Tavolo di confronto sulle problematiche della Formazione Professionale

Data pubblicazione: Feb 02, 2015 1:25:5 PM

Mercoledì 28 gennaio 2015 la FLC CGIL ha avuto un confronto con l’amministrazione provinciale sul tavolo delle problematiche della formazione professionale.

Si tratta del secondo appuntamento fissato dall’amministrazione in risposta alla richiesta della nostra organizzazione sindacale di apertura di un tavolo specifico sul sistema della formazione professionale.

Il primo incontro, la settimana scorsa, ha avuto un carattere molto interlocutorio.

I dirigenti provinciali hanno chiarito che il sistema duale è un nuovo percorso che si inserisce all’interno del sistema della formazione professionale ed è da intendersi come un ampliamento di quello che già c’è sull’apprendistato. Secondo l’amministrazione si dovrebbe adeguare il contratto di lavoro alle nuove esigenze del servizio, per dare una risposta più adeguata.

In questo secondo incontro l’amministrazione ha presentato una proposta sintetica di revisione del contratto provinciale.

Si tratta di un monte ore complessivo per attività di insegnamento e con gli studenti (supplenze, recuperi, viaggi, stage, tirocini, sorveglianze, ecc.) e di attività funzionali all’insegnamento (formazione, attività collegiali, rapporti con le famiglie, programmazione, monitoraggio delle attività svolte, preparazione delle lezioni, ecc.).

La FLC CGIL ha dichiarato di non essere disponibile a valutare proposte che vadano verso un peggioramento delle condizioni lavorative dei docenti.

Il senso del confronto deve essere quello di individuare quello che oggi non funziona e migliorarlo.

Ad esempio, tutte le risorse che vengono oggi assegnate per progetti di vario tipo, devono essere portate a sistema in modo da consentirne un maggior controllo e un’assegnazione di organico che permetta la stabilizzazione del personale, assumendo in ruolo i precari che da anni lavorano con contratti a termine reiterati.

Altro elemento su cui discutere sono i criteri di assegnazione del Foreg. Anche quelle sono risorse che entrano nel sistema e possono essere distribuite con modalità diverse. Si può anche discutere sui poli formativi e più in generale sull’organizzazione del sistema. Per quanto riguarda la flessibilità oraria dei docenti, questa non può che ricomprendere quello che già oggi i docenti fanno e non può essere aggiuntiva, a parità di riconoscimento.

Qualsiasi proposta dell'amministrazione verrà comunque discussa con i propri organismi direttivi interni e portata ai lavoratori nelle assemblee.

Il tavolo si è aggiornato al prossimo lunedì 9 febbraio.