate alle attività umane.

Le fasi della formazione del sito di Pirro 13:

La morte degli animali macellati dall'uomo è avvenuta nelle immediate vicinanze della fessura, mentre altre ossa provengono da aree più distanti.

Forti piogge causano:

  1. il trasporto e la caduta delle ossa e degli strumenti litici all'interno della fessura
  2. il crollo di blocchi dalle pareti della fessura
  3. le acque sotterranee depositano sui reperti delle patine